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​Vino vegano: che cos'è?

By Luca Stroppa 27 marzo 2023 74 Views

Vino vegano: che cos'è?

La produzione e il consumo di prodotti vegani o "vegan" è in costante aumento in tutto il mondo. Innumerevoli studi e ricerche certificano la costante diffusione di questo stile di vita, spesso erroneamente associato soltanto a precise scelte alimentari, ma che, in realtà, riguarda tantissimi altri ambiti e settori. Non sorprende, dunque, la sempre maggiore richiesta di vini vegani, in grado di rispondere ai requisiti che caratterizzano il veganismo.

Quando si parla di vini vegani, sorgono spontanee una serie di domande: che cos'è un vino vegano? Quali sono le caratteristiche di un vino vegano? Quando un vino è vegano? Come riconoscere un vino vegano? Nel nostro articolo rispondiamo ad ogni quesito sui vini vegani.

Che cos'è un vino vegano?

Iniziamo cercando di comprendere il significato del termine vegano al di fuori del contesto enologico, per poi addentrarci nelle pieghe dei vini vegani. La premessa è necessaria per inquadrare al meglio il nostro discorso.

Comunemente, con la parola "vegano" si fa riferimento a quelle persone che adottano una specifica alimentazione che NON ammette il consumo di cibi di origine o di derivazione animale. Per quanto corretta, questa definizione non è esaustiva. Il veganismo, infatti, non è solo una scelta alimentare, ma riguarda ogni ambito della vita quotidiana. Per questo, possiamo definirlo come un vero e proprio stile di vita che NON contempla l'utilizzo o il consumo di qualsiasi prodotto (non solo cibo, ma anche abbigliamento, prodotti per la casa, prodotti cosmetici ...) che, in fase di fabbricazione, trattamento etc. etc., preveda il ricorso a sostanze, additivi o coadiuvanti di origine animale, chiamando in causa anche ragioni etiche di primaria importanza nella definizione di questa filosofia. Il fatto di non ammettere ogni possibile sostanza di origine animale, anche quelle coinvolte nelle fasi di produzione, è ciò che distingue il termine "vegano" dal termine "vegetariano", il quale non contempla ingredienti di origine animale, ma ammette alcuni suoi derivati.

Entrando nello specifico dei vini vegani, possiamo definirli come vini che non contengono ingredienti di origine animale e che non prevedono l'utilizzo di additivi o coadiuvanti di derivazione animale per la loro produzione.

Quando un vino è vegano?

Devi sapere che, solitamente, nel processo di vinificazione si fa ricorso ad alcune sostanze di origine animale che svolgono compiti ben specifici. Tali sostanze sono utilizzate soprattutto in fase di chiarificazione del vino, cioè quel complesso di operazioni post-fermentative volte a illimpidire il "nettare", eliminando sedimenti e depositi che possono renderlo torbido e alterarne le proprietà organolettiche. Tra le sostanze chiarificanti più utilizzate ci sono gelatine animali, colla di pesce, caseine e albumina d'uovo (o chiara dell'uovo). Questi additivi sono eliminati in una fase successiva, ma dei residui, seppur minimi, rimangono nel liquido e non vengono separati.

Il ricorso, l'utilizzo e la presenza di residui di queste sostanze di origine animale impedisce ad un vino di essere definito "vegano". Per questo, i produttori che intendono produrre un vino vegano adottano altre pratiche naturali per la chiarificazione del vino, come filtrazioni, travasi e decantazione naturale, evitando di ricorrere ai chiarificanti animali.

Ma per essere definito "vegano", anche il packaging e le bottiglie in cui è contenuto il vino non devono prevedere sostanze di origine animale. Ad esempio, spesso si usano specifiche colle di origine animale per appiccicare l'etichetta sulle bottiglie di vetro. Un vino vegano, invece, utilizza altre tipologie di colle di altra derivazione. Insomma, un vino è vegano quando esclude, in ogni fase di produzione e in ogni elemento che lo caratterizza, prodotti e sostanze di origine animale.

Come riconoscere un vino vegano?

Essendo un tema salito alla ribalta piuttosto recentemente, il settore dei vini vegani, da un punto di vista legislativo, è ancora scarsamente regolato. Non esistono ancora specifici regolamenti univoci di carattere nazionale o internazionale.

Anche per questo, l'indicazione di vino vegano rientra tra le informazioni facoltative che possiamo trovare in etichetta. In ogni caso, esistono associazioni del settore, come la Vegan Society e l'Associazione Vegetariana Italiana, che si fanno garanti del controllo del processo produttivo dei vini, rilasciando appositi certificati, inseribili in etichetta, che attestano il non utilizzo di prodotti di origine animale e, quindi, il carattere "vegano" del vino. Solitamente questi marchi sono ben visibili e non possono sfuggire ad un occhio attento. In alternativa, ti suggeriamo di leggere attentamente la descrizione del vino che intendi acquistare. Se "vegano", questa informazione ti verrà sicuramente segnalata.

Hai mai provato un vino vegano? Cosa ne pensi?

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Posted in: Cultura del vino
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