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​Che cosa sono i vitigni e i vini PIWI?

By Luca Stroppa 29 marzo 2023 181 Views

Che cosa sono i vitigni e i vini PIWI?

Il tema relativo ai vitigni e ai vini PIWI è di estrema attualità e, con ogni probabilità, caratterizzerà il futuro della viticoltura e dell'enologia mondiale. In questo articolo, vogliamo fare chiarezza sul significato di PIWI: che cosa s'intende per PIWI? Quali sono le caratteristiche dei vitigni e dei vini PIWI? Quali sono i PIWI più diffusi in Italia e nel mondo? Qual è l'origine e la storia dei vitigni PIWI?

Di seguito, rispondiamo a queste domande, nella speranza di fare chiarezza sulla questione.

Che cosa significa PIWI? Cosa vuol dire PIWI?

La prima domanda a cui dobbiamo rispondere è quella relativa al significato della parola e della sigla PIWI. Che cosa significa? Cosa vuol dire? Che cosa s'intende per PIWI? Diciamo subito che si tratta di un acronimo del tedesco "Pilzwiderstandfähig". Non una di quelle parole facilmente memorizzabili, soprattutto per chi non conosce la lingua tedesca. Meglio ricordare la sua traduzione in italiano. "Pilzwiderstandfähig" è traducibile con "resistenti ai funghi". I PIWI sono vitigni che si caratterizzano per un'elevata resistenza alle malattie fungine.

Che cosa sono i vitigni PIWI?

Entriamo ora nello specifico cercando di capire effettivamente che cosa sono e come nascono i vitigni PIWI. Possiamo dire che i vitigni PIWI sono il risultato di incroci (o incroci multipli) interspecifici tra varietà di vite europea e varietà di vite americana (o asiatica). Per questo motivo sono chiamati anche vitigni ibridi. L'obiettivo è quello di riuscire ad unire le qualità organolettiche che caratterizzano le viti europee con la grande capacità di resistere alle malattie della vite che, invece, caratterizza le viti americane.

Il processo attraverso cui si ottengono questi vitigni è ancora oggi oggetto di studi scientifici specifici. Solitamente, i PIWI nascono per impollinazione e selezione naturale. Altre due possibili pratiche, al centro di un accesissimo dibattito che coinvolge tutta Europa e che, al momento, non sono consentite, sono la Cisgenesi e il Genoma Editing.

Che cosa sono i vini PIWI?

La domanda più semplice a cui rispondere. I vini PIWI sono vini ottenuti dalla vinificazione delle uve dei vitigni PIWI.

Quali sono i vantaggi dei vitigni PIWI?

I vantaggi derivanti dalla coltivazione dei vitigni PIWI sono strettamente connessi alla loro resistenza ai funghi. Nello specifico, i PIWI mostrano un'elevata resistenza all'oidio e alla peronospera, al marciume e alle basse temperature.

Tutto questo si traduce in un minor ricorso a pesticidi e ad interventi fitosanitari in vigna e quindi in un minor utilizzo di prodotti chimici, per un minor impatto ambientale, una maggiore sostenibilità e una riduzione dei costi di gestione del vigneto.

Inoltre, la loro caratteristica resistenza al freddo consente la coltivazione di queste varietà anche in zone tradizionalmente non idonee alla viticoltura a causa del clima rigido.

Precisiamo che i vitigni PIWI non sono completamente resistenti a tutte le malattie della vite. A seconda delle varietà, ci sono malattie fungine in grado di colpire anche vitigni resistenti. In ogni caso, il loro grado di resistenza è tale da ridurre il ricorso a specifici prodotti chimici per prevenire l'insorgere delle malattie della vite.

Che cosa sono i vitigni e i vini PIWI?

Qual è la storia e l'origine dei vitigni PIWI?

L'origine dei PIWI e delle sperimentazioni su questa tipologia di vitigni è tutt'altro che recente. Risale al periodo a cavallo tra XIX e XX secolo, quando, soprattutto in Francia, si cercò di combinare viti europee e viti americane per creare varietà resistenti alla fillossera che, in quel periodo, stava colpendo gravemente la viticoltura europea. Da quel momento, i tentativi di creare vitigni ibridi si sono susseguiti nel tempo.

Dove sono diffusi i PIWI? Quali sono i PIWI più coltivati in Italia?

Germania, Francia, Austria e Svizzera sono i Paesi in cui i vitigni e i vini PIWI sono più diffusi. Considera che in Germania, e in parte anche in Austria, specifiche varietà PIWI possono essere incluse nella base ampelografica delle Denominazioni nazionali.

In Italia, i vitigni PIWI sono coltivati principalmente in Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Tra le varietà più diffuse, che non possono essere utilizzate per la produzione di vini DO, ci sono il Solaris e il Bronner, entrambe a bacca bianca e di origine tedesca.

Conoscevi i PIWI? Cosa ne pensi?

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Posted in: Cultura del vino
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