Notizie sul vino: vendemmia 2024, in Italia si produrranno 41 milioni di ettolitri di vino
Ti presentiamo le 5 più importanti notizie sul vino degli ultimi giorni (21 settembre - 27 settembre 2024). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più riprese, più dibattute e più curiose.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime news sul vino
Vendemmia 2024, con le stime e previsioni sempre più accurate; il caso della vendemmia siciliana; gli aiuti economici alle cantine colpite dalle avversità atmosferiche; e, poi, i vini italiani premiati dal Gambero Rosso e da Wine Enthusiast e le importanti modifiche al disciplinare della D.O.C. Colli Tortonesi. Sono queste le principali notizie sul vino degli ultimi giorni.
Foto di David Goldman su Unsplash
1️⃣ VENDEMMIA 2024 IN ITALIA: 41 MILIONI DI ETTOLITRI DI VINO PRODOTTI
Nel mondo del vino italiano c’era grande attesa per la presentazione delle previsioni vendemmiali dell’Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini (UIV), annunciate il 24 settembre ad Ortigia (SR) durante il G7 Agricoltura. Rispetto alle stime Coldiretti, pubblicate la scorsa settimana, non si registrano grandi variazioni.
Secondo Coldiretti, la vendemmia 2024 farà segnare un +8% rispetto al 2023, mentre la produzione di vino si attesterà attorno ai 41/42 milioni di ettolitri. Secondo le stime Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini (UIV), invece, la crescita prevista è del +7% rispetto al 2023, con una produzione di vino di circa 41 mln di ettolitri. Non si raggiungerà la quota dei 43-45 milioni di ettolitri, tanto sperata da cantine e addetti ai lavori, ma la quantità sarà comunque buona. Quanto basta per permettere all’Italia di tornare il primo produttore di vino al mondo, considerando il -18% previsto per la vendemmia in Francia.
Interessanti le stime sull’andamento vendemmiale nelle varie aree del nostro Paese. Da sottolineare la poderosa ripresa delle Regioni del Centro Italia, che lo scorso anno erano state gravemente colpite dai danni della peronospora. Abruzzo e Molise dovrebbero far segnare rispettivamente un poderoso +85% e +100%!
Bene anche la Toscana, l’Umbria e il Lazio con un +30%, così come le Marche con un +25%. In crescita anche Piemonte (+10%), Emilia Romagna (+7%), Puglia (+18%) e Calabria (+10%), mentre segno negativo per le due Isole, su cui pesa il clima torrido e la siccità: la Sicilia fa segnare un -16%, la Sardegna un -20%. Stabile il Veneto che, con una previsione di 11 mln di ettolitri prodotti, si conferma come la regione italiana in cui si produce più vino.
2️⃣ VENDEMMIA 2024 IN SICILIA: NETTO CALO QUANTITATIVO MA QUALITÁ ECCELLENTE
Tra le altre notizie sul vino più importanti della settimana c’è un focus sulla vendemmia 2024 in Sicilia che, come abbiamo appena scritto, è una delle Regioni italiane che dovrebbe far registrare un drastico calo produttivo. Negli ultimi giorni, un comunicato stampa del Consorzio di Tutela dei Vini DOC Sicilia ha fatto chiarezza sulla situazione, dipingendo un preciso quadro vendemmiale per l’annata 2024 in Sicilia.
La vendemmia 2024 in Sicilia è una vendemmia da record: è la vendemmia più precoce e più lunga d’Italia. Il Consorzio definisce la vendemmia siciliana 2024 come una vendemmia storica in relazione all’eccellente qualità delle uve, soprattutto quelle del vitigno Nero d’Avola.
Se la qualità delle uve è più che ottima, la quantità di uve prodotte, invece, è in netto calo rispetto agli scorsi anni. Come già anticipato e come riportato nel comunicato stampa: “la produzione dell’isola registra un calo del 20%, che sommato alla riduzione dello scorso anno porta a una flessione complessiva del 55%”. La raccolta di uve Grillo, in particolare, farà registrare una perdita del 40%, ma la qualità delle uve promette di essere eccezionale.
Le cause di questo calo quantitativo vanno ricercate nelle scarse piogge, 250 mm nel 2023 contro una media di circa 500-600 mm negli anni passati, e nel gran caldo che ha riguardato, soprattutto, la Sicilia Occidentale, dove la perdita produttiva è stata la più importante dell’Isola.
3️⃣ 37,4 MILIONI DI EURO DALL’UE ALLE CANTINE ITALIANE COLPITE DALLA SICCITÀ
I cambiamenti climatici e fenomeni metereologici e atmosferici, come caldo torrido al Sud e temporali e piogge intense al Nord, hanno condizionato la vendemmia 2024 e stanno condizionando le operazioni di raccolta. Tali fenomeni stanno colpendo anche altri Paesi europei. L’UE si sta muovendo per fornire aiuti economici alle aree più colpite. É di pochi giorni fa la notizia di un possibile stanziamento per alcune Regioni italiane cha hanno subito ingenti danni a causa di siccità o inondazioni. Questa news è stata riportata da tutti i siti e Blog sul vino.
La Commissione Agricoltura dell’Unione Europea ha proposto di destinare 37,4 milioni di euro per l’Italia, a sostegno di quelle aree che hanno subito ingenti danni a causa di fenomeni atmosferici eccezionali nella primavera ed estate di quest’anno, che hanno portato, ad esempio, a fare i conti con la siccità in Sicilia. Bulgaria, Germania, Estonia e Romania sono le altre Nazioni che riceveranno fondi in denaro. Il via libera dovrebbe arrivare il 7 ottobre prossimo, quando si riunirà il Committee for the Common Organisation of the Agricultural Markets. Gli aiuti europei si sommeranno ai fondi nazionali pari a 74,8 milioni di euro, annunciati nel corso del G7 Agricoltura.
