Cultura del vino
Quante volte leggendo l’etichetta della bottiglia appena comprata vi sarete chiesti il significato delle numerose sigle e degli acronimi che spopolano nel mondo del vino. Oltre alle ben note e famose DOC e DOCG ne esistono una serie infinita, spesso poco conosciute ai più. Per questo, abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza, specificando il significato delle sigle più comuni. [LEGGI TUTTO]
Parafrasando un noto slogan pubblicitario: “che vino sarebbe senza vendemmia”. E proprio alla vendemmia, la fase della raccolta delle uve da vino, Gabriello Chiabrera, uno dei più influenti poeti italiani del Seicento, dedica una lirica celebrativa dalla musicalità trascinante. Ecco a voi “Lodasi la vendemmia”. [LEGGI TUTTO]
D.O.C. e D.O.C.G.: due sigle, due riconoscimenti prestigiosi che accrescono il valore del vino che intendiamo gustare, anche se spesso il loro significato non è chiaro e viene frainteso. Cerchiamo dunque di liberare il campo da facili semplificazioni e di precisare come un vino diventa DOC o DOCG e quali requisiti deve rispettare. [LEGGI TUTTO]
Forza, coraggio e buon umore: per il padre della drammaturgia moderna, Henrik Ibsen, il vino è una bevanda consolatrice, un conforto e un sostegno di fronte alle sofferenze della vita, fonte di felicità e di serenità. Per questo, proprio al vino viene dedicato un sentito canto d’amore, “Il canto dell’ebbrezza”. [LEGGI TUTTO]
E’ il 2006 quando Zucchero pubblica un disco intitolato “Fly” che propone come traccia di apertura una canzone neanche troppo velatamente dedicata ad una delle passioni del noto cantautore italiano, ovvero il vino. Il titolo, Bacco e Perbacco, è piuttosto indicativo, il ritmo assolutamente coinvolgente tanto che la canzone avrà un grandissimo successo. [LEGGI TUTTO]