Del resto, se sei giunto fin qui e stai leggendo quanto stiamo scrivendo significa che vuoi sapere qualcosa in più sulla potatura verde. Di seguito, vediamo che cosa s'intende per potatura verde, perché viene effettuata e perché è una delle operazioni pre-vendemmia più importanti e delicate, quando, in che modo e con quali strumenti viene effettuata.

Che cosa s'intende per potatura verde della vite?

La potatura verde è una delle due possibili tipologie di potatura a cui può essere sottoposta la pianta della vite. Possiamo, infatti, distinguere tra potatura verde e potatura secca. Per capire il significato della potatura verde è molto utile approfondire questa distinzione e analizzare le principali differenze tra le due.

La potatura secca è chiamata anche potatura invernale perché si esegue nel periodo autunnale/invernale. Il momento specifico varia da caso a caso, a seconda della situazione del vigneto, del tipo di allevamento della vite prescelto e delle condizioni climatiche. In ogni caso, si parla di potatura secca perché si effettua sui tralci, ovvero sui rami più "giovani" della vite, quando la pianta è in un periodo di riposo vegetativo. Al contrario, si parla di potatura verde perché la potatura viene effettuata nel periodo di sviluppo vegetativo e principalmente sugli elementi "verdi" della pianta. É conosciuta anche come potatura estiva perché caratterizza i mesi primaverili ed estivi.

Insomma, per concludere questo prima paragrafo possiamo dire che con potatura verde s'intende l'insieme delle operazioni di esportazione di parti e organi verdi della pianta della vite che sono condotte nel suo periodo vegetativo (nei mesi primaverili-estivi).

Quali operazioni caratterizzano la potatura verde della vite? Come si effettua la potatura verde della vite?

Come abbiamo scritto qui sopra, la potatura verde della vite comprende un insieme di operazioni che agiscono su differenti parti "verdi" della vite. In particolare, le pratiche di potatura verde della vite più diffuse sono:

⦁ spollonatura: ovvero l'esportazione dei germogli infruttiferi che si sviluppano sul fusto della pianta. In questo modo, le sostanze nutritive vengono indirizzate verso verso i germogli fruttiferi della pianta.

⦁ scacchiatura: ovvero l'esportazione dei germogli sterili e infruttiferi e delle gemme di controcchio sterili (quelle che che si sviluppano insieme alla gemma primaria ma che rimangono latenti) presenti sui tralci.

⦁ sfemminellatura: ovvero l'esportazione delle femminelle, ovvero quei germogli, solitamente infruttiferi, che derivano da gemme pronte e si formano nella zona d'intersezione tra foglia e parte legnosa, chiamata "ascella della foglia".

⦁ sfogliatura o defogliazione: come suggerisce il nome, è l'eliminazione delle foglie della vite in eccesso. In questo modo, si vuole favorire l'esposizione al sole del grappolo e un migliore arieggiamento.

⦁ cimatura: ovvero l'esportazione dell'apice vegetativo della vite e, in particolare, dei tralci che si sviluppano oltre la struttura di sostegno della pianta. Serve a contenere l'eccessivo sviluppo vegetativo della pianta.

⦁ diradamento dei grappoli: ovvero l'eliminazione dei grappoli in eccesso, in modo tale da concentrare gli sforzi produttivi su quelli considerati di maggior potenziale e qualità.

Perché si effettua la potatura verde della vite?

Dopo aver individuato le varie operazioni che caratterizzano la potatura verde della vite, vediamo quali sono gli obiettivi di questa pratica.

In generale, la potatura verde serve a creare un ambiente vegetativo ideale allo sviluppo e alla maturazione dei frutti della vite. In questo senso, ridurre la presenza di elementi "verdi" non funzionali consente di canalizzare gli sforzi della pianta verso i frutti migliori, più produttivi e qualitativi. Tra gli altri, la potatura verde garantisce una corretta esposizione dei grappoli alla luce solare e un costante arieggiamento della pianta, in modo tale da favorire la creazione di un microclima favorevole alla perfetta maturazione delle uve. Queste condizioni climatiche contrastano l'insorgere di malattie della vite, derivanti dall'azione di funghi, muffe o batteri, che prosperano in ambienti con situazioni "climatiche" non ideali, soprattutto in quelli con elevata umidità.

Ultimo, ma non per importanza, l'eliminazione delle parti verde non funzionali consente di creare un ambiente in cui i viticoltori riescono ad operare con maggiore facilità, senza l'ingombro di elementi vegetativi che possono impedire le corrette operazioni di coltura della pianta e di raccolta dei suoi frutti.

Quando si effettua la potatura verde della vite?

La risposta a questa domanda è già stata accennata nei paragrafi precedenti. In ogni caso, possiamo dire che la potatura verde si esegue lungo tutto il periodo di sviluppo vegetativo della pianta della vite, tra la primavera e l'estate.

In particolare, le varie operazioni di potatura verde vengono eseguite da aprile fino ai momenti immediatamente precedenti la vendemmia.

Conoscevi la potatura verde e le operazioni che la caratterizzano? Ti è stato utile il nostro articolo?