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Notizie sul vino: Prosecco DOCG, la vendemmia 2025 tra le migliori degli ultimi 30 anni

By Luca Stroppa 05 settembre 2025 396 Views

Le principali notizie sul vino dell’ultima settimana (30 agosto - 5 settembre 2025). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese dai migliori Blog e siti sul vino.

Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.

Le ultime notizie sul vino

Vendemmia, ma non solo: questa settimana ci sono importanti news sul vino italiano.

Apriamo con le ottime notizie che arrivano dalla DOCG Prosecco, dove si prevede una delle migliori annate degli ultimi 30 anni. Anche per il Primitivo di Manduria si attende una vendemmia eccellente. In Valle d’Aosta, intanto, James Suckling ha premiato una delle cantine più rappresentative, proprio mentre la vendemmia prende il via con i migliori auspici.

Sul fronte internazionale, l’Unione Europea è ormai vicina a un accordo con i Paesi del Mercosur, che aprirà nuove opportunità per l’export del vino europeo. Infine, buone notizie anche dalla Francia, dove, dopo un 2024 difficile, si prevede una crescita significativa della produzione.

Notizie sul vino: Prosecco DOCG, la vendemmia 2025 tra le migliori degli ultimi 30 anni

1️⃣ Vendemmia 2025 del Prosecco DOCG: una delle annate più promettenti degli ultimi 30 anni

C’è grande attesa per la vendemmia 2025 del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, che dovrebbe iniziare nei prossimi giorni. Le previsioni sono eccellenti: secondo il comunicato stampa del Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, questa potrebbe rivelarsi una delle migliori vendemmie degli ultimi trent’anni.

I viticoltori locali nutrono grande fiducia grazie all’equilibrio ideale tra acidità e zuccheri riscontrato negli acini e ai valori aromatici già promettenti. Lo stato sanitario delle uve è definito “perfetto”.

Determinanti per questo risultato sono stati il clima fresco e le precipitazioni contenute di fine luglio, che hanno favorito una maturazione ottimale delle uve. Inoltre, le piogge abbondanti di aprile e maggio sono state gestite nel migliore dei modi e non hanno provocato il proliferare di malattie della vite, contribuendo così all'elevata qualità complessiva della vendemmia.

2️⃣ Vendemmia 2025: sarà un Primitivo di Manduria di qualità, ricco e strutturato

La vendemmia 2025 nei territori della DOC Primitivo di Manduria è ancora in corso e terminerà alla fine di settembre, ma le prime stime sono molto incoraggianti. Secondo il Consorzio di Tutela Primitivo di Manduria, si prevede un’annata di alta qualità.

Il clima caldo degli ultimi mesi, unito a precipitazioni contenute, ha garantito un ottimo stato sanitario delle uve, che presentano un alto contenuto zuccherino. Di conseguenza, ci si attende la produzione di vini di corpo e struttura, degni dei migliori Primitivo di Manduria.

Le buone notizie per la DOC non finiscono qui. Nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati aggiornati sulle giacenze: le rimanenze in magazzino sono in calo dell'8,5% rispetto al 2024. Inoltre, nei primi sei mesi del 2025, il quantitativo di vino imbottigliato è aumentato del 7%, rivelando una domanda in netta crescita.

Notizie sul vino: Prosecco DOCG, la vendemmia 2025 tra le migliori degli ultimi 30 anni

3️⃣ James Suckling premia Les Crêtes, mentre la vendemmia 2025 in Valle d’Aosta parte con i migliori auspici

Il Consorzio Vini Valle d’Aosta ha annunciato che Les Crêtes e altre realtà vinicole valdostane, tra cui Grosjean, Rosset e Ottin, hanno ottenuto un prestigioso riconoscimento da parte di James Suckling, uno dei più importanti critici del vino a livello mondiale. Le cantine si sono guadagnate un punteggio di 95/100, entrando così nella ristretta élite delle migliori cantine al mondo.

Nel frattempo, a fine agosto è iniziata la vendemmia, in anticipo rispetto alla media degli anni precedenti a causa delle elevate temperature estive, che hanno accelerato la maturazione delle uve. I grappoli sono in ottime condizioni, e si prevede quindi un raccolto generoso con una qualità molto elevata.

4️⃣ Accordo UE-Mercosur sempre più vicino: si aprono nuovi sbocchi per il vino italiano

Come riportato dall’UIV, manca solo l’approvazione del Consiglio UE e del Parlamento europeo, attesa a breve, per ufficializzare l’accordo con il Mercosur (Mercado Común del Sur, ossia “Mercato Comune del Sud”), il blocco commerciale sudamericano che comprende Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay (agli accordi partecipa anche il Messico).

L’intesa punta a creare un ampio spazio di libero scambio e a rafforzare la cooperazione economica tra i Paesi membri dell’UE e quelli del Mercosur. Tra i settori coinvolti figura anche il vino, che potrà contare su un nuovo e importante sbocco per l’export, soprattutto alla luce della situazione complicata negli Stati Uniti, penalizzata dai dazi.

Il Brasile, in particolare, rappresenta un mercato sempre più promettente: negli ultimi cinque anni le importazioni di vino europeo sono cresciute in modo significativo. L’Italia oggi è il terzo fornitore di vino del Paese, dopo Portogallo e Francia, ma l’accordo potrà favorire una crescita ulteriore, così come negli altri Stati sudamericani del Mercosur.

Notizie sul vino: Prosecco DOCG, la vendemmia 2025 tra le migliori degli ultimi 30 anni

5️⃣ Vendemmia 2025 in Francia: produzione stimata a 40-42,5 milioni di ettolitri (+10/17% rispetto al 2024)

Come comunicato dall’UIV (Unione Italiana Vini), sulla base dei dati Agreste, l’ufficio statistico del Ministero dell’Agricoltura francese, la vendemmia 2025 dovrebbe registrare una crescita significativa rispetto al 2024. La produzione vinicola francese è prevista tra i 40 e i 42,5 milioni di ettolitri, segnando un incremento a doppia cifra, stimato tra il 10% e il 17%, sulla precedente campagna vendemmiale.

A determinare questo risultato contribuiscono le buone condizioni climatiche e l’assenza di eventi meteorologici estremi. Sono stati inoltre evitati gli effetti negativi delle malattie della vite, che avevano causato problemi nella scorsa annata.

Ci si attende risultati eccellenti nelle regioni della Champagne, della Borgogna, della Valle della Loira e delle Charentes. Al contrario, nelle zone di Bordeaux e nelle aree vitivinicole del sud-ovest, le politiche di estirpazione dei vigneti limitano inevitabilmente la crescita produttiva.

Se i dati saranno confermati, la Francia rimarrebbe stabilmente alla seconda posizione tra le potenze vinicole mondiali, con l’Italia al primo posto e la Spagna in terza posizione.

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