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​Con quale vino preparare la sangria?

By Luca Stroppa 04 agosto 2020 3068 Views

Con quale vino preparare la sangria?

La sangria è una preparazione alcolica a base di vino, frutta e spezie, originaria e tipica della Penisola Iberica, ma, oggi, diffusa in tutto il mondo. Servita fredda, questa bevanda accompagna alla perfezione le calde serate estive e rappresenta un valido alleato per sorprendere gli invitati.

Nel nostro articolo ti consiglieremo i vini ideali per preparare la tua sangria fai da te. Prima però devi conoscere la sua storia e la ricetta per la sua preparazione. Solo così la scelta del vino risulterà vincente.

La sangria: storia e ricetta

L’origine della sangria è controversa. Sono due le ipotesi più accreditate. La prima narra che questa bevanda fu inventata, agli albori del XIX secolo, dei contadini iberici che raccolsero in un’unica preparazione i prodotti tipici della loro terra, vino rosso, pesche, mele e altri agrumi; la seconda, invece, racconta che fu un gruppo di marinai inglesi, approdati nelle Antille nei primi anni del ‘700, a pensare alla sangria per aggirare il divieto di consumo di alcolici: aggiungendo spezie e frutta, al vino e al rum, la bevanda assumeva le sembianze di un succo di frutta …

Certa, invece, l’origine del nome. “Sangria” deriva dallo spagnolo “sangre”, “sangue”, in riferimento al suo colore rosso vivo. Ed è proprio in Spagna e in tutta la Penisola Iberica che la sangria si è affermata ed è ormai riconosciuta come un suo prodotto tipico.

Gli ingredienti essenziali per la sua preparazione sono il vino rosso e la frutta, in particolare mele e pesche. Queste ultime vanno tagliate a cubetti e amalgamate con dadini e fette di limone e arance. Con arance e limone va preparato anche un succo di frutta. A questo punto bisogna preparare il vino “tinto” a cui aggiungere un po’ di zucchero, un bicchiere di cognac e alcune spezie: baccello di vaniglia, chiodi di garofano e stecche di cannella, inserite in un infusore da tè così da poterle rimuovere facilmente.

Dopo aver unito la miscela a base di vino rosso, zucchero, cognac e spezie con la frutta e il relativo succo, la sangria va coperta con pellicola trasparente e fatta riposare in frigorifero per tutta la notte, o comunque per almeno tre ore.

Trascorso questo lasso di tempo, e dopo aver tolto la bacca di vaniglia e l’infusore di spezie, il tocco finale prevede l’aggiunta di gazzosa e cubetti di ghiaccio.

Questa è la ricetta classica a cui, col tempo, si sono aggiunte molteplici versioni sulla base della frutta utilizzata e della tipologia di vino alla base della preparazione. Addirittura, nella regione della Catalogna è diffusa una tipologia di sangria definita “bianca”, chiamata così perché non si utilizza vino rosso ma vino bianco o spumante!

La sangria : i vini perfetti

Come abbiamo visto, il vino è un ingrediente chiave della sangria. Per questo, la sua scelta deve avvenire con cura e attenzione. Nel rispetto della tradizione e come suggerisce il nome stesso della bevanda, la sangria preferiamo prepararla nella sua versione “rossa” e quindi con il vino rosso. E non con vini rossi qualunque, ma con vini rossi buoni e di qualità, per rendere la preparazione ancora più gustosa.

E se ne facciamo una questione di qualità, allora possiamo anche utilizzare un vino rosso italiano per preparare la sangria. Infatti, oltre ai tradizionali vini spagnoli della Rioja o a quelli a base di Garnacha, alcuni dei vini nostrani fanno un figurone se inseriti all’interno di questa ricetta.

Le possibilità sono due: da una parte puoi optare per vini rossi corposi e strutturati, capaci di far sentire la loro presenza all’interno della ricetta e che sappiano convivere con gli altri ingredienti per una sangria piuttosto potente; dall’altra puoi ricorrere a vini più leggeri e frizzanti per esaltare la freschezza e l’effervescenza della bevanda.

Nel primo caso ti suggeriamo un Cannonau, potente, mediterraneo e profumato, con sentori di frutta e di spezie che ben si sposano con gli altri ingredienti della bevanda, oppure un Nero d’Avola, un vino sempre corposo, importante e con un notevole bagaglio aromatico. Nel secondo caso, puoi puntare sulla briosità del Lambrusco, per una sangria sempre profumata ma più leggera ed effervescente, capace di esaltare i profumi delle pesche e delle mele che caratterizzano la ricetta.

Insomma, ti consigliamo un tocco di italianità per la tua sangria fai da te. E gli invitati ringrazieranno …

Posted in: Consigli sul vino
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