Notizie sul vino: la proposta di Ryanair per limitare il consumo di alcol
Queste sono le 5 più importanti notizie sul vino degli ultimi giorni (31 agosto - 6 settembre 2024). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono le quelle più interessanti, più riprese, più dibattute e più curiose.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime news sul vino
Foto di Nahima Aparicio su Unsplash
Negli ultimi giorni, i siti di vino più importanti d’Italia e del Mondo hanno ripreso una notizia destinata a creare dibattito. Il protagonista della vicenda è il CEO di Ryanair e la sua proposta per limitare la vendita e il consumo di alcolici negli aeroporti. Ovviamente, essendo in periodo di raccolta dell’uva, non potevano mancare news, stime e previsioni sulla vendemmia 2024 nelle varie aree vitivinicole d’Italia. Inoltre, in questi giorni, sono stati diffusi dati interessanti sulle esportazioni di vino italiano nei Paesi Extra Unione Europea, mentre un vino pugliese, in vendita nella nostra enoteca online, ha ottenuto un grande riconoscimento ...
1️⃣ LIMITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE NEGLI AEROPORTI: LA PROPOSTA DI RYANAIR
L’abbiamo letta e la stiamo leggendo su ogni sito e portale dedicato al vino. Senza dubbio, è la news sul vino più dibattuta e ripresa degli ultimi giorni.
In un’intervista al The Telegraph, Michael O’Leary, CEO della celebra compagnia aerea Ryanair, ha lanciato la proposta di imporre un limite al consumo di drink, bevande alcoliche, quindi anche vino, negli aeroporti, prima che i passeggeri possano imbarcarsi. Due drink o due bicchieri al massimo!
Per O’Leary si tratta di una misura necessaria per garantire la sicurezza dei passeggeri sui voli. Ryanair, infatti, avrebbe registrato un aumento di atteggiamenti violenti ed episodi di violenza sulle tratte aeree dovute proprio ad un eccessivo consumo di alcolici, spesso associato ad altre sostanze. Tali situazioni, considerando il contesto, risultano più difficili da gestire rispetto a quando si verificano a terra. Inoltre, la maggiori problematiche si registrano sui voli da o per le principali mete turistiche dove la vita notturna è più movimentata, le cosiddette party destinations.
Il CEO di Ryanair ha concluso il suo intervento chiedendo la collaborazione della autorità che gestiscono gli aeroporti e concedono le licenze di vendita di bevande acoliche, al fine di risolvere questa spiacevole situazione. Ma la proposta dovrà fare i conti con l’opposizione di catene di pub e bar che operano all’interno dei terminal.
E tu cosa ne pensi? Sei d’accordo con Ryanair?
Continua a seguirci. Ti terremo aggiornato sugli sviluppi di questa vicenda.
2️⃣ VENDEMMIA 2024 ANTICIPATA PER IL CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG
In periodo di vendemmia, tra le notizie sul vino più riprese dai media italiani ci sono quelle relative alla raccolta dell’uva in varie zone del nostro Paese. Questa è la settimana del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG.
Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG ha annunciato l’imminente inizio della raccolta con un apposito comunicato stampa sulla vendemmia 2024 del Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG. Già in questo fine settimana verranno raccolte le prime uve Glera per la produzione degli iconici spumanti. Come avvenuto in gran parte delle realtà vitivinicole italiane, sarà una vendemmia anticipata rispetto al passato. Inoltre, si legge nel comunicato: “in termini di produzione ci aspettiamo una raccolta ovviamente non superiore ai limiti posti dal disciplinare dovuto a grappoli spargoli e acini di dimensioni inferiori conseguenze entrambe delle condizioni metereologiche che le viti hanno vissuto”.
Il clima dell’ultimo anno ha creato non poche difficoltà ai viticoltori locali. In particolare, si sottolinea l’estrema piovosità dei mesi di aprile e maggio, tanto che l’annata 2024, per questa Denominazione, risulta essere una delle più piovose della storia, insieme alle annate 2013, 2019 e 2021. La pioggia ha causato micro-frane sulle Rive che hanno costretto il Consorzio a mettere a punto sistemi di ingegneria naturalista per garantire sicurezza e produttività.
Inoltre, luglio e agosto sono stati mesi caratterizzati da “notti tropicali”, con temperature notturne ben oltre i 20°C. Ciò ha influito sui livelli di acidità, inferiori allo standard. Negli ultimi giorni, tali livelli si sono ristabiliti permettendo di programmare l’avvio della vendemmia e la raccolta delle uve in perfetto equilibrio tra acidità e contenuto zuccherino.
