Si chiama Five Roses. Lo conosci? Se lo hai già assaggiato o ne hai già sentito parlare, leggi l'articolo per un rapido ripasso. Se, invece, non lo conosci, leggi attentamente perché questa etichetta nasconde molteplici curiosità che ti sorprenderanno. E poi acquistala nella nostra enoteca online. Devi assolutamente provarla.

10 cose che devi sapere sul Five Roses

Per comodità di lettura, abbiamo raccolto le principali informazioni sul vino Five Roses Leone de Castris in 10 punti.

1. Il Five Roses è prodotto da Leone de Castris

Il Five Roses è uno dei vini di punta della cantina Leone de Castris, una delle realtà vitivinicole di riferimento della Puglia, specializzata nella produzione dei grandi vini pugliesi. Si tratta di una cantina storica, dalla tradizione secolare, fondata addirittura nel 1665 dal Duca Oronzo Arcangelo Maria Francesco Conte di Lesmos con sede a Salice Salentino, in provincia di Lecce. Il 1925 è un momento di svolta per la cantina che, sotto la guida di Piero Leone Plantera e Lisetta de Castris, inizia ad imbottigliare i vini prodotti. In quello stesso anno nasce ufficialmente il marchio Leone de Castris.

2. Il Five Roses è un vino rosato ottenuto da prevalentemente da uve Negroamaro

Il Five Roses è un vino rosé ricavato dalla vinificazione in rosato delle uve del vitigno Negroamaro, una delle varietà a bacca nera autoctone della Puglia, una delle più diffuse e tipiche, e delle uve del vitigno Malvasia Nera. Nello specifico, le uve Negroamaro rappresentano il 90% della base ampelografica, mentre le uve Malvasia Nera circa il 10%. Oggi il vino rientra nella denominazione Salento Rosato IGT.

3. Il Five Roses nasce nel 1943 ad opera di Piero Leone Plantera

Il Five Roses fu prodotto, per la prima volta, su iniziativa di Piero Leone Plantera, nonno dell'attuale proprietario della cantina Piernicola Leone de Castris, nel lontano 1943, all'epoca dell'occupazione americana. L'idea di Piero fu quella di realizzare un vino rosato innovativo per l'epoca, in grado di anticipare i gusti di una nuova tipologia di consumatori che progressivamente si stava facendo strada e in grado di prevedere i futuri sviluppi del mercato enologico in cui i vini rosati riuscirono a conquistarsi una buona fetta di pubblico.

4. Il Five Roses è stato il primo vino rosato ad essere stato imbottigliato in Italia

Tra i vari primati detenuti da questa etichetta il più importante è certamente il record di primo vino rosato imbottigliato in Italia, sempre a partire dal 1943. Inoltre, il Five Roses fu subito esportato negli Stati Uniti. Fu uno dei primi vini italiani a conquistare il mercato nord-americano, sicuramente il primo rosato ad imporsi negli Stati Uniti.

5. Il nome Five Roses rimanda ad una contrada di Salice Salentino

Molto interessante è la storia della nascita del nome di questo vino. Come viene riportato sul sito internet della Cantina Leone de Castris:

Esiste una contrada nel feudo di Salice Salentino che si chiama "Cinque Rose”, nome dovuto al fatto che per intere generazioni i Leone de Castris avevano ciascuno, con incredibile costanza, cinque figli. Sul finire della guerra il generale Charles Poletti, commissario per gli approvvigionamenti delle forze alleate, chiese una grossa fornitura di vino rosato, le cui uve provenivano proprio dal feudo Cinque Rose. Ma il generale voleva un vino dal nome americano, e non ci si mise molto a trovarlo: nasce così il “Five Roses".

6. Il Five Roses è in vendita online su Wineshop.it

Nel nostro sito di vendita di vino puoi acquistare online il Five Roses Salento Rosato IGT Leone de Castris. Nella nostra enoteca online puoi comprare anche altri vini Leone de Castris.

7. Il Five Roses subisce la macerazione pellicolare pre-fermentativa per una migliore estrazione delle componenti aromatiche

Il processo produttivo del Five Roses prevede la raccolta manuale delle uve nella prima decade di settembre. Alle tradizionali operazioni di vinificazione in rosato si aggiungono una breve macerazione pellicolare pre-fermentativa delle uve ad una temperatura di 10°C, allo scopo di estrarre la maggiore quantità possibile di sostanze e componenti aromatiche, estrazione del mosto fiore, cioè il mosto d'uva di maggiore qualità, e decantazione statica per l'eliminazione delle fecce.

A questo punto si procede con la fermentazione alcolica in contenitori di acciaio inox alla temperatura controllata di 16-20°C. Segue affinamento, sempre in acciaio, di almeno 2 mesi e di almeno 1 mese in bottiglia.

8. Il Five Roses è un vino rosa cerasuolo, equilibrato e dai tipici sentori fruttati

Il Five Roses si distingue per il suo caratteristico colore rosa cerasuolo luminoso e brillante, per il suo bouquet di profumi, prevalentemente fruttati, ciliegia, fragolina di bosco e amarena, accompagnato da sentori vinosi. Al palato è ben equilibrato e bilanciato, delicatamente morbido e fresco, leggero e con una fine ed elegante struttura.

9. Il Five Roses è un plurimedagliato nei principali concorsi internazionali

Il Five Roses è uno dei migliori vini rosati a livello mondiale. A testimoniarlo ci sono i premi e le medaglie assegnate, ogni anno, a questa etichetta. Ad esempio, l'annata 2022 ha ottenuto la Silver Medal al Wine competition 2023 - World of Rosè e al Concours Mondial de Bruxelles, oltre alla Bronze Medal al The Global Rosé Masters 2023. Inoltre, il vino è stato valutato 95 punti Luca Maroni; 90 punti James Suckling e 93 punti Falstaff, oltre ad essere stato premiato dalla guida “Berebene” del Gambero Rosso per l'eccellente rapporto qualità-prezzo.

10. Il Five Roses è perfetto con la frisa salentina

Come suggerisce il produttore, il Five Roses è un vino perfetto con la frisa salentina, uno delle preparazioni tipiche del Salento. É perfetto anche con risotti di ogni tipo, piatti carne bianca non troppo saporiti e prime/seonde portate di pesce in genere.

Conoscevi il Five Roses Leone de Castris? Conoscevi tutte queste curiosità? Lo hai mai assaggiato? Cosa ne pensi?