Nel corso del classico cenone, uno dei nostri commensali (ahinoi!) stava per partecipare al brindisi con un bicchiere d'acqua. Subito bloccato nel suo incauto tentativo, da buoni scaramantici, lo abbiamo ammonito: "Brindare con l'acqua porta sfortuna!".

A quel punto, il nostro amico ha posto una semplice domanda che, in realtà, si è rivelata un vero e proprio rompicapo: "Perché porta sfortuna?". Silenzio totale! Nessuno è stato in grado di dare una risposta. Insomma, tutti (o quasi) erano a conoscenza del fatto che brindare con l'acqua e con altre bevande analcoliche portasse sfortuna; nessuno sapeva realmente il perché. Noi compresi, almeno fino a quando non abbiamo deciso di documentarci tra siti specializzati e manuali del galateo, anche in lingua inglese. Del resto, la nostra curiosità era incontenibile.

Dopo un pò di ricerca siamo arrivati al dunque ...

La spiegazione è così interessante che abbiamo pensato di scrivere un pezzo sul tema! In questo modo, la prossima volta che ti capita un commensale che vorrebbe brindare con l'acqua puoi stopparlo e snocciolare la spiegazione sul perché questa pratica sarebbe da evitare e porterebbe iella!

Brindare con l'acqua: perché non si fa? Perché porta sfortuna?

Diciamo subito che non è stato facile rispondere a questa domanda perché non esistono fonti italiane in grado di dare una spiegazione esaustiva. Per questo, abbiamo dovuto virare su siti specializzati in lingua inglese e, come d'incanto, abbiamo trovato importanti riferimenti. A tal proposito, il sito americano vinepair.com ha già trattato l'argomento, dedicandogli un breve ed interessantissimo articolo, a cui ci siamo ispirati, e suggerendo una fonte davvero attendibile, che ci ha permesso di portare alla luce una marea (è proprio il caso di dirlo!) di curiosità.

La fonte da cui attingere informazioni è un manuale della Marina Militare Americana, risalente al 1986. Incuriositi da questo inaspettato riferimento, abbiamo deciso di consultarlo e abbiamo scoperto qualcosa di davvero particolare e intrigante.

Il Mess Night Manual, consultabile online sul sito "Naval History and Heritage Command", è una sorta di vademecum delle buone pratiche e delle buone maniere che chi appartiene a questo corpo è tenuto a seguire e rispettare in maniera rigorosa durante le cene ufficiali.

Il manuale è piuttosto articolato e dettagliato. Una delle sue sezioni, la terza, è dedicata al brindisi da effettuare nel corso di una cena. Il paragrafo è ricco di spunti molto ma molto interessanti e di norme decisamente rigide che regolano ogni aspetto di questa pratica. Promettiamo che in un articolo futuro tratteremo questi aspetti perché si possono scoprire storie e curiosità davvero uniche. Sarai felice di sapere, ad esempio, che in ogni cena di ogni giorno della settimana è previsto un brindisi. In pratica, ogni giorno si beve vino!

"It is customary for a special toast to be given for each evening of the week".

"È abitudine fare un brindisi speciale per ogni sera della settimana".

Al momento, giusto per rimarcare quanto il brindisi venga considerato un momento serio e importante e per tornare sull'argomento specifico del nostro articolo, riportiamo un altro tratto significativo del manuale:

"The proper procedure for those averse to drinking is to participate in the toasting ritual by raising the glass of port to their lips (without actually drinking it). It is considered an insult not to participate in the toast at all, and in military messes, it is highly improper to drink a toast with water. For this reason, all water glasses are removed from the table before the toasting begins".

Che possiamo tradurre con:

"La procedura corretta per coloro che sono contrari al bere è partecipare al rituale del brindisi portando il bicchiere di Porto* alle labbra (senza berlo effettivamente). È considerato un insulto non partecipare al brindisi e nelle cene militari è altamente improprio fare un brindisi con l'acqua. Per questo motivo, prima che inizi il brindisi, tutti i bicchieri d'acqua vengono rimossi dal tavolo".

* [il vino Porto, insieme alla bollicine, è quello che viene suggerito per il brindisi].

In sostanza, ciò che emerge da questo primo estratto è che non è affatto una buona pratica non partecipare al brindisi e che anche gli astemi devono parteciparvi, senza bere ma portando il bicchiere verso le labbra. Infine, si sottolinea che il brindisi non vuole l'acqua!

Perché? Ovviamente, un manuale così approfondito ci rivela anche la risposta a questa domanda.

In realtà, le possibili interpretazioni, tutte puntualmente riportate da vinepair.com, sono tre.

Analizziamole una ad una.

SPIEGAZIONE 1

Senza troppi giri di parole: "Tradition is that the object of a toast with water will die by drowning". Ovvero: "Secondo tradizione chi brinda con l'acqua muore per annegamento".

Pare che questa credenza sia in qualche modo legata ad alcuni episodi che hanno visto come protagonisti dei marinai, morti in mare per annegamento, e che, da quanto si racconta, poche ore prima avevano effettuato il brindisi con l'acqua!

SPIEGAZIONE 2

Stando sempre al manuale, il fatto che l'acqua non sia utilizzata nel corso dei brindisi è legata, in qualche modo, anche ad un episodio della storia d'Inghilterra.

Nel XVII secolo, Oliver Cromwell guidò le forze che sconfissero temporaneamente la monarchia inglese e giocò un ruolo decisivo nella condanna a morte del re Carlo I. Il figlio e successore, Carlo II, fu costretto a rifugiarsi nell'Europa Continentale. I rappresentanti della marina, molto legati alla Corona, decisero di interpretare i brindisi in maniera diversa dal solito, in segno di vicinanza. Nello specifico, portavano il calice di vino oltre il bicchiere d'acqua, simulando l'attraversamento di un metaforico mare, il "Canale della Manica", che separa il Regno Unito dall'Europa. Quel gesto, altro non era che un saluto al Re in esilio! Scoperto il suo significato, le forze governative antimonarchiche imposero ai marinai di non brindare prima che i bicchieri d'acqua venissero raccolti dagli inservienti. Da quel momento in poi l'acqua fu bandita dai brindisi!

Questa tradizione resiste anche ai giorni nostri e pare sia stata trasmessa, priva del suo significato originario, anche alla società civile!

SPIEGAZIONE 3

Infine, la terza possibile spiegazione del perché non si possa brindare con l'acqua e del perché porti sfortuna va rintracciata nella mitologia greca e nella successive interpretazioni del ruolo del fiume "Lete". Quest'ultimo è il fiume dell'oblio in cui si immergevano le anime dei morti secondo alcuni per reincarnarsi, secondo altri, come nella versione dantesca, per purificarsi dai peccati prima di raggiungere il Paradiso.

In ogni caso, sembra che nell'antica Grecia si brindasse con l'acqua proprio per ricordare questa credenza e accompagnare le anime dei defunti. Il gesto, riportato ai giorni nostri, va dunque interpretato come accompagnamento verso la morte! Di certo, non un bell'augurio ...

Per questo, il brindisi non vuole l'acqua!