​Salina Rosso Colosi

Con la recensione di oggi, ci spostiamo a Salina, una meravigliosa isola dell’arcipelago delle Eolie (Sicilia) e una terra molto vocata alla coltivazione della vite. Qui l'azienda Colosi è impegnata da tantissimi anni nella produzione di vini unici, tipici del terroir e della tradizione eoliana. Tra questi, il Salina Rosso I.G.P. Cantine Colosi. Abbiamo degustato e recensito la nuova annata 2021.

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Colosi è un'azienda attiva nel campo vitivinicolo da oltre 40 anni. Diretta dall'enologo Pietro Colosi, che supervisiona ogni passaggio del processo produttivo dei suoi vini, dalla vinificazione all'affinamento e dall'imbottigliamento fino alla commercializzazione, dispone di 10 ettari di vigneti compresi tra le località di Capo Faro e Porri, sull'isola di Salina (arcipelago delle Eolie), a cui si aggiungono circa 90 ettari di vigneti di proprietà in Sicilia, tra Marsala e Mazara, in provincia di Trapani, e Riesi, in provincia di Caltanissetta.

Salina è un luogo incantevole, in cui le bellezze naturali e paesaggistiche dominano incontrastate, a ridosso di un mare a dir poco cristallino. L’impianto del vigneto, difficile per la morfologia del terreno, piuttosto ripido e scosceso, è realizzato a terrazze con i tipici muretti a secco. Grazie a questi accorgimenti, alla pratica della viticoltura eroica, alla natura del suolo di origine vulcanica, ricco di sostanze organiche e minerali, all'ottima esposizione e al fantastico microclima, mitigato dalle brezze marine, Colosi riesce a coltivare, con risultati esaltanti, i vitigni tipici della tradizione isolana e mediterranea: Malvasia, Inzolia e Catarratto, tra i vitigni a bacca bianca, Corinto Nero, Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese, tra i vitigni a bacca nera. Nascono così i vini Colosi, rientranti nelle principali I.G.T. D.O.C. e D.O.C.G. di questa zona. Nello specifico, a Salina vengono prodotti l'I.G.P. Salina, in versione bianco, rosato o rosso, e due diverse espressioni di Malvasia delle Lipari D.O.C.

Il Salina Rosso I.G.P. Colosi è ottenuto da uve Nerello Cappuccio, per il 50%, e Nerello Mascalese, sempre per il 50%, coltivate in località Capo Faro. La vendemmia avviene nella seconda decade di settembre. Successivamente le uve subiscono il classico processo di vinificazione in rosso, con fermentazione e macerazione sulle bucce per 4/5 giorni. L'affinamento inizia in botte per 6 mesi, per poi proseguire, per altri 6 mesi, in vasche di acciaio inox a temperatura controllata.

Ora passiamo all'assaggio.

Il Salina Rosso Colosi 2021 è di un colore rosso rubino intenso, con accenni tendenti al granato, frutto dell'affinamento in botti di legno. Il bouquet di profumi che percepiamo all'olfatto è ricco e vario: fruttato, floreale-erbaceo e speziato. Nello specifico, sono evidenti le note di fiori e erbe di campo tipiche della macchia mediterranea, così come i sentori di ciliegia marasca e mora selvatica con lievi accenni speziati-terziari di vaniglia e pepe. Al gusto è vigoroso e strutturato. La gradazione alcolica è importante, 14% vol., e apporta al palato una leggera sensazione di calore. Tale corposità è ben bilanciata dalla sapidità e dalla mineralità del sorso, eredità dei terreni vulcanici dove sono coltivate le sue uve. Questo mix di sensazioni determinano l'armonia e l'equilibrio gustativo di questo vino.

L'abbinamento consigliato è con piatti di carne rossa, cacciagione, in particolare, ma, a nostro avviso, il Salina Rosso Colosi può accompagnare anche primi piatti di pasta ripiena con sughi elaborati e saporiti.

Un vino unico, simbolo di un territorio magnifico, che merita di essere provato e apprezzato!