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Perché il vitigno Barbera si chiama così?

By Luca Stroppa 05 dicembre 2022 220 Views

Perché il vitigno Barbera si chiama così?

L'origine del nome del vitigno e del vino Barbera sembra interessare e affascinare molti appassionati. Le domande sull'etimologia e sul significato di questo termine sono tra le più digitate sui motori di ricerca, Google in primis. Un chiaro segnale del desiderio diffuso di saperne di più su ogni aspetto e questione riguardante il vitigno Barbera.

Constatato tale interesse, abbiamo deciso di cercare di ricostruire l'origine del nome Barbera, consultando i vari disciplinari di produzione in cui è protagonista e i principali siti specializzati.

Continua la lettura e ti sveliamo tutto sul nome Barbera.

Origine del nome Barbera

Ricostruire l'etimologia dei nomi dei vitigni o dei vini italiani è un esercizio davvero interessante perché svela moltissime curiosità, storie/leggende e caratteristiche del vitigno o del vino stesso. Per questo, a tale argomento abbiamo già dedicato diversi articoli e altri ne dedicheremo.

Quelli già pubblicati sul nostro Blog del vino sono i seguenti:

+ Perché l'Arneis si chiama così?
+ Perché il Sangiovese si chiama così?
+ Perché il vino Buttafuoco si chiama così?
+ Perché il vino Sangue di Giuda si chiama così?
+ Perché il vino Pecorino si chiama così?
+ Perché il vino Franciacorta si chiama così?
+ Perché il vino Prosecco si chiama così?
+ Perché il Nebbiolo si chiama così?

Oggi vogliamo dedicarci all'origine e all'etimologia del nome Barbera, un vitigno a bacca rossa diffusissimo in Piemonte, da cui prendono corpo diverse tipologie di vini Barbera, rientranti in diverse Denominazioni.

Come spesso accade in questi casi, anche con gli altri vitigni italiani, non esiste una spiegazione univoca e certa, ma una serie di ipotesi e ricostruzioni. Te le proponiamo e te le spieghiamo una ad una.

IPOTESI N.1:

+ IL VITIGNO/VINO BARBERA SI CHIAMA COSI' PERCHE' DERIVA DAL LATINO "BARBERUS", "AGGRESSIVO"

Una prima ipotesi, abbastanza diffusa, identifica l'origine del nome Barbera nel latino "barberus", traducibile con "aggressivo" o "ribelle". Il riferimento è al carattere pungente del vino, alla tipica acidità del vitigno e del vino e al suo carattere aspro, in gioventù, se non sottoposto ad un adeguato invecchiamento.

Sempre in riferimento al latino "barberus" c'è chi ha avanzato un altro collegamento, per la verità, non troppo diffuso. In ogni caso, l'aggettivo "barberus" era anche un nomignolo con cui erano chiamati i cavalli partecipanti al Palio di Asti. La forza e l'impeto di questi animali furono associati alla corposità del vino che proprio ad Asti e dintorni trova una delle sue zone di principale coltivazione e diffusione.

IPOTESI N.2:

+ IL VITIGNO/VINO BARBERA SI CHIAMA COSI' PERCHE' DERIVA DA "VINUM BERBERIS"

Nel corso del XV secolo, in tutto il Piemonte si affermò una particolare bevanda ottenuta dalle bacche rosse di una pianta conosciuta come "Berberis vulgaris" ("Berberis" deriva dal greco "berberi", "conchiglia", perché i petali della pianta hanno una forma simile a quella di una conchiglia). Pare che il colore rosso di questa bevanda e parte dei suoi sapori si avvicinassero a quelli del vino ottenuto dal nostro vitigno. Il nome del vitigno e del vino fu così italianizzato in Barbera.

IPOTESI N.3:

+ IL VITIGNO/VINO BARBERA SI CHIAMA COSI' PERCHE' DERIVA DA UNA FRAZIONE CHIAMATA "BARBERI"

"Barberi" era una piccola località e frazione del comune un tempo noto come Villafranca Sabauda. Siamo nella provincia di Torino. Stando a questa interpretazione, il vitigno Barbera fu chiamato così intendendolo come vino di questa località, dove è stato sicuramente coltivato.

IPOTESI N.4:

+ IL VITIGNO/VINO BARBERA SI CHIAMA COSI' PERCHE' DERIVA DAL LATINO "ALBUELIS"

Infine, c'è chi rimanda ad un'altra parola latina, "albuelis", traducibile come "varietà di vite". In Lombardia questo vocabolo fu adattato in "alberà". Pare che "alberà" fosse il nome con cui era chiamato l'attuale vitigno Barbera in Lombardia. Con una serie di trasformazioni linguistiche si giunse al piemontese "Barbera".

In ogni caso, il nome "Barbera" fu ufficialmente riconosciuto a cavallo tra XVIII e XIX secolo quando comparve per la prima volta, in questa forma, in alcuni documenti sulle principali varietà coltivate in Piemonte.

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Posted in: Curiosità sul vino
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