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​Come conservare una bottiglia di spumante

By Luca Stroppa 07 agosto 2020 5564 Views

Come conservare una bottiglia di spumante

Una volta comprata una bottiglia di vino il consumatore ha una grande responsabilità: conservarla nel migliore dei modi per non vedere sprecato tanto ben di Dio! Un’accurata conservazione della bottiglia di vino è, infatti, indispensabile per potersi godere al meglio il nettare, anche a distanza di tempo.

Nel nostro articolo, ti daremo alcuni preziosi consigli per conservare la tua bottiglia di spumante, una delle tipologie di vino più diffuse e apprezzate dai winelover italiani. Del resto, basta citare vini come il Prosecco, il Franciacorta, l’Asti Spumante

5 consigli per una perfetta conservazione di una bottiglia di spumante

Per conservare qualsiasi bottiglia di vino, compresa quella di spumante, è indispensabile fare attenzione a cinque aspetti decisivi: posizione, temperatura, umidità, luce e luogo di conservazione. Per ognuno di questi cinque fattori esistono condizioni ideali, da rispettare per evitare sgradevoli sorprese una volta aperta la bottiglia.

1. Posizione

Il primo fattore da considerare è la posizione in cui conservare la bottiglia di spumante. La regola generale vuole che la bottiglia di vino venga conservata in posizione orizzontale, coricata su un fianco, in modo tale che il liquido possa bagnare il tappo. In questo modo, il tappo resta umido e ben a contatto con la superficie di vetro della bottiglia, impedendo all’aria di penetrare in quantità tali da comprometterne le proprietà organolettiche.

In realtà, per un certo periodo di tempo, qualche mese, al massimo un anno, le bottiglie di spumante possono essere conservate anche in posizione verticale. La pressione e la presenza di anidride carbonica, infatti, inumidiscono il tappo, evitando che si secchi e proteggendo il liquido da incontrollate infiltrazioni d’aria.

Il nostro consiglio è comunque quello di conservare la bottiglia in posizione orizzontale, la più sicura ed efficace. Se poi hai a disposizione dei cavalletti inclinati, come quelli delle cosiddette “pupitres”, utilizzate in cantina soprattutto per la produzione di Champagne e spumanti metodo classico, meglio ancora.

2. Temperatura

La temperatura ideale per la conservazione delle bottiglie di spumante è di circa 10-12 gradi centigradi. Ogni produttore, solitamente, a seconda delle caratteristiche del proprio spumante, fornisce precise indicazioni in tal senso. In ogni caso, non conservare lo spumante in luoghi caldi, con una temperatura superiore a quella consigliata, perché il vino si deteriorerebbe velocemente, perdendo le sue qualità. Evita anche luoghi troppo freddi come freezer o frigoriferi a basse temperature: il freddo eccessivo, infatti, tende a far seccare il tappo, favorendo l’ossidazione del liquido.

Diverso il discorso per la temperatura di servizio, consigliata tra i 6 e gli 8 gradi centigradi. Per raffreddare la bottiglia, conservata a 10-12 gradi, basta inserirla, poche ore prima di servirla, in un secchiello con ghiaccio. Anche in questo caso meglio evitare il freezer: uno sbalzo termico notevole è da evitare, in qualsiasi situazione, perché non è certo un alleato dello spumante e delle sue fini proprietà.

3. Umidità

Minimo 50% e massimo 70%. Questa è l’indicazione standard per le bottiglie di spumante.

L’umidità è un fattore da non sottovalutare perché permette al tappo di conservare buona elasticità e aderenza al vetro, prevenendo pericolosi fenomeni ossidativi. Per questo, ti consigliamo di misurare l’umidità del luogo in cui si trovano le tue bottiglie, assicurandoti che non sia inferiore al 50%. Meglio un luogo piuttosto umido rispetto ad un ambiente secco!

4. Luce

Le bottiglie di vino vanno conservate in luoghi preferibilmente bui, lontane da qualsiasi fonte luminosa. La luce, infatti, tende a deteriorare il vino, soprattutto nel caso di spumanti dalle delicate ed eleganti proprietà organolettiche.

Non a caso lo spumante è imbottigliato in contenitori di vetro con colorazioni scure che proteggono il liquido dalle radiazioni solari.

5. Luogo di conservazione

Un ultimo fattore che devi considerare è il luogo in cui conservare le bottiglie. Deve essere un ambiente che possa garantire le condizioni di posizione, temperatura, umidità e luce che abbiamo appena affrontato e privo di vibrazioni, anche queste ultime nemiche del vino.

L’ideale sarebbe una cantina interrata, ma non sempre può essere presente nelle nostre case. Esistono comunque delle soluzioni alternative come le cantinette o gli armadi climatizzati, pensati appositamente per la conservazione del vino. Si possono anche sfruttare garage, ripostigli senza finestre o piccoli locali bui.

Meglio, inoltre, evitare qualsiasi luogo in cui sono conservati anche altri alimenti come formaggi e salumi, i cui forti odori potrebbero alterare quelli del liquido.

Posted in: Consigli sul vino
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