Swipe to the right

​Cosa si dovrebbe dire durante un brindisi?

By Luca Stroppa 23 novembre 2022 921 Views

Cosa si dovrebbe dire durante un brindisi?

Nelle ultime settimane stiamo dedicando diversi articoli al "brindisi", con una serie di indicazioni e curiosità che ci permettono di scoprire tutto su questo rituale così diffuso e che, nei prossimi giorni, con le festività natalizie raggiungerà il culmine della sua frequenza.

Per non arrivare impreparata o impreparato a questo momento, ti consigliamo di leggere i nostri brevi articoli in cui rispondiamo ad una serie di domande davvero interessanti e molto ricercate dagli utenti.

+ I Segreti del Brindisi
+ Come si brinda nel mondo: 10 curiose tradizioni
+ Come si dice “Cin Cin” nelle lingue del Mondo
+ Che cosa significa Cin Cin? Perché si dice Cin Cin quando si brinda?
+ Perché brindare con l'acqua porta sfortuna?
+ Perché si dice Prosit quando si brinda?
+ Come si devono comportare gli astemi durante un brindisi?

Oggi, invece, risolveremo un altro quesito altrettanto curioso, facendo sempre riferimento alle rigide norme del Galateo. Ci siamo chiesti: "Che parole si devono pronunciare in occasione di un brindisi?" o, semplicemente, "Cosa si deve dire quando si brinda?".

Che formula pronunciare quando si brinda?

La risposta a questa domanda ti sembrerà scontata. Del resto, anni e anni di brindisi e abbiamo ripetuto sempre o quasi le stesse parole o le stesse formule, quelle più diffuse, che pensiamo essere corrette e incontestabili. E invece ...

Invece, il Galateo ci sorprende, mettendo in dubbio ciò che, fino ad ora, abbiamo dato per scontato.

+ NON SI DICE CIN CIN QUANDO SI BRINDA

Strano, vero? In effetti, la stragrande maggioranza di noi si affida a questa espressione durante il brindisi. In realtà, andrebbe evitata, almeno nelle occasioni formali. Con amici e parenti strettissimi si possono fare delle eccezioni.

Perché non si dovrebbe dire cin cin? La domanda sorge spontanea. Dal lato pratico, possiamo rispondere che non si dovrebbe dire cin cin perché i bicchieri stessi non andrebbe fatti incontrare e tintinnare (altra pratica che, in realtà, è di uso comune). Si potrebbe, infatti, generare un fastidioso caos tra braccia che si incrociano alla ricerca del bicchiere dell'altro commensale. Questo vale soprattutto quando il brindisi coinvolge tante persone. Essendo "cin cin" il richiamo onomatopeico di questo gesto e se proprio questo gesto andrebbe evitato, allora anche la sua espressione vocale non si dovrebbe pronunciare.

Da un lato teorico, il Galateo considera "cin cin" una formula ormai standardizzata, ma priva di sentimento e di un reale significato. Deriva dal cinese "ch'ing ch'ing" che significa "prego, prego", ma, nella nostra lingua, non indica altro che il suono dei bicchieri che si incontrano. Insomma, se il brindisi viene fatto per occasioni speciali e importanti, meglio ricercare parole più impattanti e originali ...

Per questo motivo:

+ SAREBBE MEGLIO EVITARE ANCHE FORMULE COME "ALLA SALUTE" O "PROSIT"

In questi casi, non si può parlare di divieto. Piuttosto che "cin cin", il Galateo preferisce l'intramontabile "Prosit" o un semplicissimo "Alla salute". In ogni caso, non si tratta delle formule ideali.

Ma, allora, che formula utilizzare per il brindisi?

+ QUANDO SI BRINDA, É CONSIGLIABILE PRONUNCIARE UNA FRASE O UNA DEDICA SEMPLICE, MA ELEGANTE, ORIGINALE e PERSONALIZZATA

Perché?

+ FORMULE SPECIFICHE SERVONO A SOTTOLINEARE L'UNICITA' DELLA SITUAZIONE E RISULTANO DECISAMENTE PIU' APPREZZATE

Insomma, meglio puntare su frasi, pensate e ragionate o che arrivano dal cuore, proprio per una specifica occasione o per una specifica persona.

Pensa che, nell'Antica Grecia, il brindisi era accompagnato da veri e propri componimenti poetici. Non serve certo arrivare fino a quel punto, ma un piccolo sforzo è richiesto. E i commensali apprezzeranno.

Chi pronuncia la frase d'augurio durante un brindisi? Quando pronunciarla?

Chi si deve incaricare di pronunciare la frase o il discorso d'augurio quando si brinda? Ovviamente chi propone il brindisi: il padrone di casa, il festeggiato oppure chi se la sente.

Ci sono, invece, altre norme da rispettare che precedono e seguono la formula d'augurio.

Inziamo dal pre-formula.

+ CHI PROPONE IL BRINDISI DEVE ALZARSI IN PIEDI

+ CHI PROPONE IL BRINDISI DEVE, POI, RICHIAMARE A VOCE L'ATTENZIONE DELLE ALTRE PERSONE A TAVOLA

+ L'ATTENZIONE DEI COMMENSALI NON VA RICHIAMATA FACENDO BATTERE UNA POSATA CONTRO IL BICCHIERE PERCHÉ POCO ELEGANTE

Quando si pronuncia la frase d'augurio? Dopo aver effettuato queste operazioni e dopo che l'attenzione dei commensali è concentrata su chi parla.

Ora passiamo alle regole post-formula.

+ DOPO CHE É STATA PRONUCIATA LA FRASE D'AUGURIO, LA PERSONA A CUI É RIVOLTO IL BRINDISI SI ALZA IN PIEDI E RINGRAZIA

Se il brindisi non è rivolto ad una specifica persona si passa allo step successivo.

+ SI PROCEDE CON IL BRINDISI SENZA FAR INCONTRARE I BICCHIERI

Basterà un sorriso e semplicemente incontrare lo sguardo degli altri commensali, come si usa fare nei Paesi nordici, oppure rivolgere il bicchiere verso le altre persone a tavola.

A questo punto, FINALMENTE, è proprio il caso di dirlo, SI BEVE!

Se il nostro articolo ti è piaciuto e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!

Posted in: Cultura del vino
  Loading...