Notizie sul vino: il Prosecco vola negli USA, +178% in sette anni
Le principali notizie sul vino dell’ultima settimana (27 settembre - 3 ottobre 2025). Riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute, più curiose e più riprese dai migliori Blog e siti sul vino.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Le ultime notizie sul vino
Il riepilogo settimanale di Wineshop.it sulle principali notizie dal mondo del vino si apre con gli straordinari risultati del Prosecco negli Stati Uniti, a conferma del crescente successo internazionale del celebre spumante italiano. A seguire, attenzione alla revisione al ribasso delle stime sulla vendemmia 2025 in Italia.
Non mancano poi le celebrazioni per Leone de Castris, che festeggia un traguardo storico. Sempre in Italia, spazio al passaggio di consegna per la gestione e la tutela dei marchi collettivi della Valpolicella.
A chiudere, uno sguardo all’estero con le nuove stime sulla vendemmia in Spagna, che evidenziano trend e prospettive per uno dei principali paesi produttori europei.
1️⃣ Prosecco in ascesa negli USA: crescita record del 178% negli ultimi 7 anni
Come riportato dall’ANSA, sulla base del recente report dell’Osservatorio UIV-Vinitaly, rilasciato prima del Vinitaly USA (5-6 ottobre 2025), il Prosecco si conferma il vino italiano in più rapida ascesa negli Stati Uniti. I numeri parlano chiaro e testimoniano il crescente successo di questa eccellenza italiana oltreoceano:
• Quota di mercato significativa: 31% sul totale dei vini italiani in USA
Il Prosecco rappresenta oggi il 31% del valore complessivo delle esportazioni di vini italiani negli USA, confermandosi leader indiscusso tra le etichette italiane presenti sul mercato statunitense.
• Crescita costante delle vendite fino agli attuali 531 milioni di dollari
Negli ultimi 15 anni, il valore complessivo delle vendite di Prosecco negli Stati Uniti è salito fino a raggiungere 531 milioni di dollari, a testimonianza di una domanda in continua espansione.
• Impennata recente: +178% negli ultimi 7 anni
Negli ultimi sette anni, il tasso di incremento del valore delle vendite di Prosecco negli USA ha registrato un impressionante +178%, segno di un trend di crescita particolarmente intenso e sostenuto.
Questi dati non solo sottolineano la crescente popolarità del Prosecco sul mercato americano, ma evidenziano anche il ruolo strategico che questo prodotto riveste nell’export enologico italiano. Al contempo, si attende con attenzione di capire quali saranno le reali ripercussioni dei dazi sugli equilibri del mercato, anche se il Prosecco sembra essere una delle poche Denominazioni in grado di resistere alla stretta tariffaria.
2️⃣ Legacoop Agroalimentare: vendemmia italiana 2025 di qualità, ma con volumi inferiori alle attese
Legacoop Agroalimentare, l’associazione nazionale che rappresenta, assiste e tutela le cooperative agricole e agroalimentari di Legacoop, ha annunciato che, con circa il 75% della vendemmia 2025 ormai completata, le stime produttive risultano più contenute rispetto a quanto previsto prima della vendemmia e nelle sue fasi iniziali.
Secondo le ultime rilevazioni, la produzione dovrebbe attestarsi intorno ai 44 milioni di ettolitri, in linea con la passata campagna vendemmiale, ma accompagnata da una qualità delle uve giudicata eccellente.
A incidere sulla revisione delle stime sono stati soprattutto due fattori climatici:
• la siccità nel Sud Italia;
• le piogge in fase di fioritura al Nord.
Per Legacoop Agroalimentare, la riduzione dei volumi non rappresenta un segnale negativo, anzi. Un raccolto più contenuto, in un momento in cui i consumi risultano in calo, contribuisce infatti a ristabilire l’equilibrio tra domanda e offerta, evitando fenomeni speculativi e soprattutto un eccessivo abbassamento dei prezzi.
