Come si brinda nel mondo: 10 curiose tradizioni
Non è stato certo un gran 2020, per usare un eufemismo, ma il giorno di Natale speriamo possa donare pace e serenità. Sarà un giorno diverso dal solito, a ranghi ridotti e meno conviviale rispetto alle nostre abitudini, ma un piccolo brindisi e un buon bicchiere di vino non lo vieta nessuno.
Per accompagnarti nelle ore che precedono questa ricorrenza, abbiamo raccolto alcune curiose tradizioni che rivelano come si brinda in ogni angolo del nostro Pianeta.
1. Il Brindisi in Italia: i bicchieri non si scontrano
La parola “Brindisi” deriva dal tedesco “bring dir's”, letteralmente “porto (il saluto) a te". Ecco perché il Galateo consiglia di “salutare” a distanza e non toccare i bicchieri degli altri commensali. Basterà mantenere il contatto visivo e volgere il contenitore verso l’altro, senza “scontri”.
2. Anche in Ungheria nessun tocco
Anche in Ungheria durante il brindisi i bicchieri si avvicinano ma non si toccano. Il perché va ricercato in un tragico episodio della storia di questa nazione. Nel 1848, tredici giurati ungheresi furono giustiziati dalle truppe austriache che poi brindarono facendo scontrare grandi caraffe di birra. Da quel momento in poi, nel ricordo e nel rispetto dei loro connazionali brutalmente uccisi, gli ungheresi evitano di brindare facendo tintinnare i bicchieri, siano essi di vino o di birra.
3. Nel Regno Unito si dice “to toast”
In inglese l'atto del brindare è indicato con il verbo “to toast”. Un falso amico che in italiano indica le fette di pane tostate. Eppure la storia che si nasconde dietro al verbo inglese rimanda in qualche modo al pane.
Sembra che gli antichi romani mettevano un pezzo di pane tostato nel vino per contrastarne l’acidità. Un’usanza adottata anche nel Regno Unito, soprattutto in caso di brindisi con vini di qualità non eccelsa. Ancora oggi può capitare che qualcuno ricorra a questo espediente. Ma se partecipi ad un brindisi con una fetta di pane, stai attento perché probabilmente il nettare non è così buono.
4. Nei Paesi Scandinavi si brinda con lo sguardo
Nel Nord Europa, soprattutto nei Paesi Scandinavi, è fondamentale brindare senza interrompere il contatto visivo con i commensali almeno fino a quando i bicchieri non si toccano. Questo rituale si deve compiere con ogni persona con cui si vuole incrociare i bicchieri.
E come frase d'augurio si ricorre a “skal” che possiamo tradurre con “teschio” dalla macabra usanza vichinga di celebrare una vittoria bevendo dal teschio del nemico.
5. In Georgia si brinda, eccome
In questa nazione al confine tra Europa e Asia, il brindisi è un rituale molto frequente e molto importante nella cultura locale. Qui i pasti hanno sempre un carattere cerimoniale e sono sempre accompagnati dal vino. Del resto, siamo in un’area in cui la tradizione vitivinicola è molto radicata ed antica.
A Natale, e non solo, si arriva a brindare per ben 20 o 30 volte per godersi il nettare. Particolare di non poco conto: si dovrebbe bere il calice tutto in un sorso!
6. In Cina priorità ai più anziani
Per brindare correttamente in Cina bisognerà informarsi sull’età esatta dei commensali. Il più anziano o il padrone di casa deve alzare il calice più in alto dell’altra persona con cui sta brindando.
Tutti i partecipanti al brindisi dovranno svuotare il bicchiere in un sorso per poi riporlo a tavola capovolto per dimostrare che il contenitore è vuoto e non è rimasto più nulla da bere.
7. In Giappone priorità ai commensali
In Giappone quando si brinda è tradizione servire prima i commensali seduti nei posti vicini. In pratica, ognuno riempie il calice dell’altro. Questione di educazione.
E guai a dire “Cin cin” … assolutamente da evitare! (Se vuoi scoprire il perché vai al nostro articolo: “Come si dice 'Cin Cin' nelle lingue del Mondo”).
8. In Russia si brinda anche all’amore
In Russia il brindisi è una cosa seria e va sempre accompagnato da un breve discorso d’augurio. Inoltre, non è raro che i russi decidano di dedicare un apposito brindisi all’amore. Come segno distintivo di questa specifica usanza il bicchiere va tenuto con la mano sinistra.
9. In Polonia mai bere prima del padrone di casa
In Polonia il primo a proporre un brindisi deve essere il padrone di casa. Sarà sempre il padrone di casa a bere per primo, successivamente potranno farlo anche gli ospiti.
Ma attenzione, finché il padrone di casa non prende l’iniziativa è considerato scortese bere. Per cui bisogna solo sperare che sia piuttosto veloce, altrimenti potrebbe passare molto tempo prima di bagnarsi le labbra!
10. Il brindisi virtuale
Nell’attuale situazione per molti di noi sarà impossibile brindare in presenza di altri amici e parenti. Ma con le moderne tecnologie si può rimediare. Basta una videochiamata, del buon vino e nel pieno rispetto del Galateo avvicineremo il bicchiere allo schermo, senza scontro o contatto, per un brindisi virtuale che speriamo possa essere presto accantonato!
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