Foto di Alberto Caliman su Unsplash
3️⃣ VENDEMMIA 2024: IL CASO PIÚ UNICO CHE RARO DELL’ASTI DOCG
Questa è la settimana della vendemmia anche per un’altra grande Denominazione della spumantistica italiana, l’Asti DOCG. Come vedremo nelle prossimo righe, la raccolta dell’uva in quest’area presenta una peculiarità che la rende un caso unico, o quasi, nello scenario della vendemmia 2024 in Italia.
Per l’Asti DOCG la raccolta dell’uva è iniziata proprio questa settimana. Il Consorzio prevede un incremento del raccolto del 12% rispetto allo scorso anno e una vendemmia di ottima quantità e qualità.
Il tratto esclusivo della vendemmia dell’Asti DOCG è la tempistica. Rispetto al resto d’Italia, in queste zone la raccolta NON è stata anticipata, anzi! Negli anni scorsi il caldo aveva costretto a vendemmiare nella seconda metà di agosto. Quest’anno, invece, la vendemmia è posticipata. Come accadeva diversi anni fa, la raccolta delle uve Moscato Bianco è tornata a caratterizzare i primi giorni di settembre. Insomma, mentre si registra un record di precocità per la vendemmia 2024 in ogni angolo d’Italia e del mondo, l’Asti DOCG fa eccezione!
4️⃣ L’EXPORT EXTRA-UE DEI VINI ITALIANI IN CRESCITA NEI PRIMI SEI MESI DEL 2024, MA ...
Un’altra importante notizia della settimana riguarda i dati sull’export extra UE dei vini italiani nel primo semestre 2024, resi noti con un apposito comunicato stampa dall’Osservatorio UIV - Unione Italiana Vini.
Tra gennaio e giugno sono stati esportati, al di fuori dell’Unione Europea, 4,7 milioni di ettolitri di vino, per un valore di 2,1 miliardi di euro. A livello percentuale, si registra un +6,3% nei volumi e un +4,7% nel valore rispetto allo stesso periodo del 2023. Ma ...
Ma i dati di giugno non sono incoraggianti. In quel mese, si è verificato un netto calo rispetto al 2023: -10% in volume e -7% in valore!
A parte il caso della Russia, che ha segnato un aumento clamoroso nei primi 4-5 mesi a causa della questione dazi per poi rallentare del 25% nel mese di giugno, i Paesi con le migliori performance nel primo semestre sono il Messico (+33,8% in volume e +31% in valore), il Brasile (+20,1% in volume e +16,6% in valore) e il Giappone (+17,8% in volume e +2,2% in valore).
Nel mese di giugno, invece, segno negativo per tutti i principali Paesi: Canada al -18%, Regno Unito al -15%, Cina al -12,5%, Svizzera al -12% e Giappone al -10%.
5️⃣ IL PRIMITIVO DI MANDURIA VILLA SANTERA DOC LEONE DE CASTRIS AL MUNDUS VINI SUMMER TASTING 2024
Uno dei vini online in vendita nella nostra enoteca ha ottenuto un riconoscimento davvero prestigioso. Per noi, questa è una delle notizie sul vino più importanti della settimana.
Nello specifico, il Primitivo di Manduria DOC Villa Santera Leone de Castris ha ricevuto la medaglia d’oro in uno dei concorsi enologici più importanti e riconosciuti a livello mondiale, Mundus Vini Summer Tasting 2024, fondato e organizzato dalla casa editrice Meininger, una delle più celebri nel settore vitivinicolo.
Il Primitivo di Manduria Villa Santera Leone de Castris è uno dei più celebri rossi pugliesi, ottenuto da uno dei principali vitigni autoctoni della Regione. Rosso scuro, quasi violaceo, è un vino ricco e complesso. Presenta un profumo intenso di note fruttate di prugna e visciole, ma anche speziato di zenzero e vaniglia. In bocca è corposo, strutturato, pieno, con un’importante gradazione alcolica. É morbido e vellutato, carezzevole al palato.
É prodotto da una cantina storica, punto di riferimento dell’enologia pugliese: Leone de Castris. L’azienda nasce nel 1665 ad opera del Duca Oronzo Arcangelo Maria Francesco Conte di Lesmos. Inizia l'imbottigliamento dei suoi prodotti nel 1925 diventando la prima cantina in Italia a commercializzare il vino rosato, l’iconico Five Roses. Oggi Piernicola Leone de Castris continua con amore e passione le secolari tradizioni di famiglia, producendo una vasta gamma di vini di stampo locale di livello assoluto. Provare, per credere, il suo Primitivo di Manduria.
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