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​Che cos’è la scacchiatura?

By Luca Stroppa 02 agosto 2021 463 Views

Che cos’è la scacchiatura?

Il periodo della vendemmia è ormai alle porte e, come ogni settimana, Wineshop.it dedica un articolo a uno dei termini che hanno a che fare con la raccolta dell’uva, con il ciclo della vite o con le operazioni che vengono svolte in vigna in vista del “grande momento”.

Tra queste ultime rientra la “scacchiatura”, la parola del giorno. E diciamolo subito, nonostante l’apparenza, non si tratta di una “parolaccia”, ma di una pratica indispensabile per garantire la qualità dei frutti della vite.

Insomma per scoprire che cosa significa “scacchiatura” e per sapere perché, quando e come avviene la “scacchiatura” continua a leggere il nostro breve approfondimento.

Che cosa s’intende per “scacchiatura”?

Prima di dare una definizione di scacchiatura, cerchiamo di contestualizzare questo termine. Stiamo parlando di una parola che, nel campo dell’agraria, viene utilizzata per indicare una pratica che può essere effettuata su varie tipologie di piante, tra cui, ovviamente, la vite.

In viticoltura, la “scacchiatura” consiste nell’eliminazione dei germogli erbacei in eccesso, privi di grappoli e/o infruttiferi, che possono essere presenti sui tralci della vite. Si tratta, quindi, di una particolare operazione di potatura ovvero di soppressione di determinate componenti della pianta, in questo caso dei germogli deboli, in sovrannumero o privi di frutti. In particolare, possiamo far rientrare la scacchiatura tra le tecniche di potatura verde o estiva, ovvero quelle che si eseguono nel periodo vegetativo della pianta.

Per completezza d'informazione, la potatura estiva si distingue dalla potatura invernale o secca, ovvero quella compiuta nei mesi più freddi, in corrispondenza del cosiddetto periodo di "riposo vegetativo" della pianta, in attesa di mesi e condizioni migliori, in corrispondenza delle quali cominciare il loro sviluppo e la loro crescita. A differenza di quella verde, la potatura secca si effettua sui tralci.

Ma torniamo a noi e alla nostra scacchiatura ...

Perché si effettua la “scacchiatura”?

Per comprendere fino in fondo le caratteristiche di questa operazione dobbiamo rispondere ad altre domande, ad esempio: perché si pratica la scacchiatura? Quali vantaggi e benefici apporta alla vite?

L’eliminazione dei germogli in sovrannumero, deboli e/o infruttiferi comporta i seguenti vantaggi:

  1. facilita il passaggio della luce e dell'aria verso i germogli prescelti e/o fruttiferi. Del resto, la soppressione degli elementi in eccesso della vegetazione della pianta riduce i possibili ostacoli nel percorso di penetrazione della luce e dell’aria, due elementi fondamentali per il corretto sviluppo dei frutti della vite.
  2. diminuisce il tasso di umidità della vite. Considera che livelli di umidità troppo elevati possono favorire l’azione di batteri o parassiti con la conseguente comparsa di malattie della vite.
  3. permette una diffusione più omogenea della linfa in tutta la pianta, orientata verso i germogli fruttiferi, garantendo loro uno sviluppo qualitativo, uniforme e più vigoroso.
  4. permette di selezionare i germogli e, di conseguenza, le uve migliori.

Quando e come avviene la “scacchiatura”?

Completiamo il nostro breve approfondimento sulla scacchiatura rispondendo ad altre due domande cruciali: in che periodo si effettua la scacchiatura? E come si effettua la scacchiatura?

Andiamo con ordine.

Alla prima domanda abbiamo già parzialmente risposto nel primo paragrafo quando abbiamo sostenuto che la scacchiatura è una particolare tecnica di “potatura verde o estiva”. Con questa espressione si fa riferimento a quelle operazioni che si svolgono durante il periodo vegetativo o di crescita/sviluppo della vite, in particolare in fase di germogliamento. Se vogliamo dare un riferimento in mesi dell’anno, possiamo dire che la scacchiatura si effettua indicativamente tra maggio e giugno.

La risposta alla seconda domanda, invece, è piuttosto intuitiva. Si tratta di una pratica che richiede l’occhio attento del viticoltore e presuppone una scelta circa i germogli da eliminare e quelli da “salvare”. Per questo, la scacchiatura è un’operazione che si effettua manualmente.

Se sei giunto a questo punto dell’articolo avrai certamente compreso le caratteristiche e le basi della “scacchiatura”. Al nostro vocabolario del vino e della vite possiamo aggiungere un altro, divertente, termine!

Posted in: Cultura del vino
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