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​Tagliere di salumi: come prepararlo e quale vino abbinare

By Luca Stroppa 03 giugno 2020 3765 Views

Tagliere di salumi: come prepararlo e quale vino abbinare

Il tagliere di salumi è una portata classica della nostra tradizione culinaria, proposto in apertura di un pasto a base di carne, come pasto completo o come sostanzioso aperitivo e sempre accompagnato da un bicchiere di vino.

Nel nostro articolo ti sveleremo i segreti per prepararlo e presentarlo al meglio e ti daremo alcuni consigli sulle bottiglie da stappare con questo piatto.

Come preparare il tagliere di salumi

Il tagliere di salumi non è un semplice insieme casuale di affettati, arricchiti con formaggio, salse, verdure e pane, ma una composizione che va pensata, preparata in modo mirato, ordinato e pratico, come qualsiasi altro piatto.

Ecco allora 4 aspetti che devi assolutamente considerare per la sua creazione:

1. La scelta del tagliere

Il primo aspetto che devi considerare è la scelta del tagliere che ospiterà i salumi. In commercio ne esistono varie tipologie: legno, pietra, acciaio e plastica.

Quello di legno è il più consigliato. Agli occhi dei commensali sa di tradizione e, anche a livello estetico, fa il suo figurone. Quelli in pietra o in acciaio sono più moderni e sono pensati per risultare attraenti: hanno forme particolari, artistiche e stilose. Quelli in plastica andrebbero evitati, a meno che non abbiano un design talmente seducente da non potergli resistere.

Noi di Wineshop.it ti suggeriamo di puntare sul tagliere in legno: classico, pulito, pratico ed efficace. È infatti il materiale più adatto per esaltare i sapori dei salumi, garantendo un livello ideale di umidità.

2. La scelta dei salumi

La scelta dei salumi da portare a tavola è molto personale, dipende dai tuoi gusti e, soprattutto, da quelli dei tuoi commensali. Devi tener presente un’importante distinzione: quella tra prosciutti crudi, come prosciutto crudo, speck, pancetta, bresaola etc. etc., e prosciutti cotti come mortadella, prosciutto cotto, porchetta …

Il consiglio di Wineshop.it è quello di assecondare i gusti dei tuoi commensali e privilegiare ciò che piace ai tuoi ospiti. Nel caso tu non conosca le loro preferenze dovrai pensare a soluzioni alternative per cercare di accontentare tutti, ovviamente nel limite del possibile.

Potrai dunque optare per un tagliere misto di prosciutti cotti e crudi, cercando il miglior assortimento possibile tra sapori dolci e salati, oppure per un tagliere monotematico, tutto crudo o tutto cotto. Ma le possibilità sono infinite: puoi servire un tagliere con prodotti regionali oppure servire più taglieri di varia provenienza territoriale o ancora più taglieri, ognuno con caratteristiche differenti.

3. La presentazione del tagliere

Una volta scelti i salumi da servire, è arrivato il momento di disporli sul tagliere. Un’operazione apparentemente banale, ma che, in realtà, è molto delicata, per una questione di armonia ed equilibrio di sapori e per una questione puramente estetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Innanzitutto ti consigliamo di tagliare i salumi appena prima di portarli a tavola e rigorosamente a temperatura ambiente, per proteggere i suoi aromi da pericolosi sbalzi termici. Tagliali poi a fette piuttosto fini e sottili, non grossolane e spesse, solo in questo modo si potranno apprezzare al meglio. Per qualche salume, come ad esempio la mortadella, potrai ricorrere ad un taglio alternativo a cubetti, molto invitante e stuzzicante. Evita poi di sovrapporli, prevenendo interferenze nei loro sapori e per renderli chiaramente visibili ai commensali.

Infine, un altro aspetto decisivo da considerare: presentali in base alla loro intensità aromatica. L’ordine da privilegiare è quello crescente, per permettere al palato di abituarsi gradualmente a sapori sempre più forti e intensi: dai più magri ai più grassi, dai meno stagionati ai più stagionati, dai più dolci ai più salati, dai meno speziati a quelli più speziati … Nel caso in cui tu abbia intenzione di servire più taglieri ti basterà portarli a tavola in momenti diversi seguendo questa sequenza; se, invece, hai un solo tagliere misto dovrai disporli in maniera ordinata, da destra a sinistra o da sinistra a destra, sempre secondo questa logica.

4. Oltre i salumi: formaggi, salse, frutta e verdure per arricchire il tagliere

Il tagliere di salumi, anche se già di per sé ricco di sapore, può essere impreziosito da altri prodotti: formaggi, frutta secca, verdure, meglio se grigliate, sottaceti, sottolio, salse e pane.

Ogni singolo salume ha il suo formaggio, la sua verdura e la sua frutta ideale. È dunque fondamentale non creare confusione nel tagliere e associare il salume scelto all’ingrediente che lo accompagna, anche nella presentazione della portata, soprattutto nel caso di un tagliere misto.

Se vuoi associare altri ingredienti ai salumi, ricorda che il formaggio ha un posto privilegiato sul tuo “vassoio di legno”, poi vengono verdure e frutta, un po’ più defilati ma altrettanto importanti; infine, salse, sottolio, sottaceti e il pane che possono essere serviti separatamente.

Quale vino abbinare al tagliere di salumi

Il vino giusto per il tuo tagliere dipende dalla scelta dei salumi che hai deciso di presentare, dalla loro provenienza e dalle loro caratteristiche di succulenza, grassezza, untuosità, aromaticità … Vini rossi, rosati, bianchi e bollicine: il ventaglio di possibili scelte è davvero infinito. A seconda dei tuoi gusti potrai puntare su bottiglie differenti: l’importante è che tra salume e vino ci sia armonia ed equilibrio e che nessuno dei due protagonisti prevalga sull’altro.

In linea generale, per tutti quei salumi che rivelano una spiccata sensazione di grassezza e una certa rusticità, come il salame, l’ideale è puntare su un vino rosso, giovane, fresco non troppo strutturato e poco alcolico, come un Valpolicella Classico, o ancora su un vino rosso con le stesse caratteristiche ma anche frizzante, per sgrassare il palato. Tra i vini rossi italiani con le bollicine viene subito in mente il Lambrusco, una vera e propria istituzione. Noi di Wineshop.it te lo consigliamo anche con il famosissimo prosciutto crudo di Parma e con la mortadella in due eccellenti abbinamenti regionali.

E sempre a proposito di bollicine, nel caso di salumi grassi, aromatici e con una tendenza dolce, come il lardo, questa tipologia di vini rinfrescanti e sapidi, capaci dunque di supportare i sapori degli affettati, rappresentano una prestigiosa e sorprendente alternativa. E il patrimonio vinicolo italiano garantisce prodotti di assoluta qualità: Prosecco e Franciacorta su tutti.

Con prosciutti affumicati e grassi, come lo speck, vai deciso su un vino rosato ricavato da uve Montepulciano d’Abruzzo: avrà la giusta freschezza e struttura per sorreggere ed esaltare i particolari sapori dell’affumicatura.

Con salumi dolci e aromatici, come il crudo, ma anche con quelli speziati, dal gusto intenso, spazio invece a bianchi profumati, eleganti, sapidi e freschi. Il Friulano, con la sua elegante aromaticità e piacevole bevibilità, è il vino su cui puntare. Per prosciutti cotti meglio puntare su un vino secco, più morbido e asciutto, oltre che sapido. Falanghina, ecco il nome giusto!

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