Il vino Pecorino: perché si chiama così?
Oggi vogliamo raccontarti una storia davvero curiosa, quella che si nasconde dietro al nome di uno dei vini bianchi italiani più conosciuti, tipico delle Regioni dell’Italia Centrale.
Prova a pensare ad un vino di queste zone con un nome originale e singolare. Hai pensato per caso al Pecorino? Ottimo, se vuoi conoscere la storia e l’origine del suo nome continua a leggere il nostro articolo ed in poco tempo potrai aggiungere un tassello alle tue conoscenze enologiche.
Il vino “Pecorino”: qual è l’origine del nome?
Per prima cosa, dobbiamo dire che attorno all’origine del nome del vitigno e del vino “Pecorino” esistono diverse versioni, comunque riconducibili a due grandi filoni.
1- il nome del vitigno e del vino “Pecorino” deriva da “pecora”
2- il nome del vitigno e del vino “Pecorino” deriva dall’omonimo formaggio
Analizzeremo sia la prima che la seconda corrente di pensiero, tra fatti storici accertati e leggende popolari, per poi arrivare ad una “sorprendente” conclusione.
Il vino “Pecorino” deriva da “pecora”?
Le ipotesi e i racconti popolari più diffusi che legano il nome del vitigno e del vino “Pecorino” all’animale simbolo delle Marche e dell’Abruzzo, cioè la pecora, sono 3:
1- il vitigno “Pecorino” si caratterizza per una forma particolare, piuttosto allungata e quasi triangolare, con due ali nella parte superiore del grappolo. Secondo alcuni, la conformazione del grappolo del vitigno ricorderebbe quella del muso di una pecora, anch’esso allungato e con due orecchie laterali non troppo lunghe, salvo rare eccezioni.
2- la seconda ipotesi lega il nome “pecorino” alla pratica della pastorizia e della transumanza, molto diffuse in Abruzzo. In particolare, il vitigno “Pecorino” veniva coltivato proprio dai pastori, chiamati anche, in accezione negativa, “pecorai”.
3- l'ultima ipotesi fa riferimento sempre al nostro animale e al suo cibo preferito. Le pecore erano considerate delle minacce per i vigneti perché attratte dalla bontà degli acini del “Pecorino”, tanto che, stando a quanto si racconta, non era raro assistere a delle vere e proprie dispute tra vignaioli e pastori, accusati di non aver tenuto sotto controllo la golosità delle loro pecore.
Il vino “Pecorino” deriva dal formaggio “Pecorino”?
Il secondo filone lega il nome del vino a quello dell’omonimo e famosissimo formaggio “Pecorino”.
In particolare, l’accostamento tra i due prodotti dipenderebbe dal loro colore giallo paglierino e dalla comune “vivacità” dei sapori. La "frizzantezza" del vino fu, infatti, associata alla "piccantezza" tipica del formaggio di pecora. Anzi, il vino stesso, un tempo, era definito “piccante” proprio perché il termine “frizzante”, in relazione ad un prodotto enologico, non era utilizzato ed è stato introdotto solo recentemente.
Entrambi i prodotti erano dunque considerati “piccanti”, per cui l’associazione fu naturale.
Il vino “Pecorino”: l’origine (probabile) del suo nome
L’ipotesi più probabile circa l’origine del nome di questo vino integra i due filoni in una visione comune e identificativa del territorio delle Marche e dell’Abruzzo dove il vino, il formaggio e la pastorizia sono assai diffusi.
Il ragionamento è il seguente: il vino “Pecorino” prende il nome dal formaggio "Pecorino", data la comune “piccantezza”. Il formaggio "Pecorino", a sua volta, prende il nome da "pecora", proprio perché prodotto dal latte di questo animale.
Dobbiamo, dunque, relegare a racconti non verificati almeno due delle ipotesi che accostano il nome del vino direttamente alla “pecora”. La somiglianza della forma del vitigno con quella del muso della pecora, per quanto affascinante, non trova riscontri ufficiali; mentre la tendenza delle pecore stesse a cibarsi dei grappoli del vitigno è smentita da alcuni scritti in cui si dimostra che l’altezza media delle viti era abbondantemente superiore al metro (1,20 metri circa) e dunque difficilmente raggiungibili da questi animali.
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