Ma cosa significa vino rotondo? Quando un vino è rotondo? Cosa s'intende per vino rotondo? Se sei qui vuol dire che sei interessato a scoprire o approfondire il significato di vino rotondo. Leggi quanto segue e troverai le risposte alle tue domande.

Che cosa significa vino rotondo?

Per capire il significato dell'aggettivo rotondo in relazione ad un vino partiamo dal suo significato comune e abituale per poi addentrarci nella sua connotazione enologica. Tutto ciò ci aiuta a comprendere meglio che cosa s'intende con questo termine.

Tutti sanno che rotondo è un aggettivo che viene utilizzato soprattutto per descrivere e definire cose ed oggetti dalla forma circolare e tonda. Entrando nello specifico, una delle sfumature dell'attributo rotondo, che vogliamo mettere in luce e che, poi, ci sarà molto utile per dare una definizione di vino rotondo, riguarda la sua essenza curva, da intendere come ciò che è privo di angoli e quindi di vertici o spigoli. In senso figurato, "essere privo di spigoli" significa essere poco pungenti o scontrosi, o ancora non aspri, taglienti o ruvidi. Ed è proprio in questo senso figurato che l'aggettivo rotondo entra nel linguaggio enologico.

Con vino rotondo non si fa riferimento ad una particolare forma, questo è abbastanza scontato, piuttosto si fa riferimento ad una sensazione gustativa.

➡️ UN VINO ROTONDO É UN VINO PRIVO DI SENSAZIONI PUNGENTI AL PALATO.

Questa può essere considerata una definizione generale di vino rotondo. Ora proviamo ad entrare nello specifico.

Quando si dice che un vino è rotondo?

Quando gli esperti parlano di vino rotondo si riferiscono ad alcune specifiche qualità del nettare, chiamando in causa quelle che, in gergo, sono definite durezze e morbidezze del vino.

Sono chiamate durezze del vino l'acidità, la sapidità e la tannicità, ovvero quell'insieme di proprietà che generano sensazioni penetranti, pungenti e aggressive al palato, "spigolose" per utilizzare un termine che abbiamo introdotto nel paragrafo precedente.

Al contrario, sono chiamate morbidezze del vino quell'insieme di sensazioni carezzevoli e avvolgenti al palato, prive di "spigolature", determinate da alcune sostanze quando presenti in notevoli quantità nel nettare: alcol etilico, zuccheri e glicerina. Si tratta di sostanze che ritroviamo, spesso, nei vini rossi, nei vini dolci e nei vini passiti.

Il concetto di rotondità si avvicina a quello di morbidezza del vino. Per questo motivo, è spesso associata alle tipologie di vini che abbiamo appena citato.

➡️ UN VINO ROTONDO É UN VINO CHE MANIFESTA UNA CERTA MORBIDEZZA.

Ma il significato di rotondità va ulteriormente specificato. Un vino rotondo è sì un vino con una propensione o vocazione verso la morbidezza, ma non in maniera esasperata. É un vino che non presenta sensazioni dure, privo di acidità o tannicità, o che comunque riesce a smussare le sensazioni dure del vino, raggiungendo un buon equilibrio tra le varie componenti. Diciamo che, anche se spesso è utilizzato come sinonimo di morbido, in realtà, rotondo è un vino che oltre ad una certa morbidezza include anche l'equilibrio e l'armonia con le altre sensazioni gustative. É un vino gentile, non aggressivo o pungente, riconoscibile per la sua natura carezzevole e garbata al palato.

Insomma, quello di rotondità è un concetto davvero fine ed elegante, che merita di essere utilizzato consapevolmente.