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​Perché il vino Sangue di Giuda si chiama così?

By Luca Stroppa 11 aprile 2022 685 Views

Perché il vino Sangue di Giuda si chiama così?

Stai per acquistare o intendi acquistare il Sangue di Giuda e ti stai chiedendo qual è l'origine del suo nome? Sei un amante di questo vino ma non sai perché si chiama così? O ancora, hai scoperto la sua esistenza solo ora che ti sei imbattuto nel nostro articolo e sei rimasto incuriosito dal suo nome?

Che tu ti riconosca o meno in una di queste situazioni, se stai per leggere quanto segue significa che ti interessa sapere qualcosa in più sul Sangue di Giuda, sulla leggenda e sulle curiosità che ruotano attorno a questa denominazione dell'Oltrepò Pavese.

La leggenda del Sangue di Giuda e l'origine del nome

Prima di vedere nel dettaglio l'origine del nome di questo vino, proviamo ad inquadrare e a fornirti qualche informazione utile sul “Sangue di Giuda”. Per rendere più comoda la lettura, abbiamo diviso la trattazione in 3 punti:

1. Sangue di Giuda o Sangue di Giuda dell'Oltrepò Pavese è il nome di una D.O.C. esclusiva dell'Oltrepò Pavese, prima rientrante nella D.O.C. "Oltrepò Pavese", poi, dal 3 agosto del 2010, per la sua notorietà e tipicità, è diventata una Denominazione autonoma;

2. Nella D.O.C. "Sangue di Giuda" rientrano tre tipologie di vino rosso dolce da dessert, base, frizzante e spumante.;

3. il "Sangue di Giuda", prodotto esclusivamente nell'Oltrepò Pavese, è ottenuto da uve di vitigni tipici di questa regione vitivinicola: Barbera, dal 25% al 65%; Croatina, dal 25% al 65%; Uva rara, Ughetta (Vespolina) e Pinot nero, congiuntamente o disgiuntamente, fino a un massimo del 45%.

Ora che abbiamo individuato, in linea generale, i tratti distintivi di questa denominazione e dei suoi vini, è arrivato il momento di addentrarci nella questione che ci ha incuriosito e che ha ispirato il nostro articolo.

Qual è l'origine del nome Sangue di Giuda? Perché il Sangue di Giuda è chiamato così? Da dove deriva il suo nome? Per rispondere a tutte queste domande dobbiamo raccontarti la celebre leggenda del Sangue di Giuda.

Secondo quanto si racconta, pare che Giuda, dopo la sua morte, si fosse pentito del tradimento nei confronti di Gesù, a cui chiese perdono. Per ottenerlo, Gesù resuscitò Giuda, chiedendogli di scendere sulla Terra per riscattarsi, compiendo opere di bene nei confronti del prossimo.

Giuda si trovò, per un breve periodo di tempo, in provincia di Pavia, nello specifico nel comune di Broni, uno dei più vocati dell'Oltrepò Pavese, alle prese con una grave malattia della vite che rischiava di mettere a repentaglio l'intera produzione di vino, fonte di sostentamento delle popolazioni locali.

Gli abitanti di Broni, riconosciutolo, tentarono di uccidere Giuda che, però, si salvò grazie a una misteriosa trovata con cui riuscì a debellare la malattia della vite che aveva colpito i vigneti dell'Oltrepò Pavese. In segno di ringraziamento, i viticoltori gli dedicarono il nome del loro vino dolce rosso.

In realtà, esiste un'altra interpretazione circa l'origine del nome Sangue di Giuda, avanzata dal celebre ampelografo italiano Arturo Marescalchi e riferita al colore del vino e alle sue caratteristiche organolettiche (o meglio alle caratteristiche organolettiche del vino prodotto un tempo). Come riportato nel disciplinare di produzione della D.O.C. Sangue di Giuda, in una guida sui vini tipici d'Italia del 1925, Marescalchi sosteneva che:

"il Sangue di Giuda [...] è così definito per il suo colore rosso intenso [sangue], forse un po’ traditore [Giuda] per chi ne abusa [...], generalmente “ammandorlato”, ossia amarognolo, e dolce nel contempo".

Insomma, se sei giunto fino a questo punto, avrai certamente soddisfatto la tua curiosità sull'origine del nome "Sangue di Giuda", investendo parte del tuo tempo per arricchire il tuo bagaglio di conoscenze sul vino.

Posted in: Curiosità sul vino
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