Inoltre, il Consiglio dell’Ue sta per approvare uno stanziamento di 1,28 miliardi di euro, direttamente dal Fondo di solidarietà dell’Unione, per Italia, Slovenia, Austria, Grecia e Francia, tutte Nazioni gravemente colpite da piogge, tempeste e inondazioni negli ultimi mesi. L’Italia, in particolare l’Emilia Romagna e la Toscana, riceveranno 446,6 milioni di euro.
Insomma, un aiuto concreto per cercare di risollevarsi dalle avversità atmosferiche.
4️⃣ I VINI PREMIATI CON I 3 BICCHIERI DEL GAMBERO ROSSO E I VINI PIÙ CONVENIENTI AL MONDO SECONDO WINE ENTHUSIAST
In questi ultimi giorni, tra le notizie sul vino più riprese dai siti e Blog del settore ci sono le anticipazioni del Gambero Rosso sui vini italiani, inseriti nella Guida Vini d'Italia, che hanno ottenuto i celebri 3 Bicchieri del Gambero Rosso, uno dei più importanti riconoscimenti nazionali.
Tra le etichette selezionate dagli esperti del Gambero Rosso ci sono alcuni vini in vendita nella nostra enoteca online:
➡️ Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2020 Cantina Santadi: un gioiellino nato, negli anni ‘80, dalla collaborazione tra la Cantina Santadi e il celebre enologo italiano Giacomo Tachis. Fu il primo vino rosso sardo invecchiato in barrique.
➡️ Gewürztraminer Vigna Kastelaz 2022 Elena Walch: da un cru del Trentino Alto Adige, Vigna Kastelaz, considerato la culla del Gewürztraminer.
➡️ Valtellina Superiore Inferno Riserva 2019 Aldo Rainoldi: un Nebbiolo ricco e complesso prodotto sottozona più piccola ed esclusiva del Valtellina Superiore: Inferno.
➡️ Vermentino di Sardegna Tuvaoes 2023 Giovanni Maria Cherchi: uno dei migliori Vermentino di Sardegna D.O.C. da un’azienda storica dell’enologia italiana. Tuvaoes è il nome di una vigna storica, situata nella zona collinare vicino ad Usini, in provincia di Sassari.
Questa settimana sono stati resi noti anche i Best Buys 2024 by Wine Enthusiast, i migliori vini al mondo in vendita ad un prezzo inferiore ai 20 dollari. Anche in questa speciale classifica troviamo 2 vini che puoi acquistare nel nostro sito:
➡️ Villa Bianchi Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Umani Ronchi 2022: un Verdicchio che esprime tutta la sua tipicità prodotto dall’azienda vitivinicola di riferimento di Marche e Abruzzo.
➡️ Chardonnay Peter Zemmer 2022: uno Chardonnay dell’Alto Adige di altissimo livello in vendita a prezzo cantina nella nostra enoteca online.
Timorasso Cavallina Mariotto Claudio - Foto dal profilo IG di Claudio Mariotto Vignaiolo in Vho
5️⃣ IN ARRIVO IMPORTANTI MODIFICHE DEL DISCIPLINARE PER LA D.O.C. COLLI TORTONESI
Manca “solo” l’ok del Comitato Nazionale Vini DOP e IGP, l’organo del Mipaaf a cui spetta l’ultima parola per poter modificare i disciplinari di produzione dei vini DOP e IGP italiani, ma, con ogni probabilità, ci saranno importanti cambiamenti in una delle Denominazioni italiane emergenti, la DOC Colli Tortonesi. Le possibili variazioni nel disciplinare di produzione rappresentano una notizia sul vino molto importante, ripresa da diversi siti del settore.
In questi giorni, la Regione Piemonte ha dato il suo benestare alle modifiche del disciplinare proposte dal Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli Tortonesi. Ora è previsto l’ultimo step per l’approvazione definitiva al Comitato Nazionale Vini DOP e IGP.
Andando oltre l’iter burocratico, vediamo quali sono le importanti novità che potrebbero riguardare la Denominazione:
➡️ VIA LIBERA ALLA SOTTOZONA DERTHONA: la sottozona Derthona andrà ad affiancare le sottozone “Monleale” e “Terre di Libarna.
➡️ IL VINO TIMORASSO SI CHIAMERÁ DERTHONA: Derthona, nome romano della città di Tortona, patria del Timorasso, sarà il nuovo nome del vino ottenuto dalle uve di questo vitigno. Insomma, Timorasso resta il nome con cui indicare questa varietà a bacca bianca locale, mentre i suoi vini si chiameranno Colli Tortonesi DOC Derthona.
➡️ LA SOTTOZONA TERRE DI LIBARNA SARÁ RISERVATA SOLO AGLI SPUMANTI: si tratta di una sottozona che da sempre è adatta alla coltivazione di uve adatte alla realizzazione di spumanti, prevalentemente da uve Timorasso. Con le modifiche del disciplinare, questa sottozona sarà riservata esclusivamente alla produzione di questi vini.
➡️ RIDUZIONE DELLE AREE INCLUSE NELLA DOC: tra le richieste c’è anche l’esclusione dalla Denominazione dei vigneti situati a fondovalle o ad altitudini superiori ai 1000 metri s.l.m., in modo tale da tutelare e preservare la qualità delle uve e dei vini.
Per gli amanti dei vini dei Colli Tortonesi queste sono importanti novità da tenere ben a mente per futuri acquisti!
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