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​Ciliegiolo: vitigno e vini

By Luca Stroppa 14 marzo 2023 203 Views

Ciliegiolo: vitigno e vini

Vuoi sapere tutto sul vitigno Ciliegiolo? Stai cercando informazioni sul vitigno Ciliegiolo? Vuoi conoscere le caratteristiche dei vini Ciliegiolo? Quanto segue fa al caso tuo.

In 10 comodi punti ti presentiamo questa particolare varietà: storia, origine, curiosità, caratteristiche del vitigno e dei vini ... e molto altro.

Tutto quello che devi sapere sul Ciliegiolo

1. Il Ciliegiolo è un vitigno a bacca nera della Toscana

Ciliegiolo è il nome di un vitigno a bacca nera caratteristico della Toscana. Si tratta di uno dei principali vitigni complementari utilizzati nella produzione di alcune delle grandi Denominazioni toscane.

2. Il Ciliegiolo è un vitigno misterioso: proviene forse dalla Spagna?

Qual è l'origine e la storia del Ciliegiolo? Difficile dare una risposta definitiva perché mancano testimonianze scritte. Ci sono solo diverse teorie e leggende, anche se alcuni recenti studi hanno cercato di fare chiarezza. Ecco quello che sappiamo:

a) si pensa che il Ciliegiolo sia stato portato in Italia, nel corso del XIX secolo, dalla Spagna. Sarebbe stato un gruppo di pellegrini, reduci dal cammino di Santiago di Compostela, ad introdurre il vitigno in Toscana;

b) per molto tempo il Ciliegiolo è stato confuso con un altro vitigno tipico della Toscana, cioè l'Aleatico, tant'è vero che in alcune zone della Regione è chiamato "Aleatico". Recenti studi genetici hanno escluso tale associazione;

c) questi studi, invece, hanno rivelato una possibile parentela del Ciliegiolo con l'Aglianicone, un vitigno a bacca nera coltivato in Basilicata, Campania e Puglia.

3. Il Ciliegiolo è coltivato in Toscana e nel Centro Italia

Dove si coltiva il Ciliegiolo? Quali sono le principali zone di coltivazione del Ciliegiolo? Il Ciliegiolo è coltivato soprattutto in Toscana. Si tratta, senza dubbio, della regione italiana dove è più diffuso. Nello specifico, prospera nella regione geografica del Chianti Classico e della Maremma. Viene coltivato con successo anche nelle altre regioni del Centro Italia: Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio.

Recentemente, il vitigno si è attestato anche al di fuori dei confini tradizionali, arrivando fino in Liguria e in Puglia.

4. Il nome Ciliegiolo rimanda al colore e all'aroma di ciliegia

Da dove deriva il nome Ciliegiolo? Che cosa significa Ciliegiolo? Qual è l’origine del nome Ciliegiolo? Perché il Ciliegiolo si chiama così? Come si può facilmente intuire, il nome Ciliegiolo rimanda alla ciliegia. Nello specifico, rimanda al tipico aroma di ciliegia dei suoi vini e al colore del nettare che, appunto, ricorderebbe quello della ciliegia.

5. Il Ciliegiolo è un vitigno di facile coltivazione

Tra le caratteristiche distintive di questo vitigno ci sono la produzione abbondante e costante, la maturazione precoce, la capacità di adattamento a diverse condizioni pedoclimatiche e la buona resistenza alle malattie della vite.

6. Il Ciliegiolo è un vitigno versatile

In fatto di vinificazione, Il Ciliegiolo si mostra particolarmente duttile e versatile: può essere vinificato in purezza per dare corpo a vini rossi, bianchi o rosati; può essere utilizzato per produrre vini dolci o passiti, oppure può rappresentare un vitigno complementare per la produzione dei principali vini rossi di moltissime Denominazioni toscane e del Centro Italia.

Dobbiamo dire che il principale utilizzo è in blend con il Sangiovese, mentre la sua vinificazione in purezza per produrre vini rossi è in costante ascesa.

7. Il Ciliegiolo è utilizzato in uvaggio con il Sangiovese

Quando non viene vinificato in purezza, il Ciliegiolo viene utilizzato con il Sangiovese o per completare altri vini poco strutturati e arricchirne il bouquet aromatico. Il Ciliegiolo, infatti, forte del suo spiccato aroma di ciliegia, di una notevole morbidezza e di una potente alcolicità, viene adottato proprio per rafforzare le proprietà organolettiche del Sangiovese.

8. Il Ciliegiolo è un vitigno complementare del Chianti Classico e del Morellino di Scansano

Nel nostro sito di vendita di vino online puoi trovare il vitigno Ciliegiolo nell'uvaggio di alcuni vini appartenenti ad alcune delle Denominazioni toscane più importanti: Morellino di Scansano D.O.C.G. e Chianti Classico D.O.C.G. Nel Morellino di Scansano Mentore Mantellassi è utilizzato con il Sangiovese e il Cabernet Sauvignon, mentre nel Chianti Classico Le Fioraie Piemaggio e nel Chianti Classico Riserva Le Fioraie Piemaggio sempre con il Sangiovese e altri due vitigni complementari come il Colorino e il Canaiolo.

9. Il Ciliegiolo, se vinificato in purezza, è un vino fruttato, morbido e alcolico

Il vino Ciliegiolo in purezza viene utilizzato prevalentemente per produrre vini rossi ed evidenzia tutti i suoi tratti organolettici distintivi: aromi fruttati di ciliegia e mora, arricchiti da note speziate, soprattutto dopo lungo invecchiamento; ottima struttura e alcolicità, corpo saldo e notevole morbidezza, con scarsa acidità.

10. Le uve Ciliegiolo sono utilizzate anche per il consumo diretto

Le uve del vitigno Ciliegiolo, data la loro maturazione precoce, possono essere utilizzate anche per il consumo diretto, non solo per la vinificazione. Tale impiego era diffuso soprattutto in passato.

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Posted in: Vini d'Italia
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