Il suo protagonista è il radicchio! Noi immediatamente lo associamo al risotto per una prima portata coi fiocchi. L'abbinamento con il vino, invece, richiede grande attenzione, date le particolari caratteristiche dell'ortaggio.

Wineshop.it ti viene in aiuto! Ecco qualche consiglio sui vini da abbinare al risotto al radicchio!

Vino in abbinamento al risotto al radicchio: Soave Santo Stefano Portinari

Partiamo con un abbinamento regionale davvero azzeccato! Il primo vino che ti suggeriamo è un bianco Soave D.O.C., nello specifico il Soave Santo Stefano Portinari.

Ottenuto dalle uve del vitigno a bacca bianca Garganega, tipico e autoctono del Veneto, questo vino spazia da sentori fruttati (mela golden), floreali (fiori d'acacia) con accenni di erbe aromatiche e crosta di pane. Quello che ci ha convinto a suggerirtelo con il risotto al radicchio è ciò che emerge all'esame olfattivo: in bocca è morbido, supportato da presenza e struttura e accompagnato da una piacevole freschezza, mentre il finale è lungo e persistente.

Risotti mantecati alle verdure o con ortaggi fanno al caso suo (perfetto anche se aggiungi il gorgonzola al risotto). Puoi servirlo anche con carni bianche e con piatti a base di uova.

Vino in abbinamento al risotto al radicchio: Valpolicella Classico Fapulito Novaia

Restiamo in Veneto e cerchiamo di accontentare anche gli amanti dei vini rossi. Va detto che con il risotto al radicchio i possibili abbinamenti con i vini bianchi sono svariati, mentre con i vini rossi bisognerà fare maggiore attenzione e scegliere una ristretta cerchia di etichette con caratteristiche specifiche, tali da non sovrastare il piatto.

Il vino rosso che ti suggeriamo è un Valpolicella Classico D.O.C., in particolare il Valpolicella Classico Fapulito Novaia (prodotto senza l’aggiunta di solfiti). Al naso è fragrante tra profumi floreali, sentori fruttati, amarena fresca, uniti a note speziate, cannella, noce moscata e pepe. Ma, soprattutto, al palato è moderatamente alcolico, ha tannicità molto delicata, quasi impercettibile, è decisamente fresco e rivela grande bevibilità.

Fantastico con la cucina veneta: “riso e bisi”, “riso e bruscansi” e, ovviamente, risotto al radicchio. Nello specifico, te lo consigliamo nelle versioni che prevedono l'aggiunta della salsiccia!

Vino in abbinamento al risotto al radicchio: Franciacorta Rosè La Gerla

Bollicine? Certo che sì. Quando il risotto è mantecato c'è sempre spazio per delle bollicine rinfrescanti. Gli appassionati di questa tipologia di vini possono dormire sonni tranquilli!

Il vino che ti consigliamo, in questo caso, ci porta fuori regione, ma non troppo lontano. Andiamo in Franciacorta per proporti il Franciacorta Rosé La Gerla, per un intrigante accostamento cromatico. Al naso evidenzia note di piccola frutta rossa, ribes su tutti, e sentori floreali. Al palato è pieno, avvolgente e tipicamente morbido, supportato da una buona sapidità e da una notevole freschezza, con un'invidiabile capacità di lasciare la bocca molto pulita.

Primi piatti ricchi di sapore, ma anche carni non troppo strutturate e salumi per l'aperitivo. Questi i nostri consigli per l'abbinamento con il cibo.

E a proposito di Franciacorta e di morbidezza, da ricercare con il risotto al radicchio, puoi puntare anche su sua maestà "morbidezza": il Franciacorta Saten.

Abbinamento vino e risotto al radicchio: perché abbiamo consigliato questi vini?

Ti confessiamo che nella scelta dei vini da consigliarti ci siamo fatti guidare da quelle che consideriamo le due caratteristiche chiave del piatto: la tendenza amara e l'aromaticità del radicchio e le note di grassezza derivanti dalla mantecatura (burro e parmigiano) con cui, solitamente, si prepara il risotto.

Per stemperare ed equilibrare la tendenza amara del radicchio è necessario puntare su vini con una certa morbidezza. Per mitigare la tendenza amarognola un vino con un buon grado alcolico non guasta. Ma guai ad esagerare per non sovrastare la struttura media del piatto. Per questo ti abbiamo consigliati vini bianchi di buona struttura e un rosso non troppo corposo.

L'aromaticità dell'ortaggio e la persistenza gusto-olfattiva del piatto, inoltre, vuole vini che la sappiamo supportare e quindi altrettanto profumati e persistenti.