​Roero Arneis Bric Cenciurio

La recensione di oggi riguarda proprio uno dei vini bianchi ottenuti da uve Arneis, prodotto da una giovane Azienda Agricola specializzata nella coltivazione di questo vitigno e nella produzione dei suoi vini. Stiamo parlando di Bric Cenciurio e del suo Roero Arneis D.O.C.G. annata 2022.

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Bric Cenciurio è un'azienda agricola fondata negli anni Novanta del XX secolo da Franco Pittatore e dal cognato Carlo Sacchetto, che decidono di unire le forze per creare una realtà vitivinicola che si estende tra le Langhe e il Roero. Attualmente l'azienda è condotta dalla sorella di Franco, Fiorella, da Alessandro ed Alberto Pittatore e dallo zio Carlo Sacchetto, con la collaborazione dell'enologo Gianfranco Cordero. Il nome dell'azienda, che ha sede sulle colline del comune di Barolo, fa riferimento al "bric", che in piemontese indica la sommità di una collina, chiamata "Cenciurio", situata nel comune di Castellinaldo, in provincia di Cuneo, molto vocata per la coltivazione del vitigno Arneis.

I circa 12 ettari di proprietà si sviluppano in tre comuni del cuneese: Barolo, Magliano Alfieri e Castellinaldo. A Barolo si coltiva principalmente il Nebbiolo, a Magliano Alfieri si coltiva soprattutto il vitigno Barbera, mentre Castellinaldo è la casa dell'Arneis. Tra le varietà coltivate ci sono altri autoctoni, come il Dolcetto, il vitigno Freisa e il Brachetto, e vitigni internazionali come il Pinot Nero e lo Chardonnay.

Nel complesso dei vini Bric Cenciurio, quello storico e più rappresentativo è il Roero Arneis, il primo ad essere commercializzato, a partire dal 1996, e vinificato anche in un'interessantissima versione "Vendemmia Tardiva", Vendemmia Tardiva "Sito dei Fossili" Bric Cenciurio, in commercio dal 1998 e ricavata da grappoli surmaturi di uve Arneis, attaccati dalla muffa nobile o Botrytis Cinerea.

Il Roero Arneis Bric Cenciurio nasce da un'accurata selezione delle migliori uve Arneis coltivate nei vigneti collinari del comune di Castellinaldo, posti ad un'altitudine di circa 220 metri sul livello del mare. Qui il terreno è caratterizzato da una matrice calcarea ed è ricco di microelementi. La vendemmia avviene nella prima decade di settembre, con l’uva che poi viene posta per 15 giorni in celle frigorifere a 0°C per fare in modo che le sostanze aromatiche si concentrino nel succo. Dopo la pressatura, ha inizio la fermentazione, a bassa temperatura e rigorosamente in botti di acciaio per conservare le qualità aromatiche originarie del vitigno. Anche l'affinamento avviene in acciaio, con le fecce fini riportate in sospensione che cedono parte delle loro componenti aromatiche e gustative.

Passiamo all'assaggio dell'annata 2022.

Il Roero Arneis D.O.C.G. Bric Cenciurio 2022 è un vino bianco dal colore giallo paglierino. Al naso presenta le note aromatiche tipiche del vitigno. Si percepiscono nitidamente sentori fruttati di mela, pesca e frutta esotica, accompagnati da note di fiori bianchi. Queste sensazioni si avvertono anche sul finale, lungo e persistente, con accenni che richiamano la mandorla. Al palato è ricco e minerale, giustamente sapido e corposo, sorretto da una struttura importante (13,5%).

Da servire per un originale aperitivo oppure con primi piatti non troppo importanti e senza condimenti troppo saporiti. Secondo noi è un vino perfetto in abbinamento con le carni bianche.

Conosci il Roero Arneis di Bric Cenciurio? Lo hai mai provato? Cosa ne pensi?