I vini italiani che ti consigliamo qui sotto sono quelli che solitamente serviamo con il dolce e che ti consigliamo di portare a tavola in questa occasione. Insomma, se stai cercando un vino dolce da dessert la nostra lista può rivelarsi molto utile.

1. Asti D.O.C.G.

Partiamo subito con un grande classico che esaurisce il discorso bollicine. In linea generale, con il dessert ti potremmo suggerire qualsiasi spumante, purché in rigorosa versione dolce (mi raccomando!). NO AL BRUT (o similari secchi) con il dolce da fine pasto!

La nostra denominazione di riferimento, in questi casi, è l'Asti D.O.C.G., presente non solo in versione spumantizzata ma anche in versione passita e da vendemmia tardiva. L'etichetta che ti consigliamo è l'Asti Spumante Marenco, colore giallo paglierino, con un perlage fine e sottile, aromaticamente profondo e intenso, fruttato (mela e pesca) con note di fiori d'arancio, delicato, leggero e dolce.

Quando abbiamo di fronte torte da forno o torte con frutta fresca ci affidiamo a lui!

2. Brachetto d'Acqui D.O.C.G.

Vino rosso dolce aromatico, il Brachetto d'Acqui, versione base, passito o spumante, è un altro punto fermo per il fine pasto.

I suoi aromi muschiati, i suoi freschi sentori di rosa canina e fragola, tipici dell’uva brachetto, la sua innata leggerezza e delicatezza, soprattutto nelle versioni "base" e "spumante", lo rendono perfetto con dessert arricchiti da frutta fresca, quelli che caratterizzano la stagione estiva.

L'etichetta che ti suggeriamo è il Brachetto d'Acqui Cantina Alice Bel Colle, in grado di rivelare tutti i tratti caratteristici di questa denominazione.

E a proposito di rossi da dessert, ricordiamo anche la D.O.C. Sangue di Giuda dell'Oltrepò Pavese, magari meno conosciuta e nota rispetto al Brachetto, ma altrettanto valida per il dolce!

3. Recioto della Valpolicella D.O.C.G.

Ci trasferiamo in Veneto, nella fertile Valpolicella, per incontrare il vino dolce da dessert simbolo di questa regione vitivinicola (in versione passito ma anche spumante).

Il Recioto della Valpolicella è ottenuto dal lungo appassimento delle uve tipiche dell'area, conservate in fruttai per 100/120 giorni, con fermentazione arrestata per garantire un elevato residuo zuccherino. Ha colore rosso rubino scuro, con un profumo intenso di frutta passita e ciliegie, spesso arricchito da sentori speziati (vaniglia).

L'etichetta a cui ci affidiamo è il Recioto della Valpolicella Novaia. Super versatile, è perfetta con ogni tipo di dolce: dolci a pasta dura, biscotteria fino a torte fredde cremose.

4. Passito di Pantelleria D.O.C.

Passiamo ai vini bianchi da dessert e non possiamo non iniziare da un vero e proprio gioiellino: il Passito di Pantelleria D.O.C.

Questo vino è ricavato dall'appassimento di uve del vitigno Zibibbo, coltivate ad alberello pantesco (sistema d'allevamento diventato patrimonio dell’umanità UNESCO) sulla meravigliosa Isola di Pantelleria, l'unico luogo dove questa varietà si esprime al massimo del suo potenziale.

Un grande rappresentante di questa D.O.C. è certamente il Passito di Pantelleria Nika di Volpaia, strutturato, morbido, persistente e molto profumato con le sue note di dattero, uva passa e miele di acacia. Il prescelto per dolci cremosi, in particolare con quelli allo o con lo zabaione. Tiramisù? Già ...

5. Malvasia delle Lipari D.O.C.

Altro grande vino dolce bianco, anche passito o liquoroso, del Sud Italia è la Malvasia delle Lipari, D.O.C. tipica dell’arcipelago delle isole Eolie (o Lipari), in provincia di Messina.

In versione "Naturale" o base è perfetto con biscotti e pasticceria secca, mentre nella versione "Passito" è un compagno ideale per dolci freschi, gelati e frutta.

L'etichette che ti suggeriamo sono le Malvasia delle Lipari Colosi, provenienti dall'isola di Salina nell'arcipelago delle Eolie.

6. Vernaccia di Oristano D.O.C.

Ammettiamo di avere una particolare predilezione per i dolci alle mandorle. In questi casi non abbiamo alcun dubbio. Si va di Vernaccia di Oristano, grazie al suo tipico profumo di fior di mandorlo e al retrogusto ammandorlato.

Si tratta della prima DOC della Sardegna, riconosciuta fin dal 1971, prodotta anche in versione dolce, con un particolare metodo che prevede la formazione del cosiddetto "velo Flor".

La nostra etichetta preferita di questa Denominazione è la Vernaccia di Oristano Riserva Contini 1995 ...

Provala, non aggiungiamo altro!

7. Cannellino di Frascati D.O.C.G.

Il nostro viaggio per l'Italia ci porta nel cuore del Lazio, dove viene prodotto un vino bianco dolce che fa parte della tradizione enologica delle popolazioni locali che, da secoli, usano far appassire sulla pianta le uve dei principali vitigni della zona e amano raccoglierle tardivamente.

Questo vino da dessert si chiama Cannellino di Frascati e, grazie al suo successo nazionale e internazionale, si è guadagnato la D.O.C.G. Nel nostro shop trovi il Cannellino di Frascati Casale Mattia, una bottiglia perfetta per conoscere i tratti distintivi e le caratteristiche di questa Denominazione.

Noi lo beviamo con dolci a pasta morbida, alternandolo con il prossimo vino da dessert ...

8. Sciacchetrà D.O.C.

Ci spostiamo più a Nord, in Liguria, per incontrare un'altra istituzione della categoria vini dolci da dessert, il passito delle Cinque Terre, ricavato dalle uve tipiche di questa zona. Il suo nome è Sciacchetrà e non ha bisogno di presentazioni ... meglio procedere subito all'assaggio.

A tal proposito, lo Sciacchetrà Cantina Cinque Terre presenta il classico colore giallo oro con decisi riflessi ambrati, mentre al naso è ampio e persistente, con chiari sentori di albicocca e miele di acacia. Il suo sapore dolce, inoltre, è sempre mitigato da una lieve sapidità, con note espressive di rara finezza e personalità.

Te lo consigliamo con dolci di buona consistenza e a pasta morbida, come il pandolce genovese o il classico panettone.

9. Vin Santo del Chianti Classico D.O.C.

Cantucci? Vin Santo del Chianti Classico, ovviamente. Prevalentemente da uve Trebbiano Toscano e Malvasia, si tratta di un vino passito che è parte della storia dell'enologia toscana e italiana.

La durata della fermentazione, i procedimenti di travaso, i tempi e le modalità di invecchiamento e la conservazione obbligatoria in piccoli caratelli di legno sono parte della tradizione e dei costumi dei viticoltori locali.

Per scoprirlo ti suggeriamo il Vinsanto del Chianti Classico Castello di Volpaia, accompagnato da cantucci o con dolci con frutta secca.

10. Moscato di Scanzo D.O.C.G.

Concludiamo la nostra lista con un altro grande e storico passito, prodotto in una zona molto vicina alla nostra sede. Parliamo del Moscato di Scanzo, una piccolissima e prestigiosissima D.O.C.G. della provincia di Bergamo.

Moscato di Scanzo Doge La Brugherata è l'etichetta di riferimento. Crostate di frutta ma anche cioccolato sono i nostri abbinamenti preferiti!