Probabilmente hai già sentito questa espressione … ma che cos’è una vite a piede franco? E che cosa significa vite a piede franco? Scopriamolo insieme.

Viti a piede franco e fillossera della vite

Per comprendere il significato di “vite a piede franco” dobbiamo fare un breve flashback nella seconda metà dell’Ottocento, quando la fillossera, un insetto “nemico della vite”, attaccò e distrusse buona parte (circa l’80%) delle varietà europee.

Abbiamo già raccontato, in maniera approfondita, la storia, le caratteristiche e gli effetti della fillossera della vite. Ai fini del nostro articolo, dobbiamo ricordare le soluzioni che furono adottate per debellare questo pericoloso nemico e proteggere le viti dal suo attacco.

Devi sapere che la fillossera della vite attacca sia le radici che le foglie della pianta della vite. Gli studiosi notarono che le varietà americane subivano un danno alla radice molto limitato mentre le foglie erano pesantemente provate; al contrario, le varietà di viti europee subivano i maggiori danni alle radici. O meglio, le viti americane svilupparono, nel tempo, una resistenza al parassita a livello radicale, quelle europee a livello fogliare.

Senza entrare in complesse spiegazioni scientifiche, possiamo dire che per combattere il nemico e dare vita a varietà resistenti si decise di innestare le viti europee sulle radici di viti americane. Nacquero dunque varietà ibride caratterizzate da radici di piante americane e apparato vegetativo di piante europee.

Ma non tutte le viti presentano queste caratteristiche. Ci sono viti che non sono state innestate su radici di piante americane perché, per diverse ragioni, la fillossera non è riuscita ad attaccarle e a provocare i suoi effetti devastanti. Quando si parla di viti a piede franco ci si riferisce proprio a queste varietà.

Che cosa significa vite a piede franco?

Il paragrafo precedente rappresenta una premessa necessaria per comprendere fino in fondo il significato di vite a piede franco.

Innanzitutto, dobbiamo dire che per “piede” ci si riferisce alle “radici” della vite, mentre con il termine “franco” s’intende “qualcosa esentato da vincoli, libero e schietto”. Per “vite a piede franco” s’intende, dunque, una vite con radici proprie, non ibrida e non innestata su radici di piante americane.

Le viti che hanno resistito alla fillossera sono viti a piede franco. Tale resistenza è riconducibile a due fattori determinanti: tipologia di terreno e altitudine.

Furono, infatti, quelle viti e quei vitigni che solitamente vengono coltivati su terreni a quote elevate, oltre i 1000 metri sl.m., a resistere, proprio perché le basse temperature impediscono alla fillossera di sopravvivere. Inoltre, furono quelle viti coltivate su terreni sabbiosi, argillosi o vulcanici a “salvarsi” perché queste tipologie di terreno contrastano la proliferazione dell’insetto.

Dobbiamo ammettere che il numero di viti e vitigni a piede franco è piuttosto limitato, sia in Italia che nel resto d’Europa. Nel nostro Paese, si possono trovare viti a piede franco nei vigneti ad alta quota della Valle d’Aosta, in Sardegna, in particolare nel Sulcis e ad Oristano, sull’Isola di Pantelleria, in Sicilia e sui terreni vulcanici dell’Etna.

E se, alla fine di questo articolo, ti è venuta voglia di assaggiare un vino ricavato da uve da viti a piede franco, ecco una lista dei vini di questo tipo che puoi trovare nel nostro shop:

- Carignano del Sulcis Superiore DOC Terre Brune Santadi

- Orto di Venezia

- Lacryma Christi del Vesuvio DOC Vesevus Sorrentino

- Enantio Letrari