3️⃣ Leone de Castris celebra un record storico: 100 anni dal primo vino imbottigliato
Nei giorni scorsi, la cantina pugliese Leone de Castris ha festeggiato un traguardo straordinario: 100 anni dal primo imbottigliamento di un vino della casa. L’evento, a cui hanno partecipato i rappresentanti della cantina, le autorità civili, la stampa specializzata e gli operatori del settore, ha voluto celebrare un secolo di innovazione e tradizione vinicola.
Era il 1925 quando Leone de Castris imbottigliò il suo primo vino, il Moscatello, dando avvio a una storia di successi che ha reso la cantina un punto di riferimento in Puglia, in Italia e nel mondo. Negli anni successivi, la cantina ha segnato un’altra pietra miliare nella storia del vino italiano: nel 1943, con il lancio del Five Roses, Leone de Castris è stata la prima cantina italiana a imbottigliare un vino rosato, creando un’icona che ancora oggi rappresenta l’eccellenza e la creatività enologica italiana.
Oggi Leone de Castris rappresenta una delle cantine più prestigiose della Puglia, con un vasto seguito sia in Italia sia all’estero. I suoi vini, apprezzati per qualità, tradizione e innovazione, vengono commercializzati in circa 50 Paesi nel mondo, confermando la fama dell’azienda come ambasciatrice dell’eccellenza vinicola italiana.
4️⃣ Svolta in Valpolicella: il Consorzio assume la gestione dei marchi Amarone, Recioto e Ripasso
Come annunciato in un comunicato stampa congiunto tra il Consorzio Vini Valpolicella e la Camera di Commercio di Verona, “dopo 21 anni la titolarità dei marchi collettivi e di certificazione ‘Amarone’, ‘Amarone della Valpolicella’, ‘Recioto della Valpolicella’, ‘Valpolicella Ripasso’, ‘Valpolicella’ si trasferisce dalla Camera di Commercio di Verona al Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella”.
La decisione nasce dalla crescente necessità di sorvegliare e difendere attivamente questi marchi, sempre più soggetti a usi impropri e imitazioni da parte di produttori stranieri. L’Italian Sounding, fenomeno attraverso cui nomi simili a quelli italiani vengono sfruttati per prodotti vinicoli stranieri, colpisce in particolare l’Amarone, tra i marchi italiani più copiati al mondo.
Cedere la titolarità al Consorzio significa affidare direttamente a chi rappresenta i produttori della Valpolicella la gestione, la tutela e la promozione dei marchi sia in Italia che nei mercati internazionali. In questo modo, il Consorzio potrà difendere più efficacemente le denominazioni originali, intraprendere azioni legali contro chi sfrutta impropriamente i nomi dei vini e consolidare la reputazione dei vini della Valpolicella nel mondo.
5️⃣ Vendemmia 2025 in Spagna: previsto un calo quantitativo tra il 10% e il 15%
La FEV, la Federación Española del Vino (Federazione Spagnola del Vino), in un’apposita nota stampa, ha comunicato che la vendemmia 2025 in Spagna si caratterizza per tre aspetti principali:
• precocità, con una raccolta anticipata rispetto allo standard;
• quantità inferiore rispetto agli ultimi anni;
• qualità eccellente delle uve.
Nel dettaglio, le previsioni indicano una produzione di circa 31-33 mln di ettolitri, un calo produttivo intorno al 10-15% rispetto al 2024, anno in cui erano stati raccolti 36,8 milioni di ettolitri.
Il quadro, però, varia sensibilmente da regione a regione. Consideriamo che in alcune aree vitivinicole le perdite potrebbero raggiungere anche il 50%, complici le conseguenze derivanti dalla siccità e/o dagli effetti delle malattie della vite. Un segnale che conferma ancora una volta l’impatto sempre più rilevante dei cambiamenti climatici sulle campagne vitivinicole e che mette in evidenza la necessità di interventi mirati per fronteggiare questa sfida e garantire la tenuta del settore.
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