Nel nostro paese è coltivato soprattutto nelle Regioni del Sud, Campania e Calabria su tutte, dove è una vera e propria istituzione. È un alimento molto versatile in cucina ed è spesso utilizzato per arricchire e donare la sua tipica vivacità a tantissime ricette.

E con il vino? L’abbinamento è possibile? Sì è possibile, ma bisogna fare molta ma molta attenzione …

Ecco i nostri suggerimenti per un perfetto abbinamento vino e peperoncino.

Le caratteristiche del peperoncino

Uno dei principi fondamentali dell’abbinamento cibo e vino è quello di conoscere le caratteristiche della pietanza che il nettare dovrà accompagnare. Solo così si potrà stappare la bottiglia più adatta. Per questo, prima di scoprire i migliori vini da associare ai piatti con il peperoncino dobbiamo scoprire le sue principali caratteristiche, quelle che influenzano maggiormente il nostro abbinamento.

Capsaicina, ecco l’elemento da considerare e tenere a mente quando si parla di peperoncino. Di cosa si tratta? La capsaicina non è altro che una sostanza, o meglio una molecola, presente in quantità variabili nel peperoncino, responsabile della tipica sensazione di piccantezza.

Considera che la piccantezza di un peperoncino viene calcolata scientificamente proprio in base alla presenza di capsaicina. È la cosiddetta scala di Scoville, dal nome del suo ideatore. All’interno di questa scala sono inserite le varie specie di peperoncino, anche se la classificazione non è rigida. Al contrario, a seconda del tipo di coltivazione, del clima e del suolo, bacche di una stessa specie possono avere gradi di piccantezza anche molti diversi tra loro. Ecco perché in cucina e per l’abbinamento con il vino non esiste riprova migliore che l’assaggio …

In ogni caso, la capsaicina ha la capacità di stimolare i recettori del calore presenti nella nostra bocca, determinando una sensazione pungente e piccante, quasi come se fosse una scottatura. È importante sottolineare come tale sensazione, oltre ad essere più o meno forte a seconda della presenza della nostra molecola, è quasi sempre persistente, proprio perché la capsaicina è insolubile nell’acqua mentre è solubile con zucchero, grassi e alcol. Ecco perché sciacquarsi la bocca o bere acqua non è la soluzione consigliata per alleviare la sensazione di bruciore del peperoncino. Il vino invece ...

Ma prima di affrontare la questione vino, ricapitoliamo: il peperoncino è un alimento che si caratterizza per un sapore forte e persistente che causa sensazioni di bruciore e piccantezza che non possono essere mitigate dall’acqua.

A partire da queste informazioni chiave, vediamo quali vini abbinare al peperoncino.

Abbinamento vino e peperoncino

L’abbinamento vino e peperoncino, date le premesse, si rivela non certo semplice. Anzi, la questione è ampiamente dibattuta dagli esperti.

In ogni caso, ci sono delle regole base che andrebbero rispettate quando il peperoncino è presente in maniera consistente in una pietanza. E non dimentichiamo che la capsaicina è solubile nell’alcol, per cui il nettare, in alcune sue tipologie, può accompagnare il nostro alimento, alleviando e armonizzando la sensazione di bruciore. Gli abbinamenti con il peperoncino saranno dunque abbinamenti per contrapposizione.

Diciamo subito che tra vini rossi o vini bianchi meglio optare per i secondi. Ancor più adatti saranno i vini frizzanti e le bollicine.

Il vino rosso è sconsigliato perché tannini e antociani, solitamente presenti in quantità importanti in questi vini, hanno l’effetto di esaltare la sensazione di piccantezza del peperoncino, andando a neutralizzare le capacità delle papille gustative di percepire i sapori. Al contrario, i vini bianchi contengono flavonoidi che hanno l’effetto opposto rispetto a tannini e antociani, ovvero mitigano la sensazione pungente del nostro alimento. Inoltre, vini frizzanti e bollicine, oltre ad alleviare la piccantezza, riescono a pulire e risciacquare la bocca tra un sorso e l’altro, rendendo più appagante ogni singolo boccone.

Per questo se dovessimo preparare un pasto con pietanze a base di peperoncino, e magari del pesce, opteremmo per delle bollicine italiane: Prosecco, Franciacorta, Trento D.O.C. su tutte. Chiaramente, molto dipende dal piatto in cui il peperoncino è inserito ma comunque il nostro orientamento è su questa tipologia di vini. Tra i bianchi segnaliamo lo Chardonnay o il Trebbiano d’Abruzzo, perfetto con primi piatti, come la pasta aglio, olio e peperoncino o con il pollo arricchito da una crema piccante. Senza dimenticare il Gewürztraminer, anche in versione vendemmia tardiva, quest’ultimo ottimo con preparazioni dolci a base di peperoncino.