Notizie sul vino: dalle nuove sottozone della Valpolicella al curioso caso dell'Ontario fino alle nuove bottiglie di vino esagonali
Ecco le 5 più importanti notizie sul vino dell'ultima settimana (1 giugno - 7 giugno 2024). Provengono da tutto il mondo e riguardano il vino italiano e non solo. Sono quelle più interessanti, più dibattute e più curiose.
Leggi quanto segue per restare informato. Buona lettura.
Foto di Dan Cristian Pădureț su Unsplash
Le ultime news sul vino
1️⃣ DICHIARATO LO STATO DI ECCEZIONALE AVVERSITÀ ATMOSFERICA PER IL 2023
La notizia sul vino più importante degli ultimi giorni è il riconoscimento dello stato di eccezionale avversità atmosferica per il 2023 da parte del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Il 5 giugno, Francesco Lollobrigida ha firmato un apposito decreto a sostegno dei viticoltori pesantemente colpiti dai danni della peronospora nel corso della vendemmia dello scorso anno.
Come si legge sul sito del Masaf: "L'obiettivo è sostenere le imprese vitivinicole colpite dalla peronospora e che, a causa delle abbondanti precipitazioni piovose della primavera del 2023, sono state impossibilitate ad accedere per un lungo periodo ai terreni per svolgere gli interventi necessari alla realizzazione degli investimenti programmati". Nello specifico, si tratta degli interventi di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per i quali sono stati stanziati oltre 144 mln previsti dal Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo.
La firma del decreto "consente di derogare al limite del 30% della spesa minima che doveva essere realizzata entro il 15 ottobre 2023 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, riducendo tale limite al 3%".
2️⃣ ORA É UFFICIALE: IN ARRIVO LE SOTTOZONE DELLA VALPOLICELLA
Nella lista delle notizie sul vino italiano più significative degli ultimi giorni non potevamo non inserire le grandi novità in casa Valpolicella.
Come annunciato dal Consorzio di tutela dei vini della Valpolicella, è stato avviato l'iter per la definizione e il riconoscimento delle sottozone della Valpolicella, allo scopo di valorizzare le sue varie micro-aree vinicole e le varie vallate. Secondo i primi rumors, le sottozone saranno tra le 10 e le 13.
É importante sottolineare che si tratta di sottozone e non di Unità Geografiche aggiuntive (UGA). L'articolo 29 del Testo unico del Vino 2016 definisce le sottozone come: "zone espressamente delimitate [...] che devono avere peculiarità ambientali o tradizionalmente note, essere designate con uno specifico nome geografico, storico-geografico o amministrativo, essere espressamente previste nel disciplinare di produzione ed essere disciplinate più rigidamente". Proprio il fatto che le sottozone siano disciplinate più rigidamente è la maggiore differenza con le UGA.
Insomma, per i vini della Valpolicella si prospetta una nuova era.
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3️⃣ EXPORT ITALIANO: +188% IN VALORE DAL 2003 AD OGGI
Un'altra interessante notizia sul vino italiano dell'ultima settimana è connessa ai dati dell'Osservatorio Federvini sull'export italiano negli ultimi 20 anni, presentati nel corso dell'Assemblea Generale Federvini del 5 giugno 2024.
Tra il 2003 e il 2023, il valore delle esportazioni di vino italiano ha fatto segnare un +188%. Francia, Italia e Spagna continuano ad essere le Nazioni leader nell'export di vino, ma il ruolo del nostro Paese è in ascesa rispetto alla concorrenza. Nel 2003, l'export francese rappresentava il 38% dell'intero mercato, l'Italia il 17%, mentre la Spagna il 9%. A distanza di 20 anni, il divario si è nettamente ridotto. L'export della Francia, ora, rappresenta il 33% del mercato, mentre quello italiano è salito al 22%, mentre la Spagna l'8%. Insomma, l'Italia è stato il Paese in maggior crescita nello scenario mondiale. Un altro numero è decisamente indicativo: nel 2003, l'Italia era leader nell'export di vini in 9 Paesi, nel 2023, la leadership italiana ha raggiunto 46 Paesi al mondo.
4️⃣ L'ONTARIO LIBERALIZZA LA VENDITA DI VINO
Un'altra notizia sul vino dell'ultima settimana che riteniamo interessante riguarda la liberalizzazione della vendita di vino, birra, sidro e altre bevande alcoliche pronte in Ontario, Canada.
Attualmente, solo un numero ridotto di punti vendita dell'Ontario sono autorizzati a vendere questo tipo di bevande alcoliche. Qualche mese fa il Governo aveva annunciato la volontà di estendere tale possibilità a minimarket e negozi di alimentari, prevedendo l'entrata in vigore della norma nel 2026.
É di pochi giorni fa la notizia che la transizione verso la liberalizzazione verrà anticipata e, dopo il 31 ottobre 2024, minimarket, negozi di alimentari e grandi catene di supermercati potranno vendere birra, sidro e vino, anche in confezioni di grandi dimensioni. Si prevede che gli appassionati dell'Ontario potranno contare su 8.550 punti vendita in più per poter acquistare vino e non solo.
E come se non bastasse si ipotizza anche di un possibile congelamento dei prezzi per far fronte alla loro crescita generalizzata e mantenere attivo il mercato di tali bevande. Una vera e propria riforma pro-vino.
5️⃣ LA BOTTIGLIA ESAGONALE PER RIDURRE LE EMISSIONI
La notizia sul vino più curiosa della settimana viene dagli Stati Uniti e potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per le bottiglie di vino.
Kia Behnia, alla guida di una nota azienda vitivinicola della Napa Valley, in California, ha annunciato la creazione di una bottiglia di vino esagonale assai virtuosa e decisamente sostenibile, non solo perché è realizzata in vetro riciclato, ma anche perché è in grado di ridurre costi e spese di spedizione e ridurre le emissioni di carbonio connesse al trasporto.
Nello specifico, la sua forma sarebbe ideale e molto più pratica per le operazioni di spedizione. Il suo design è stato studiato per consentire il trasporto di più bottiglie su uno stesso pallet. Un pallet classico trasporta circa 56 casse di vino, mentre con le bottiglie esagonali ne può trasportare circa 80. Ciò significa ridurre i costi di spedizione del 39%, significa dover utilizzare meno pallet e meno camion, quindi ridurre l'impatto ambientale del trasporto delle bottiglie.
Come se non bastasse, Behnia intende inserire nelle confezioni di vino un apposito sensore che consenta la cliente di monitorare lo stato della spedizione, non solo in termini di posizione geografica ma anche in termini di temperature e umidità, due parametri fondamentali per conservare al meglio il vino anche durante il trasporto.
➡️ Qui le immagini della bottiglia esagonale.
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