Nel nostro articolo, approfondiamo i risultati di questa ricerca per cercare di tracciare un quadro, quanto più attuale possibile, sul biologico nel nostro Paese.

Agricoltura bio in Italia: +111% di ettari di coltivazione biologica rispetto al 2010

Prima di vedere nel dettaglio la situazione del biologico in Italia, dobbiamo precisare che i dati del rapporto "Bio in cifre 2023" riguardano l'anno precedente, il 2022. Nel corso della ricerca, questi dati sono stati confrontati con quelli registrati negli scorsi due decenni per verificare l'evoluzione e l'eventuale crescita del bio in Italia.

Al 2022, gli ettari di coltivazione biologica (o in conversione) sono aumentati del 111% rispetto al 2010. La superficie agricola utilizzata (SAU) destinata alla coltivazione biologica ammonta a poco più di 2,3 milioni di ettari, mentre nel 2010 gli ettari per l'agricoltura bio erano circa 1,1 milione. Nello specifico, la SAU bio 2022 è di 2.349.880 di ettari, segnando un +7,5% rispetto al 2021. Anche il numero di operatori impegnati nel settore ha registrato tra 2010 e 2022 una crescita esponenziale, del 125% circa! Siamo passati dai circa 40 mila operatori del 2010 agli oltre 90 mila del 2022.

Degli oltre 2,3 milioni della SAU bio italiana, il 42,6% (circa 1 milioni di ettari) è composta da seminativi, il 28,2 % (circa 660 mila ettari) da prati e pascoli, il 23,8% (circa 560 mila ettari) da colture permanenti, compresa la coltivazione della vite, il 2,9% da terreni a riposo e il 2,5 % da ortive.

Dopo questa panoramica generale, concentriamoci sulla viticoltura biologica.

Viticoltura bio in Italia: +159,5% di ettari di coltivazione bio rispetto al 2010

Nel 2022, la superficie dedicata alla coltivazione biologica della vite (o in conversione) in Italia è pari 135.667 ettari, in crescita rispetto ai 128.127 del 2021 (+6% circa). L'incremento rispetto al 2010 è molto significativo. All'epoca gli ettari per la viticoltura bio ammontavano a 52.273. Tra 2010 e 2022 è stata registrata una crescita della superficie bio per la coltivazione della vite del 159,5%!

Precisiamo che dei 135.667 ettari per la viticoltura biologica del 2022, 133.140 sono rivolti alla coltivazione di vite da vino e "solo" 2.527 per la coltivazione di uva da tavola.

Se entriamo nel dettaglio della situazione regione per regione possiamo evidenziare il primato della Sicilia, leader nazionale per ettari di vigneti bio, con 37.650 sui 135.667 totali, pari a circa il 28% del totale. Sul podio troviamo anche la Toscana, con 22.820 ettari, con un'incidenza sul totale pari al 17%. Terzo gradino per la Puglia, con 19.372, il 14% circa del totale. Con 79.842 ettari complessivi, Sicilia, Toscana e Puglia rappresentano quasi il 60% della viticoltura bio nazionale. Considera che al quarto posto di questa speciale classifica troviamo il Veneto, ben distaccato, a quota 9.712 ettari!

Curiosamente, la Sicilia è anche la regione che ha fatto registrate la crescita maggiore nell'ultimo anno, passando dai 31.328 mila ettari di viticoltura bio del 2021 ai 37.650 del 2022, per un incremento di oltre il 19%. La Toscana, invece, pur attestandosi al secondo posto si segnala per la maggiore riduzione di superficie bio vitata tra 2021 e 2022, passando dai 25.203 ettari del 2021 ai 22.820 del 2022, per un -12%.

Insomma, il quadro generale evidenzia un costante incremento della viticoltura biologica in Italia, concentrata soprattutto in Sicilia, Toscana e Puglia, le tre regioni che sembrano aver puntato con maggior decisione su questa tipologia di coltivazione della vite.

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