Potremmo definire così quelli che vengono chiamati snob del vino. Ma, concretamente, come riconoscerli? Quali sono gli atteggiamenti tipici? Quali sono i comportamenti che ci permettono di identificare uno snob del vino?

Gli esperti di Wine Enthusiast hanno individuato 8 indizi per riconoscere uno snob del vino, contenuti nell'articolo Are You a Wine Snob? 8 Red Flags to Spot. Vediamo insieme quali sono questi otto indizi. Cerca di evitarli se non vuoi essere considerato un eno-snob!

Gli 8 segnali che, secondo Wine Enthusiast, identificano uno snob del vino

Andiamo per ordine e approfondiamo, uno ad uno, gli 8 indizi che, per Wine Enthusiast, ci permettono di capire se siamo degli snob del vino o se abbiamo a che fare con un wine snob.

Lo snob del vino solitamente:

1. Pone domande e usa termini tecnici in maniera non autentica

Hai presente quando qualcuno usa una terminologia tecnica e infarcisce il proprio discorso di termini di gergo, anche se non necessari, solo per dimostrare di saperne e di appartenere a quella ristretta cerchia di conoscitori ed esperti? Bene, questo è un classico comportamento da snob, compresi gli snob del vino.

Per questo, ti consigliamo di valutare attentamente quando e come utilizzare termini ed espressioni tecniche e proprie del settore enologico. Sei ad una cena con amici poco esperti? Evitali! Non verrai accusato di presunzione o di snobismo! Sei ad una degustazione con sommelier professionisti? Usali! Ad ogni contesto il suo gergo!

2. Sceglie sempre il vino più costoso o le etichette più conosciute

Hai presente quando qualcuno sceglie di ordinare la bottiglia più costosa presente nella carta dei vini, anche se non la conosce, solo perché costa tanto e, quindi, si può pensare che sia la migliore? Bene, anche questo è un comportamento che potrebbe sembrare un po' snob!

Non sempre le bottiglie migliori sono quelle più costose! Te lo diciamo noi di Wineshop.it che selezioniamo le etichette presenti nel nostro sito di vendita di vino online non in base alla fama di un vino, ma in base alla loro effettiva qualità e al buon prezzo di vendita, quello direttamente connesso al valore della bottiglia, non alla sua reputazione.

3. Spesso critica il prezzo di vendita

Anche se sceglie, quasi sempre, il vino più costoso, l'eno-snob spesso critica il prezzo vendita, un po' per sottolineare il prezzo stesso agli occhi degli altri e un po' per mostrare la propria presunta conoscenza del mercato.

Nella maggior parte dei casi, invece, il wine snob non considera tutti i fattori nascosti che portano alla definizione del prezzo stesso. L'importante è criticare per dimostrare di saperne di più.

4. Critica l'abbinamento proposto

Criticare e mettere in dubbio sempre e comunque l'abbinamento proposto dal sommelier o dal padrone di casa, consigliando altro, è l'ennesimo atteggiamento che può essere considerato da eno-snob.

Il Galateo suggerisce di accettare ciò che viene proposto, soprattutto quando si è ospiti, e, nel caso, di proporsi di far assaggiare un'altra etichetta in un'altra circostanza.

5. Corregge in pubblico

Hai presente quando qualcuno corregge un errore in pubblico, anche se quell'errore non è così grossolano, quasi per sminuire l'altro, mettendo in luce la proprio preparazione e attenzione? Bene, in quel modo di comportarsi c'è un po’ di snobismo. Immagina che durante una cena, l'amico che ti ha invitato ti serve il vino dalla parte sbagliata. Sottolineare quell'errore di fronte a tutti sarebbe da wine snob. Meglio evitare oppure meglio parlare in privato con l'amico e, solo in quella circostanza, fargli notare la svista.

Insomma, correggi in privato, non in pubblico!

6. Annusa il tappo e valuta il vino

In un articolo pubblicato sul nostro Blog del vino, intitolato Perché si annusa il tappo della bottiglia di vino?, abbiamo scritto che il tappo della bottiglia di vino si annusa per verificare che il tappo stesso e il vino non presentino difetti, anche se la prova regina resta l'assaggio del nettare.

Annusare il vino è diventato una sorta di rituale, che si può anche evitare, a favore dell'assaggio vero e proprio. Per questo, giudicare la qualità di un vino solo dopo aver annusato il tappo, e senza assaggio, non è considerato corretto o giusto, ma un po' snob o presuntuoso.

Insomma, per valutare un vino non limitarti ad annusare il tappo. Assaggialo!

7. Fa cambiare la bottiglia solo perché non è di suo gradimento

Hai presente quando, in un ristorante, un cliente, dopo l'assaggio, fa cambiare la bottiglia di vino che ha ordinato non perché presenta dei difetti ma, semplicemente, perché non gli piace? Bene, questo è snob, decisamente snob!

Come abbiamo scritto in Perché si assaggia il vino al ristorante?, il vino va assaggiato per verificare se presenta dei difetti, non per capire se è di tuo gradimento. Il vino è in ottime condizioni, perfetto, allora va bevuto. Magari te lo aspettavi più fruttato, sapido, minerale etc. etc., magari la prossima volta ne ordini uno diverso, ma NON puoi chiedere il cambio. Farlo sarebbe da eno-snob.

8. Racconta di sé anche se non richiesto

Immagina una situazione di questo tipo: sei in un ristorante e il sommelier ti presenta brevemente la bottiglia servita e, a quel punto, il cliente trova un aggancio per parlare della propria esperienza e delle proprie competenze enologiche, dilungandosi in discorsi autocelebrativi. Bene, siamo nel campo dello snobismo enologico.

Restiamo umili e riservati!

Che ne dici? Anche secondo te questi sono i tratti dello snob del vino?