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​Perché il bicchiere di vino non va mai riempito fino all’orlo

By Luca Stroppa 04 giugno 2025 146 Views

Chi ha partecipato a una degustazione di vino o ha semplicemente ordinato un calice al ristorante, avrà sicuramente notato un dettaglio curioso: il bicchiere di vino non viene mai riempito completamente. A prima vista, questa usanza potrebbe sembrare una scelta casuale o, per i meno esperti, addirittura una mancanza di generosità. In realtà, non è così. Si tratta di una regola fondamentale del servizio del vino.

In sostanza, ci sono motivazioni ben precise alla base di questa pratica. Ogni tipologia di vino ha una quantità ideale da versare nel bicchiere, pensata per valorizzarlo al meglio. Ma cosa c’è dietro questa regola apparentemente semplice? Perché il bicchiere di vino non va mai riempito fino all’orlo? Ti spieghiamo tutto nel nostro articolo.

Perché il bicchiere di vino non va mai riempito fino all’orlo

Perché il vino non si versa mai fino all’orlo del bicchiere?

Non è questione di scarsa generosità. Ci sono specifiche ragioni per cui il bicchiere di vino non viene mai riempito fino all’orlo. Vediamole insieme, punto per punto.

1. Favorire la diffusione e percezione degli aromi

La quantità di vino versata nel bicchiere influisce in modo diretto sulla percezione dei profumi. Quando il vino entra in contatto con l’aria, si attivano delle reazioni naturali che favoriscono la diffusione degli aromi. Il principio è semplice: più ampia è la superficie esposta all’ossigeno, maggiore sarà lo sviluppo e la liberazione delle sostanze aromatiche e, di conseguenza, la loro percezione all’olfatto.

Se il bicchiere viene riempito troppo, questa superficie si riduce e il vino tende a rimanere “chiuso”, penalizzando l’esperienza sensoriale. Al contrario, versare nel calice una quantità non eccessiva è essenziale per permettere al vino di “respirare”, aprirsi gradualmente e sprigionare tutto il suo potenziale aromatico.

2. Conservare la temperatura ideale di degustazione del vino

La quantità di vino versato nel bicchiere incide anche sulla sua temperatura di servizio e degustazione. Ogni tipologia di vino ha una temperatura ideale di servizio e degustazione, fondamentale per apprezzarne al meglio aromi, struttura e gusto.

Una volta versato nel bicchiere, il vino tende a riscaldarsi in fretta, allontanandosi dalla sua temperatura ideale di degustazione. Per evitare questo effetto indesiderato, è consigliabile versare solo la quantità necessaria, evitando di riempire troppo il calice. In questo modo, si riesce a limitare l’aumento di temperatura, mantenendo il vino fresco più a lungo. Questo accorgimento è importante soprattutto con i vini bianchi, rosati e spumanti, che risultano più sensibili alle variazioni termiche.

Perché il bicchiere di vino non va mai riempito fino all’orlo

3. Facilitare la rotazione del vino nel bicchiere

Far roteare il vino nel bicchiere è uno dei gesti più iconici della degustazione. Serve a favorire l’ossigenazione del vino e, quindi, a favorire la diffusione degli aromi.

La quantità di vino versata nel bicchiere condiziona tale gesto. Se il calice è troppo pieno, questa operazione diventa difficile e poco sicura, limitando notevolmente le possibilità di manovra e movimento del vino all’interno del bicchiere. Al contrario, quando il calice non è riempito, la rotazione del vino nel bicchiere diventa più agevole ed efficace.

4. Evitare fuoriuscite dal bicchiere

La quantità di vino versata nel bicchiere influisce anche sulla praticità del servizio e sulla qualità della degustazione. Vediamo perché. Riempire il bicchiere fino all’orlo aumenta notevolmente il rischio di fuoriuscite, sia durante la mescita sia mentre si beve. Al contrario, versare una quantità moderata di vino riduce sensibilmente questi rischi, contribuendo a rendere l’esperienza più elegante, ordinata e piacevole.

Ora sai perché il bicchiere di vino non va mai riempito fino all’orlo.

Prima di concludere, ti lasciamo un breve riepilogo della quantità ideale di vino da versare nel bicchiere a seconda delle tipologie:

vino rosso: 1/3 del bicchiere - 2/3 per i meno potenti e strutturati;

vino bianco: massimo 2/3 del bicchiere

vino rosato: massimo 2/3 del bicchiere

vino spumante: massimo 2/3 del bicchiere

vino passito: 1/3 del bicchiere

Segui queste indicazioni per un’esperienza di servizio e degustazione ideale.

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Posted in: Cultura del vino
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