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​Come servire e bere uno spumante: i consigli del Galateo

By Luca Stroppa 14 dicembre 2020 550 Views

Come servire e bere uno spumante: i consigli del Galateo

Le bollicine sono un must per gli amanti del vino, da potersi gustare in tantissime occasioni, soprattutto quelle festive.

Ma attenzione, perché, come sostiene il Galateo, il servizio delle bollicine, in particolare dello spumante, è un’operazione molto delicata che, più di ogni altra, rivela il grado di preparazione del padrone di casa. Insomma, una grande responsabilità. Ecco, allora, i principali consigli per evitare errori e brutte figure.

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Ti sarai certamente preso cura della tua bottiglia, conservandola nel migliore dei modi: posizione orizzontale, temperatura di circa 10-12 gradi centigradi (ogni produttore, a seconda delle caratteristiche del proprio spumante, fornisce precise indicazioni in tal senso), in un luogo buio e con un tasso di umidità tra 50% e 60%, massimo 70% (per approfondire: “Come conservare una bottiglia di spumante”, dal nostro Blog).

Bene, questo è il presupposto fondamentale per il servizio perfetto. Ora sei pronto, la bottiglia è nelle migliori condizioni. Tocca a te impreziosirla con le tue azioni. Ecco cosa fare e cosa non fare nelle varie fasi.

Apertura della bottiglia

Partiamo dall’apertura della bottiglia. Meglio disporre degli strumenti del sommelier, ma non è così indispensabile.

Rimuovi la capsula di protezione, afferra la bottiglia, tenendo fermo il tappo con il pollice dell’altra mano, per evitare che salti, e pian piano togli la gabbietta. A questo punto, apri la bottiglia ruotandola con una mano e tenendo fermo il tappo con il palmo dell’altra mano. Non il contrario!

Asciuga la bottiglia con un tovagliolo per evitare che le gocce finiscano sulla tovaglia o sui vestiti dei commensali.

NO al botto

Abbiamo tralasciato volontariamente di parlarne nel paragrafo precedente perché questo consiglio merita una particolare attenzione.

Il Galateo non ammette il botto, a meno che tu non abbia appena vinto una gara di Formula 1 o di MotoGP con il rituale finale che prevede il classico bagno di spumante. In realtà, esiste un’altra eccezione: la notte di San Silvestro puoi lasciarti andare ad una maggiore euforia e concederti un leggero “botto”, ma facendo estrema attenzione visto il pericolo connesso all’esecuzione di un simile gesto. In tutte le altre occasioni, meglio evitare.

Del resto, il botto, con la repentina e violenta fuoriuscita di gas, rischia di disperdere le sostanze volatili e i profumi caratteristici del vino, oltre ad avere effetti negativi sulla qualità del perlage e della spuma. Ecco perché, anche se è meno spettacolare, dovresti ruotare la bottiglia fino a sentire una sorta di sibilo, un suono sottile e acuto, simile ad un fischio, per poi estrarre lentamente il tappo.

L'ordine di servizio

Ora è arrivato il momento di versare le bollicine. Le regole fondamentali le puoi trovare nel nostro articolo appositamente dedicato: “Come servire e versare il vino”.

Ora vogliamo solo darti qualche consiglio per evitare errori.

Prima dovrai servire le signore, rigorosamente in ordine decrescente d’età, poi tutti gli altri commensali in senso orario.

Inoltre, quando versi le bollicine assicurati di portare a tavola bicchieri nuovi e giusti, pensati per questa tipologia di vino. Guai ad usare quelli dell’acqua o quelli con cui si è bevuto in precedenza un altro tipo di vino.

Infine, versa, al massimo, per i 2/3 del bicchiere e mai fino all’orlo perché la degustazione diventerebbe difficile con il vino “intrappolato” in un volume eccessivo e perché rischieresti di far uscire la spuma dal contenitore. Non proprio elegante!

No al tintinnio

Uno degli errori più grossolani e comuni prima di bere uno spumante è far toccare e incrociare i bicchieri. Il Galateo lo sconsiglia, ritenendolo poco elegante e scomodo, soprattutto quando a tavola ci sono più persone. In questi casi, per essere veramente educato, dovresti compiere questa azione con tutti i commensali, ma le combinazioni sarebbero infinite e rischieresti di bere il vino dopo aver trascorso qualche minuto a destreggiarti tra le braccia, le mani e i bicchieri di chi si trova a tavola con te.

Rischiosissimo!

No al Cin Cin

Sembrerà sorprendente perché un po' tutti lo abbiamo fatto ed è entrato a far parte delle nostre usanze: il “cin cin” per il brindisi pare scontato, invece …

Invece, il Galateo sconsiglia di utilizzare questa ed altre formule, da “alla salute” a “Bollicine”, quest’ultimo da evitare assolutamente.

Cosa fare allora? Sorridere, guardare i commensali (tanti o pochi che siano), un semplice augurio in massima sincerità e velocità, senza perdersi in interminabili monologhi, e poi tutti a godersi, pian piano, le bollicine ...

Mai bere alla goccia

Questo consiglio vale per qualsiasi occasione e per tutti i vini: evita assolutamente di bere la bevanda in un solo colpo.

In primis perché non fa bene alla salute, inoltre perché il nettare va gustato lentamente per cogliere tutte le sue qualità e proprietà organolettiche. Per cui non farti prendere dall’entusiasmo e dalla fretta. Goditi questo momento con calma.

Posted in: Consigli sul vino
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