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Quante volte annusare il vino? Le Regole del Galateo

By Luca Stroppa 11 giugno 2025 209 Views

Quante volte ti è capitato di osservare un sommelier, o anche solo un appassionato, portare più volte il naso al bicchiere, in silenzio, con concentrazione assoluta? Un gesto diventato iconico. E anche uno dei più imitati.

Ammettilo: anche tu, almeno una volta, hai fatto lo stesso. Magari durante una degustazione, una cena o semplicemente davanti a un bicchiere di vino speciale. Hai avvicinato il bicchiere al naso e ti sei soffermato per cercare di coglierne gli aromi.

Ma ti sei mai chiesto: quante volte è “giusto” annusare un vino? C’è un numero massimo? O è un gesto che può essere ripetuto all’infinito, senza un limite? Sono domande più comuni di quanto si pensi, e sì, esiste una risposta piuttosto precisa.

Come spesso accade, il Galateo del vino suggerisce e consiglia con chiarezza quante volte e quando è corretto farlo. In questo articolo ti sveliamo tutto.

Quante volte annusare il vino? Le Regole del Galateo

Quante volte annusare il vino secondo il Galateo?

L’esame olfattivo rappresenta la seconda fase dell’analisi sensoriale del vino, subito dopo l’esame visivo e prima di quello gustativo. Si tratta di un momento cruciale perché consente di valutare l’aromaticità del vino. In particolare, durante questa fase si verifica la tipologia, l’intensità, la complessità e la qualità degli aromi.

La tecnica classica per cogliere i profumi del vino consiste nell’avvicinare delicatamente il bicchiere al naso e annusarne gli aromi. Un gesto semplice, che va eseguito con estrema moderazione, la parola d’ordine che accompagna ogni regola del Galateo, non solo quello legato al vino. Niente esagerazioni, eccessi o gesti plateali, ma discrezione ed equilibrio.

Lo stesso principio vale per l’esame olfattivo: guai a esagerare o a esasperare il gesto di annusare il vino. Farlo ripetutamente non solo risulta poco elegante, ma può anche trasmettere una sensazione di diffidenza, come se si temesse che il vino non sia all’altezza delle aspettative.

Ok, la moderazione. Ma, allora, quante volte al massimo si può annusare il vino? Secondo il Galateo del vino:

il vino nel bicchiere andrebbe annusato due volte, al massimo tre.

Insomma, tre è il massimo concesso, non di più.

Quante volte annusare il vino? Le Regole del Galateo

Si potrebbe tranquillamente annusare il vino anche solo una volta, dopo averlo fatto ruotare nel bicchiere per favorire la liberazione degli aromi. Ma solitamente i passaggi sono due:

Annusare il vino a bicchiere fermo

É buona pratica annusare il vino inizialmente a bicchiere fermo, senza farlo roteare. In questa fase si colgono gli aromi più volatili, quelli che il vino sprigiona spontaneamente, appena versato.

Annusare il vino dopo la rotazione del bicchiere

Successivamente, si può annusare dopo la rotazione del vino nel bicchiere: questo gesto permette di liberare anche i profumi più complessi e meno immediati, rivelando così tutta l'ampiezza e la ricchezza olfattiva del vino.

Annusare una terza volta è concesso, ma solo nel caso di vini estremamente complessi a livello aromatico, tale per cui è necessaria un’ulteriore analisi per riuscire a cogliere le molteplici sfumature. In tutti gli altri casi, meglio limitarsi a due. Non serve ostentare o esagerare.

Tutto chiaro, vero?

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Posted in: Cultura del vino
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