Swipe to the right

​Glossario enologico: che cosa sono gli aromi varietali del vino?

By Luca Stroppa 22 gennaio 2024 602 Views

Hai sentito parlare di aromi varietali di un vino o hai sentito dire da un esperto che quel determinato vino presenta intensi aromi varietali. Non conosci questa espressione e vorresti saperne di più. Vuoi capire qual è il significato di aromi varietali o aroma varietale, vuoi sapere la definizione di aromi varietali, che cosa s'intende con aromi varietali e quali sono gli aromi varietali di un vino. Cerchi la risposta tramite i motori di ricerca ed eccoti qua. Il nostro articolo è quello che fa per te!

Ti spieghiamo tutto sugli aromi varietali di un vino. A fine lettura avrai un quadro chiaro e ben definito di questa espressione tipica del vocabolario enologico.

Glossario enologico: che cosa sono gli aromi varietali del vino?

Che cosa s'intende per aromi varietali?

Come spesso accade, il significato generale dell'aggettivo varietale ci può aiutare a comprendere meglio il suo significato in relazione agli aromi del vino. Con varietale s'intende ciò che è riferito e ciò che è proprio di una determinata varietà o specie. Nel nostro caso, ciò che è proprio di una certa varietà di vite o di un certo vitigno.

Infatti, la definizione di aromi varietali è la seguente:

➡️ Gli aromi varietali sono gli aromi originari, autentici e tipici di una determinata varietà, quelli naturalmente presenti nelle uve di un determinato vitigno.

Nel gergo enologico esiste anche un'espressione che corrisponde a quella di aromi varietali e che è considerata un suo sinonimo.

➡️ Gli aromi varietali sono definiti anche AROMI PRIMARI.

Per comprendere ancor meglio il significato di aromi varietali o aromi primari è utile distinguerli dalle altre categorie di aromi che fanno parte dello schema teorico convenzionalmente adottato per distinguere gli aromi del vino, a seconda della loro natura e delle fasi in cui si formano. Da tale confronto emerge un quadro più chiaro della situazione.

Mentre gli aromi primari fanno naturalmente parte del bagaglio aromatico di un vitigno, gli aromi definiti secondari e terziari non sono propri di un vitigno, ma si formano nel corso delle varie fasi di produzione del vino. In particolare, gli aromi secondari sono quelli che vengono generati nel corso del processo di fermentazione, mentre gli aromi terziari sono quelli che derivano dai processi di invecchiamento, maturazione e affinamento. Ad esempio, le note legnose che a volte si percepiscono all'analisi olfattiva di un vino sono spesso il risultato del lungo invecchiamento in barrique o in contenitori di legno. Tali note aromatiche non sono naturalmente presenti nel vitigno d'origine ma si generano nel corso di questa specifica fase della vinificazione. Tali aromi rientrano, dunque, nella categoria degli aromi terziari.

Quando un produttore vuole far emergere con forza gli aromi varietali di un vitigno può decidere di far maturare il vino in contenitori d'acciaio, che, a differenza del legno, non cedono sostanze aromatiche e, quindi, non arricchiscono il corredo aromatico del vitigno, conservando gli aromi originari.

Glossario enologico: che cosa sono gli aromi varietali del vino?

Quali sono le sostanze responsabili degli aromi varietali di un vino?

Gli aromi varietali sono il prodotto di specifiche sostanze aromatiche che ritroviamo in certe componenti o parti dell'acino.

Andiamo con ordine.

➡️ Gli aromi varietali sono prodotti da una serie di sostanze aromatiche presenti nell'uva tra i quali si distinguono i cosiddetti TERPENI.

Inoltre ...

➡️ I terpeni e le altre sostanze aromatiche alla base degli aromi varietali sono presenti soprattutto nella buccia dell'acino d'uva, ma anche nella sua polpa, seppur in quantità più ridotte.

Curiosamente, non tutti sanno che la produzione di terpeni può avere una funzione protettiva o difensiva per la pianta perché gli aromi che generano contribuiscono ad allontanare determinati insetti pericolosi per la vite e i suoi frutti. In altri casi, invece, le sostanze aromatiche prodotte dalla vite servono ad attrarre gli insetti impollinatori che, al contrario, favoriscono lo sviluppo dei frutti della pianta.

Tra i classici esempi di aromi varietali ci sono i sentori di frutta esotica, quelli floreali di rosa e quelli speziati tipici del vitigno Gewürztraminer. Vitigni come il Gewürztraminer sono definiti vitigni aromatici in quanto caratterizzati da aromi varietali di particolare intensità che ritroviamo direttamente nei vini aromatici prodotti a partire dalle loro uve.

Se sei giunto fino a questo punto dovresti aver ben chiaro il significato di aromi varietali o di aroma varietale. Il tuo vocabolario enologico, ora, si è arricchito di una nuova espressione!

Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!

Posted in: Cultura del vino
  Loading...