Cultura del vino
Perché le bottiglie di vino sono da 75 cl? Questa domanda, apparentemente banale, coglie impreparato anche il più esperto tra gli appassionati del nettare. Del resto, che la capienza standard delle bottiglie di vino sia di 75 cl è qualcosa che tutti i winelover danno per scontato. Non sono altrettanto scontate le ragioni di un simile formato. E come spesso accade, dietro a questo tipo di domande, così curiose, si nascondono risposte davvero sorprendenti. Per scoprirle ti basterà leggere il nostro articolo. [LEGGI TUTTO]
“Perlage” è una parola francese entrata a far parte del vocabolario vinicolo mondiale e sempre più utilizzata dagli esperti del settore. Questo termine si riferisce all’effervescenza di un vino, in particolare all’insieme delle bollicine che si sviluppano in uno champagne o in uno spumante quando il liquido viene versato nel bicchiere.
Nel seguente articolo ti sveleremo tutti i segreti di questo fenomeno: significato, storia, cause e conseguenze, caratteristiche ed effetti sulla percezione della qualità di un vino. [LEGGI TUTTO]
La biodiversità è uno dei punti di forza della produzione di vinicola italiana, certamente favorita dalla straordinaria varietà di territori, ambienti e paesaggi che la nostra Penisola può vantare. Tra i territori distintivi del nostro Paese una posizione di primo piano va riservata a quelli che circondano il più alto vulcano attivo in Europa: l’Etna. Qui, grazie alla presenza di un ecosistema esclusivo, si producono vini unici, che non hanno eguali al mondo.
Ecco, in 10 punti, quello che devi assolutamente sapere sui vini vulcanici dell’Etna. [LEGGI TUTTO]
Chiunque abbia una certa dimestichezza con gli spumanti sa benissimo che la loro classificazione avviene sulla base del residuo zuccherino, ovvero in base alla quantità di zucchero presente in bottiglia. Già dall’etichetta, dunque, sappiamo se il vino che abbiamo di fronte è uno spumante secco o dolce: tecnicamente brut o dry.
Sembra tutto molto chiaro eppure non lo è, soprattutto se i termini utilizzati possono risultare fuorvianti. “Dry”, ad esempio, significa “asciutto” o “secco” ma indicherebbe un vino dolce o comunque più dolce della tipologia brut … [LEGGI TUTTO]
I vini da meditazione sono tutti quei vini che andrebbero gustati soli, assaporati lentamente per goderne a pieno la complessità e le proprietà organolettiche. Spesso difficili da collocare all’interno di un pasto, questi vini hanno caratteristiche uniche e preziose tali da distinguerli nettamente dai vini tradizionali che beviamo durante un pranzo o una cena e da rendere la loro degustazione un vero e proprio atto meditativo, capace di inebriare i nostri sensi.
In questo articolo individueremo le loro principali caratteristiche e te ne consiglieremo tre che devi assolutamente provare, magari a casa, rilassato e comodamente seduto sulla tua poltrona. [LEGGI TUTTO]