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Spumante metodo classico: che cos'è il tiraggio?

By Luca Stroppa 19 giugno 2023 306 Views

Spumante metodo classico: che cos'è il tiraggio?

Nell'articolo di oggi approfondiamo una specifica fase della produzione di uno spumante metodo classico. Questa fase prende il nome di "tirage", in francese, o "tiraggio", in italiano. Vediamo che cosa s'intende per tiraggio, come avviene questa operazione e in quale momento del processo di produzione.

Se stai cercando informazioni sul tiraggio e ti sei affidato al Web per sapere che cosa significa "tirage" e in che cosa consiste il tiraggio, leggi quanto segue e soddisfa la tua curiosità. Ti bastano pochi minuti!

Che cos'è il tiraggio dello spumante metodo classico?

Prima si scoprire che cosa s'intende per "tirage" o "tiraggio" dobbiamo contestualizzare questo termine e questa operazione. Siamo all'interno del processo produttivo degli spumanti ottenuti con metodo classico o metodo Champenois, da Champagne, la regione dove questa pratica è stata messa a punto. Il tratto distintivo degli spumanti prodotti con questo metodo, Trento D.O.C. e Franciacorta D.O.C.G. sono i più conosciuti in Italia, è la seconda fermentazione, con conseguente presa di spuma e creazione del tipico perlage, che avviene in bottiglia. Questo metodo si distingue dal metodo Charmat, in cui la rifermentazione avviene, invece, in autoclave.

La premessa è doverosa perché il "tiraggio" è una delle fasi cardine del metodo classico, una di quelle che, più di ogni altra, distingue la sua produzione da quella degli spumanti ricavati con metodo Charmat. Per "tirage" o "tiraggio" s'intende l'operazione di imbottigliamento preliminare del vino base con l'aggiunta del liqueur de tirage che innesca la seconda fermentazione e la presa di spuma.

Un'altra precisazione è essenziale. Nella nostra definizione di "tiraggio" o "tirage" abbiamo parlato di "liqueur de tirage". Il liqueur de tirage è una miscela solitamente composta da vino, zucchero, sostanze minerali e lieviti che viene aggiunta alla bottiglia di vino innescando la rifermentazione. Ecco perché si effettua il tiraggio!

Ora approfondiamo ulteriormente questa pratica rispondendo ad altre due domande chiave: quando si effettua il tiraggio? Come si effettua il tiraggio?

Quando si effettua il tiraggio?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo collocare il tiraggio all'interno delle varie fasi di produzione degli spumanti metodo classico. Vediamo quali operazioni precedono e quali operazioni seguono il "tirage".

Il "tirage" è una delle prime operazioni nella produzione di spumante metodo classico. Dopo la preparazione del vino base fermo, frutto dell'assemblaggio di vari vitigni, si procede al "tiraggio" e alla relativa spumantizzazione. Segue un periodo di affinamento sui lieviti di fermentazione e poi una serie di fasi e operazioni iconiche, a partire dal "remuage", con la raccolta dei depositi fecciosi e solidi nel collo delle bottiglie, poste in posizione obliqua in apposite tavole di legno (chiamate pupitres), proprio per favorire tale operazione; passando per la “sboccatura” o "dégorgement”, ovvero l'eliminazione dei residui solidi; fino al "dosaggio", la fase in cui si aggiunge al vino una miscela sciropposa e zuccherina, che prende il nome di liqueur d’expédition, che serve a riempire le bottiglie che, con la sboccatura, hanno perso una piccola quantità di vino, rifinendone le qualità organolettiche. Tappatura ed etichettatura completano il processo!

Insomma, il "tirage" è una delle fasi iniziali di questo lungo percorso che porta alla produzione delle bollicine metodo classico!

Come si effettua il tiraggio?

Il "tirage" si effettua solitamente grazie ad appositi macchinari per l'imbottigliamento, che si occupano di aggiungere il "liqueur de tirage" al vino e poi di imbottigliare provvisoriamente la miscela. A questo proposito, va sottolineato che le bottiglie di vino vengono inizialmente chiuse con specifici tappi a corona che dispongono di "bidule", che può essere tradotto dal francese in "aggeggio". Per "bidule" s'intende un piccolo contenitore cilindrico in plastica che si estende nella parte interna del tappo a corona, quella rivolta verso il vino, allo scopo di favorire la raccolta di sedimenti e residui durante la seconda fermentazione.

Questa apposita chiusura agevola anche le successive operazioni di "remuage" e, soprattutto" di "sboccatura" perché i sedimenti sono già "riuniti" e raccolti nella "bidule" del tappo.

Conoscevi l'operazione di "tiraggio"? Nel nostro articolo hai trovato le risposte alle tue domande e curiosità?

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Posted in: Cultura del vino
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