Curiosità sul vino
A differenza di molti altri prodotti in commercio, il vino non ha una data di scadenza tanto che la legge non prevede l’obbligo di indicarla sull’etichetta. Per quale motivo? E come ci si deve comportare di fronte ad una bottiglia piuttosto vecchia? Il vino sarà ancora buono o “scaduto”? Noi di Wineshop.it abbiamo approfondito una questione poco nota e troppo spesso sottovalutata. [LEGGI TUTTO]
Gli icewine, “vini di ghiaccio”, sono particolari tipologie di vini ottenuti da grappoli di uva congelati, vendemmiati in pieno inverno quando le temperature scendono costantemente al di sotto dello zero. Prodotti in Germania, Austria, Canada e Italia gli icewine stanno conquistando una fetta sempre più consistente del mercato vinicolo. Noi di Wineshop.it ti sveliamo i segreti di questi vini così affascinanti. [LEGGI TUTTO]
Il Cannonau è un vitigno autoctono sardo. Ovvio dirai tu. In realtà non è proprio così perché fino a poco tempo fa si pensava che il Cannonau fosse stato importato in Sardegna dalla Spagna nel corso del XIV secolo e che dunque fosse un vitigno a tutti gli effetti spagnolo. Recenti studi hanno invece dimostrato la sua origine isolana. Da qui il Cannonau si sarebbe diffuso in tutta la penisola iberica. Una scoperta davvero rivoluzionaria che ha costretto gli esperti a riscrivere la storia di questo vitigno, compresa quella che riguarda l’origine e la genesi del suo nome. Una storia curiosa che noi di Wineshop.it abbiamo deciso di raccontarti. [LEGGI TUTTO]
“Finire a tarallucci e vino” è uno di quei modi di dire, assai diffusi nella nostra lingua, che nascondono un significato più ampio e complesso, rimandando ad una consuetudine tipica del passato. Oggi questa espressione ha assunto un significato metaforico ma qualche decennio fa offrire tarallucci e vino era un’abitudine tipica della tradizione contadina. Perché si offrivano tarallucci e vino e in quali occasioni? Scopriamolo insieme. [LEGGI TUTTO]
Gli archetti del vino sono delle curvature dalle quali discendono delle “lacrime” che si possono notare sulle pareti di un bicchiere una volta che viene fatto ruotare il vino. La forma di questi archetti e la velocità di discesa delle lacrime ci forniscono importanti indicazioni sul grado alcolico e sulla consistenza del liquido. Proprio per questo la rotazione del bicchiere e l’analisi degli archetti rappresentano una delle fasi preliminari tipiche di ogni degustazione. Scopriamo insieme il principio che si nasconde dietro questo fenomeno e la sua relazione con il livello di alcol presente nel vino. [LEGGI TUTTO]








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