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​Notizie sul vino: nel mercato americano il Prosecco supera lo Champagne, mentre l’Italia è campione del mondo di degustazione alla cieca

By Luca Stroppa 25 ottobre 2024 403 Views

Ecco le 5 principali notizie sul vino degli ultimi giorni (19 ottobre - 25 ottobre 2024). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese da Blog e siti sul vino.

Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.

Le ultime news sul vino

Notizie sul vino: nel mercato americano il Prosecco supera lo Champagne, mentre l’Italia è campione del mondo di degustazione alla ciecaFoto di Paola Capelletto su Unsplash

Nell’ultima settimana riflettori accesi sulla prima edizione Vinitaly.Usa, un'occasione per analizzare lo stato di salute del vino italiano nel mercato USA. La notizia più importante riguarda le ottime prestazioni degli spumanti italiani, in particolare del Prosecco, che hanno superato, come quote di mercato, lo Champagne e le bollicine francesi.

Nei siti e media nazionali ha trovato grande spazio anche la notizia della definizione delle nuove UGA della D.O.C. Alto Adige, così come il successo della nazionale italiana ai Mondiali di Degustazione alla Cieca e il riconoscimento della Franciacorta come Regione Vinicola dell’Anno. Infine, una curiosa news sul vino internazionale con la classifica dei vini più costosi al mondo.

1️⃣ NEGLI USA, LE BOLLICINE ITALIANE SUPERANO LO CHAMPAGNE

É questa la notizia sul vino della settimana, quella più ripresa negli ultimi giorni, riportata da tutti i principali siti del settore. Ad attestare il sorpasso degli spumanti italiani sulle celebri bollicine francesi nel mercato americano sono i dati dei primi otto mesi del 2024 elaborati dall’Osservatorio Unione Italiana Vini (Uiv) - Vinitaly e presentati in occasione della prima edizione del Vinitaly.Usa, andato in scena a Chicago tra il 20 e il 21 ottobre.

Gli spumanti italiani hanno fatto registrare dati migliori rispetto a quelli francesi sia in termini di volumi sia in termini di valore, conquistando una quota di mercato del 35% contro il 31% delle bollicine d’oltralpe. Nello specifico, il Prosecco, nelle sue varie interpretazioni, è l’assoluto trascinatore, conquistando una quota del mercato USA sparkling wines pari al 28% contro il 26% dello Champagne.

Le bollicine italiane rappresentano un caso unico anche all’interno del mercato del vino italiano negli USA. Considerando tutte le tipologie, le vendite di vini made in Italy, tra gennaio ed agosto, hanno fatto segnare un -5,7% a volume e un -4,4% a valore rispetto al 2023. L’unica tipologia di vino che continua a crescere è proprio quella degli spumanti (+1,5% in volume).

All’interno della categoria sparkling wines, il Prosecco fa segnare una crescita dei volumi del +2,2%. Gli Champagne, nello stesso periodo, hanno fatto registrare un calo drastico: -15,3%!

Secondo i dati UIV - Vinitaly c’è un’altra specifica categoria di vini italiani che sta continuando a crescere nel mercato americano. Si tratta dei cosiddetti vini rossi luxury, quelli in vendita ad oltre 50 dollari. Nei primi otto mesi del 2024 questi vini hanno fatto segnare una crescita delle vendite a valore del +3%, con i vini rossi luxury toscani che spiccano il volo con il +13%. Quelli italiani sono gli unici vini d’alta gamma a far registrare prestazioni positive. I vini rossi luxury francesi crollano al -16% e gli americani al -7%.

2️⃣ 86 UNITÀ GEOGRAFICHE AGGIUNTIVE (UGA) PER LA D.O.C. ALTO ADIGE

É stata una settimana davvero importante per i vini dell’Alto Adige. Nei giorni scorsi il Ministero dell’Agricoltura (MASAF) ha approvato le 86 Unità Geografiche Aggiuntive della D.O.C. Alto Adige, a conclusione di un lungo percorso avviato, tempo fa, dal Consorzio Vini Alto Adige. In un futuro prossimo, i vini della Denominazione potranno riportare in etichetta il nome della UGA di riferimento. Considerata l’importanza dei vini altoatesini nel panorama enologico italiano, la notizia ha fatto il giro del Web.

Le 86 zone sono state individuate dopo un lungo e certosino lavoro che ha coinvolto i massimi esperti del territorio, considerando fattori chiave quali terroir, microclima, altitudine e pendenza, esposizione solare e precipitazioni.

Per ogni UGA, inoltre, sono stati selezionati i vitigni più idonei ad essere coltivati nella specifica particella. Solo i vini ottenuti da queste varietà potranno riportare in etichetta il nome dell’Unità Geografica Aggiuntiva. In ogni caso, i produttori potranno continuare a coltivare nelle UGA i vitigni ammessi dalla Regione, ma solo quelli ricavati dalle specifiche varietà individuate post-zonazione potranno avvalersi dell’UGA.

