Notizie sul vino: UIV propone il blocco delle autorizzazioni per i nuovi vigneti nel 2025
Le principali notizie sul vino dell’ultima settimana (7 giugno - 13 giugno 2025). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese dai migliori Blog e siti sul vino.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime notizie sul vino
La notizia di maggior rilievo nel mondo del vino questa settimana riguarda il piano, proposto dall’Unione Italiana Vini (UIV), che prevede la sospensione per un anno dell’impianto di nuovi vigneti, al fine di affrontare le difficoltà attuali del settore. Una richiesta analoga arriva anche dagli operatori piemontesi, preoccupati per le crescenti eccedenze di prodotto.
Nel frattempo, arrivano importanti novità dal Vino Nobile di Montepulciano, così come segnali positivi giungono dalla DOC Garda, che registra risultati commerciali incoraggianti nei primi mesi del 2025.
Infine, spazio all’effetto boomerang generato dai dazi USA sull’export di vini americani.
1️⃣ Autorizzazioni per nuovi vigneti ferme per un anno: il piano UIV
La notizia sul vino più discussa dell’ultima settimana è senza dubbio la proposta dell’Unione Italiana Vini (UIV) di sospendere, per un anno, il rilascio delle autorizzazioni per l’impianto di nuovi vigneti, bloccando così l’ampliamento della superficie vitata nazionale.
Si tratterebbe di una misura temporanea, pensata per fronteggiare un contesto globale caratterizzato da un calo generalizzato della domanda. Si consideri che, le previsioni indicano che, entro il 31 luglio, le scorte complessive di vino potrebbero attestarsi attorno ai 42-44 milioni di ettolitri, un volume che corrisponde a una normale produzione annua.
La sospensione momentanea delle autorizzazioni all’impianto di nuovi vigneti non sarebbe solo una misura di contenimento, ma anche un'opportunità concreta per avviare una riforma strutturale del sistema vitivinicolo italiano, ritenuta sempre più urgente per sostenere la competitività del settore e garantirne la tenuta nel lungo periodo.
Tra le priorità da affrontare ci sono la revisione del potenziale viticolo nazionale, una nuova definizione dei limiti di resa per ettaro e l’introduzione di criteri di priorità più selettivi per l’assegnazione delle autorizzazioni al fine di valorizzare le aree collinari e montane, insieme ai territori che mostrano una maggiore competitività e capacità di affermarsi sul mercato. A completare il quadro, servono una riorganizzazione delle denominazioni a livello regionale e un ripensamento delle regole sui reimpianti, per rendere il sistema più efficiente e orientato alla qualità.
2️⃣ Eccedenze di vino in Piemonte: Cia invoca gli Stati Generali e il blocco dei nuovi impianti
Cia–Agricoltori Italiani del Piemonte ha lanciato un appello alla Regione Piemonte per la convocazione degli Stati generali del vino, con l’obiettivo di affrontare in modo strutturato l’emergenza legata alle eccedenze di vino che si stanno accumulando nei magazzini regionali. Secondo le stime, solo tra Barbera, Cortese e Dolcetto si registrano oltre 55 mila ettolitri di vino in giacenza, un dato che preoccupa profondamente gli operatori del settore e che impone un intervento tempestivo.
Il comparto si trova oggi a fare i conti con una crisi profonda e multifattoriale: il rallentamento dei consumi, l’instabilità dei mercati internazionali, gli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico sulla produzione, oltre a una comunicazione spesso distorta o poco efficace.
Tra le misure proposte, la Cia sollecita il blocco temporaneo dei nuovi impianti vitivinicoli, per evitare che l’offerta ecceda ulteriormente rispetto alla domanda e aggravi una situazione già critica.
3️⃣ Consorzio Vino Nobile di Montepulciano: Rossi resta al timone. Sale il prezzo della fascetta per supportare le attività promozionali.
Sono stati giorni importanti per il Consorzio di una delle Denominazioni più importanti nel panorama enologico italiano: la DOCG Vino Nobile di Montepulciano. Durante la prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione, Andrea Rossi è stato confermato Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per il terzo mandato consecutivo. Confermati anche i Vicepresidenti Susanna Crociani e Luca Tiberini.
Durante la prima riunione del nuovo Consiglio di amministrazione è stata approvata un’importante misura: l’incremento del prezzo della fascetta di stato, fondamentale per finanziare le attività promozionali del Consorzio e delle sue aziende.
Gli associati hanno accolto con favore questo provvedimento, consapevoli della necessità di continuare a investire con regolarità, nonostante le difficoltà crescenti legate alla riduzione dei fondi comunitari e all’aumento considerevole dei costi dei servizi promozionali. Grazie a questo adeguamento, il Consorzio potrà rafforzare la propria presenza sui mercati e tutelare la reputazione del Vino Nobile di Montepulciano in Italia e nel mondo.
4️⃣ Ottimo avvio di 2025 per i vini Garda DOC: vendite in aumento del 10%
Garda Wine Stories, l’evento annuale organizzato dal Consorzio Garda DOC con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i vini della celebre denominazione del Lago di Garda, ha rappresentato anche quest’anno un’importante occasione per tracciare un bilancio sull’andamento della DOC.
Il 2025 si è aperto sotto i migliori auspici per la denominazione, con un incremento delle vendite del 10% tra Gennaio e Maggio 2025, segno di una domanda in crescita e di un interesse sempre più forte verso questi vini di qualità. Le prospettive sono altrettanto incoraggianti: si punta a superare quota 22 milioni di bottiglie vendute, un vero e proprio record storico per la DOC Garda.
Un dato significativo riguarda l’export, che assorbe oltre il 60% della produzione totale. I mercati esteri, infatti, continuano a essere un volano fondamentale per la crescita della denominazione, con la Germania e il Regno Unito che si confermano tra i principali paesi importatori e veri e propri sostenitori della Denominazione.
Un altro elemento chiave di questa crescita è l’indissolubile legame tra il vino e il territorio: la zona turistica del Lago di Garda gioca un ruolo cruciale nel valorizzare i prodotti locali. La bellezza paesaggistica, l’offerta enogastronomica e l’appeal internazionale di questa area contribuiscono a rafforzare l’immagine del Garda DOC in Italia e nel mondo.
5️⃣ Stangata per il vino USA: export giù del 41,4% ad aprile 2025
La questione dei dazi, avviata dall’amministrazione Trump, sta producendo effetti negativi anche sull’economia statunitense. Tra i settori colpiti c’è anche quello vitivinicolo.
I dati diffusi dall’American Association of Wine Economists relativi ad aprile 2025 parlano chiaro: l’export di vino dagli Stati Uniti è precipitato del 41,4% rispetto ad aprile 2024, infrangendo ogni previsione negativa e segnando un preoccupante primato al ribasso.
Si tratta di un campanello d’allarme per l’intero comparto vitivinicolo americano, che si trova ora a fare i conti con barriere commerciali sempre più penalizzanti, in un contesto internazionale reso ancor più complesso dalla concorrenza europea e da una domanda globale in contrazione.
I dati più critici riguardano l’export verso la Cina, che registra un calo del 69,9%, e, soprattutto, verso il Canada, con un clamoroso ribasso del 93,2%. Questi numeri sono il risultato delle tensioni commerciali legate ai dazi, che hanno colpito duramente quello che, fino a poco tempo fa, era il mercato chiave per il vino americano. In sostanza, le politiche protezionistiche adottate dagli USA si stanno trasformando in un boomerang, con potenziali conseguenze gravissime per l’intera economia nazionale.
Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!