C'è solo un aspetto che, al momento, sfugge da ogni possibile certezza per rifugiarsi nel campo del "mistero". Ci stiamo riferendo all'origine del nome Sangiovese. Attorno ad esso esistono soltanto una serie di ipotesi tra mito e leggenda che provano a fornire una spiegazione il più possibile valida, ma mai confermata e accettata in toto.

Insomma, se ti stai chiedendo perché il Sangiovese si chiama così non possiamo fornirti una sola risposta, ma possiamo farti conoscere le ipotesi più accreditate.

Vediamole insieme, una ad una ...

Qual è l'origine del nome Sangiovese?

Di seguito, abbiamo raccolto le 6 ipotesi principali con le quali si cerca di spiegare l'origine del nome Sangiovese.

1. Monte Giove

La prima ipotesi rimanda al Monte Giove, un colle tufaceo attorno al quale si sviluppa il comune di Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini. Qualcuno ipotizza che il vitigno possa essere originario di tale zona. Per questo, gli abitanti del luogo optarono per un riferimento a Giove, chiamando il loro vitigno "Sangiovese".

2. Sangue di Giove

Un'altra ipotesi, strettamente connessa alla prima e particolarmente accreditata, ritiene che il nome Sangiovese abbia avuto origine da "Sangue di Giove" o "Sanguis Jovis".

Devi sapere che, la parte orientale del Monte o Colle Giove presenta un fitta rete di cunicoli sotterranei, con appositi spazi un tempo adibiti alla conservazione del cibo e del vino rosso prodotto nella zona. Quelle gallerie erano conosciute dalla popolazione locale come "Vene del Monte Giove", per cui si decise di chiamare il vino che lì "scorreva" e veniva immagazzinato con il nome di "Sangue di Giove", poi divenuto, in seguito ad una serie di trasformazioni linguistiche, "Sangiovese".

Altri sostengono che il nome "Sangue di Giove" fu coniato dai frati cappuccini di Santarcangelo quando, un giorno, un ospite chiese loro quale fosse il nome dell'eccellente vino rosso che gli stavano offrendo. Uno dei frati, su due piedi, coniò il nome "Sangue di Giove", in riferimento al colore del vino e al Monte che ospitava il convento.

3. San Giovanni Valdarno

Quest'altra ipotesi è di carattere geografico e vuole che il nome Sangiovese derivi da quello del comune toscano di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo, e dal suo patrono San Giovanni Battista. Sempre in questo filone rientra l'ipotesi di chi ritiene che il nome che ha ispirato quello di Sangiovese sia “sangiovannese”, il nome degli abitanti di San Giovanni Valdarno.

4. San Giovanni o uva "san giovannina"

C'è, inoltre, chi ipotizza che il nome "Sangiovese" possa derivare dall'espressione dialettale toscana "uva giovannina" con cui si indica una varietà d'uva che matura piuttosto precocemente o in anticipo, attorno al 24 giugno, quando si celebra San Giovanni Battista.

A onor del vero, questa supposizione si scontra con il fatto che l'uva Sangiovese è tendenzialmente a maturazione tardiva!

5. Jugalis

Affascinante è l'ipotesi di chi fa derivare il nome dal latino "Jugalis", ovvero "giogo", in riferimento alla forma del sostegno che lega tra loro le viti di "Sangiovese", che ricorda appunto un "giogo", ovvero quel mezzo o strumento con cui si "attacca" o "lega" una coppia di buoi.

6. Sanctus Zeus

L'ultima ipotesi che ti vogliamo segnalare rimanda a "Sanctus Zeus", ovvero "Giove" per i Romani. Qualcuno sostiene, infatti, che il Sangiovese fosse conosciuto già all'epoca della Magna Grecia, reinterpretato dalla cultura romana, sostituendo il nome "Zeus" con quello di Giove.

C'è chi segnala anche una serie di possibili parole etrusche che per assonanza possono essere l'origine del nome Sangiovese. Di certo, la cultura etrusca diede un notevole contributo alla diffusione del vino e, alcuni studi, sembrano evidenziare come il Sangiovese potesse essere conosciuto da questa popolazione, ma risulta molto difficile individuare un preciso antenato del nome ...

Insomma, come avrai capito, l'origine del nome Sangiovese è davvero un mistero, ma, ora, nel tuo bagaglio di conoscenze avrai anche tutte le storie e le ipotesi raccontate per cercare di fornire una spiegazione plausibile.