In questo approfondimento, vogliamo concentrarci su un aspetto davvero curioso di questo vitigno: l'origine del suo nome. Vogliamo rispondere a queste domande: Che cosa significa Arneis? Qual è l'origine etimologica di Arneis? Da dove deriva il termine Arneis? Perché il vitigno Arneis si chiama così?

Il disciplinare di produzione della D.O.C.G. Roero Arneis ha rappresentato un'importantissima fonte per raccogliere informazioni che potessero aiutarci a trovare le risposte che stavamo cercando. In generale, questi documenti sono davvero preziosi perché contengono tantissime curiosità, oltre a tutte le indicazioni per la produzione di vini rientranti nelle rispettive Denominazioni.

Ti consigliamo di ritagliarti del tempo per consultarli ...

Qual è l'origine del nome del vitigno Arneis?

Per sapere il significato della parola "Arneis" sarebbe necessario possedere delle conoscenze approfondite di piemontese o conoscere alla perfezione il territorio del Roero. Impresa ardua, se non impossibili, per quanti non provengono da questa zona del Piemonte.

Per questo, nel ricostruire l'etimologia di Arneis ci siamo fidati e affidati ad un documento ufficiale come il disciplinare di produzione e abbiamo scoperto che ...

+ L'ORIGINE DEL NOME ARNEIS É INCERTA E DIBATTUTA

Come spesso accade con il nome dei nostri vitigni, anche i più autorevoli studiosi possono incontrare delle difficoltà nell'interpretazione del loro significato, tanto che, nella stragrande maggioranza di casi, non esiste un'unica versione universalmente accettata. "Arneis" non fa eccezione.

Il punto è che l'antichissima origine delle varietà italiane determinano una mancanza di testi scritti in cui poter rintracciare le origini dei termini, oltre al fatto che, nel corso dei secoli, queste parole hanno subito trasformazioni linguistiche frequenti, tali da renderne assai difficile la completa ricostruzione.

In ogni caso, le ipotesi più probabili sull'origine del nome Arneis sono tre.

+ ARNEIS POTREBBE DERIVARE DALLA PAROLA PIEMONTESE "ARNAIS", CON CUI SI INDICA UNA PERSONA CON UN CARATTERE DIFFICILE

Come si legge nel disciplinare di produzione:

"L’origine del nome Arneis pare da attribuirsi a una simpatica idea: quella di accomunare il carattere di questo vino bianco al termine dialettale usato per descrivere una persona dal carattere scontroso, poco affidabile, irascibile."

Attenzione, il termine non deve ingannare e non va inteso in un'accezione negativa. Al contrario, i viticoltori locali avrebbero chiamato così il loro vitigno perché i vini che produce si ribellano al gusto comune e si distinguono dalla normalità, per inserirsi nel campo dell'unicità. Presentano tratti prevalentemente fruttati ed erbacei, con note ammandorlate e sensazioni terziarie/legnose, grande eleganza, nonostante una struttura potente e severa, spesso definita "burbera", una sorta di corazza severa che nasconde una predisposizione elegante e fine.

Secondo altri studiosi, l'origine del nome sarebbe un'altra ...

+ ARNEIS POTREBBE DERIVARE DA "RENEXIJ", LOCALITA' DEL COMUNE DI CANALE

Sempre dal disciplinare di produzione:

"Altre fonti, invece, lo riconducono al termine renexij, con cui nel XV secolo si indicava il vitigno Arneis, dal nome del bric Renesio posto alle spalle del paese di Canale".

Da bric Renesio, vocatissima collina di Canale, un comune in provincia di Cuneo, nel cuore della D.O.C.G. Roero Arneis, si sarebbe giunti, attraverso una serie di trasformazioni linguistiche all'attuale Arneis.

Pare che alcuni documenti risalenti al XV secolo possano attestare e avvalorare tale ipotesi, anche perché l'area un tempo nota come "Renexij" era considerata l'habitat ideale per questo vitigno.

Infine, va segnalata una terza ipotesi, comunque non riportata dal disciplinare di produzione della D.O.C.G. Roero Arneis.

+ ARNEIS POTREBBE DERIVARE DA "ARNESE"

Nello specifico, pare che il termine "arnese" possa derivare dalla parola provenzale "arneis". Un "arnese" è uno strumento necessario per svolgere un determinato compito o funzione. In un senso piuttosto ampio, il nostro vitigno poteva essere considerato come il mezzo essenziale per produrre vino, da qui l'utilizzo di questa parola.