Tra le altre importanti novità ci sono: riduzione della resa del 25% rispetto allo standard della D.O.C., con l’intento di accrescere ulteriormente la qualità dei vini, e l’obbligo, per i vini delle UGA, di riportare in etichetta un pittogramma che consente al consumatore di riconoscere immediatamente questi vini.

Notizie sul vino: nel mercato americano il Prosecco supera lo Champagne, mentre l’Italia è campione del mondo di degustazione alla ciecaFoto di Susanne da Pixabay - Vigneti dell'Alto Adige

3️⃣ L’ITALIA TRIONFA AI MONDIALI DI DEGUSTAZIONE DI VINO ALLA CIECA

Nelle scorse settimane, presso lo Château Dauzac di Margaux, nella regione vinicola di Bordeaux, si è svolta la dodicesima edizione dei Campionati del Mondo di Assaggio alla Cieca, organizzati dalla celebre guida francese del vino La revue du vin de France.

Per la prima volta nella storia, a trionfare è stata la squadra italiana, composta da Andrea Podazza, Miguel Angel Lopez, Clémence Barraud e Luis Alberto Villarreal. Alle spalle dei nostri portacolori si sono piazzate altre 37 squadre. Svizzera e Taiwan si sono posizionate, a pari merito, al secondo posto, mentre il Giappone al terzo posto.

Nella fase finale del torneo, le varie nazionali hanno condotto una degustazione alla cieca di 12 vini, 6 rossi e 6 bianchi, con l’obiettivo di riconoscere il vitigno o l’uvaggio, la Nazione di provenienza, la denominazione e l’annata. Per ogni caratteristica del vino individuata con successo sono stati assegnati i seguenti punteggi: 10 punti per la o le varietà di vitigni, 5 punti per la Nazione d’origine e la denominazione e 3 punti per l’annata.

L’Italia ha conquistata la vetta della classifica dall’ottava bottiglia, con l’etichetta spagnola Vega Sicilia, per poi conservare la leadership fino al termine della degustazione. La notizia ha catturato l’attenzione dei media nazionali tanto che è stata riportata anche da molte testate giornalistiche generaliste.

4️⃣ LA FRANCIACORTA NOMINATA WINE REGION OF THE YEAR DA WINE ENTHUSIAST

Questa è stata la settimana di un importante riconoscimento per una delle regioni vinicole italiane più importanti: la Franciacorta è stata proclamata Wine Region of the Year 2024 ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast.

Alla base di questo prestigioso premio c’è la continua crescita qualitativa dell’offerta di vini spumanti metodo classico Franciacorta D.O.C.G.; l’attenzione alla sostenibilità; gli investimenti per migliorare ulteriormente la proposta enologica locale, attraverso la riscoperta di vitigni autoctoni come l’Erbamat e la sperimentazione di vitigni PIWI; il ricorso alle ultime tecnologie in ogni fase del processo produttivo e le efficaci strategie di marketing che hanno favorito l’affermazione del brand Franciacorta anche nei mercati internazionali.

Notizie sul vino: nel mercato americano il Prosecco supera lo Champagne, mentre l’Italia è campione del mondo di degustazione alla ciecaFoto di Jasmin Ne su Unsplash

5️⃣ WINE SEARCHER RIVELA I VINI PIÙ COSTOSI AL MONDO

Concludiamo la nostra rassegna con un’altra curiosissima notizia sul vino che sta facendo il giro del mondo. Possiamo definirla come una news internazionale, ripresa da siti e Blog sul vino di tutto il mondo. In questi giorni, il portale di ricerca di vini wine-searcher ha stilato la classifica dei 50 vini più costosi al mondo: The World's Top 50 Most Expensive Wines.

Si tratta di una lista che tiene in considerazione il prezzo medio dei vini considerando diverse annate. In ogni caso, la classifica è dominata dai vini francesi che occupano i primi 10 posti. Sul gradino più alto del podio, al modico prezzo medio di 42,839 $, c’è un Pinot Nero proveniente dalla Borgogna: il Leroy Musigny Grand Cru. Al secondo posto, sempre dalla Borgogna, un altro Pinot Nero: il Domaine de la Romanee-Conti Romanee-Conti Grand Cru, prezzo medio 25,218 $. Sul terzo gradino del podio, il primo vino bianco, uno Chardonnay di Borgogna: Leroy Domaine d'Auvenay Criots-Batard-Montrachet Grand Cru per un prezzo medio di 23,288 $.

Il primo vino italiano della lista? Al 47esimo posto un grandissimo rosso piemontese: il Barbaresco Riserva Crichet Paje di Roagna (5,819 $).

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