Vini d'Italia
Quando passione, dedizione e competenza incontrano un contesto e terreni particolarmente vocati il risultato, in bottiglia, è un'assoluta eccellenza. Può essere sintetizzato così il rapporto tra la Valpolicella e l'Azienda Agricola Mazzi, impegnata nella produzione dei grandi rossi della zona. Tra questi spicca l'Amarone della Valpolicella Classico D.O.C.G. "Punta di Villa" Mazzi, il vino simbolo della cantina e uno dei vini portabandiera della Denominazione in ambito nazionale e internazionale.
Per i nostri lettori e per tutti gli appassionati, lo abbiamo degustato e recensito. [LEGGI TUTTO]
Il nostro appuntamento settimanale con le perle della viticoltura e dell'enologia italiana vede come protagonista un vitigno che trova la sua "dimora" ideale in Trentino. Un tempo molto conosciuto e coltivato, oggi occupa una nicchia ristretta, dando vita a vini di particolare pregio e unicità. Stiamo parlando del vitigno Nosiola.
Di seguito, in 10 comodi punti, ti guidiamo alla sua scoperta. [LEGGI TUTTO]
Trentino Alto Adige e Oltrepò Pavese sono le zone vinicole a cui rimanda immediatamente il "Pinot Nero italico". Qui, il vitigno francese ha mosso i primi passi della sua espansione in territorio nostrano, per poi affermarsi anche in altre regioni. Come la Toscana, ad esempio, dove la sua coltivazione e vinificazione ha raggiunto livelli qualitativi tali da non aver nulla da invidiare ai "compari" del Nord Italia. Il Pinot Nero "Villa di Bagnolo" Marchesi Pancrazi ne è la più chiara dimostrazione.
Lo abbiamo degustato e recensito per i nostri lettori! [LEGGI TUTTO]
Nell'articolo di oggi ti vogliamo presentare una D.O.C.G. davvero prestigiosa, "Castelli di Jesi Verdicchio Riserva", risultato di una scissione da un'altra D.O.C. altrettanto celebre, "Verdicchio Castelli di Jesi". Abbiamo deciso di organizzare la nostra trattazione in 10 comodi punti che mettono in luce i punti salienti e distintivi di questa Denominazione.
Buona lettura! [LEGGI TUTTO]
Il Cagnulari è indissolubilmente legato all'Azienda Vinicola Cherchi e al suo fondatore Giovanni Maria Cherchi che, a partire dal 1970, ha portato avanti un progetto di riscoperta e valorizzazione di questo grande vitigno autoctono sardo.
Il vino rosso "Cagnulari" di Cherchi, ottenuto in purezza, rappresenta la massima espressione del vitigno. Difficile, impossibile, trovare di meglio! Ne abbiamo avuto la certezza dopo aver degustato il Cagnulari "Isola dei Nuraghi IGT" Cherchi 2019. Di seguito, la nostra recensione. [LEGGI TUTTO]