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​Come assaggiare il vino al ristorante? I consigli del Galateo

By Luca Stroppa 24 maggio 2023 190 Views

Come assaggiare il vino al ristorante? I consigli del Galateo

Assaggiare il vino al ristorante è sempre un'operazione piuttosto delicata, attorno alla quale esistono una serie di credenze e abitudini non sempre corrette, che generano timore e incertezza nel cliente. Come comportarsi quando il cameriere propone di assaggiare il vino scelto? Come assaggiare il vino? Quali fasi della degustazione vanno seguite?

In un altro articolo sul nostro Blog, abbiamo spiegato CHI dovrebbe assaggiare il vino al ristorante. Secondo il Galateo, questa operazione dovrebbe essere effettuata dal sommelier, sempre che il ristorante disponga di tale figura professionale. Il sommelier conosce alla perfezione le bottiglie presenti nella carta dei vini del locale e ha le competenze per valutare il vino scelto. Insomma, è un suo compito. Abbiamo anche scritto che, nonostante il Galateo non lo preveda, molto spesso il cliente viene chiamato in causa per assaggiare il vino e confermare o meno la bottiglia ordinata. In questi casi, è chi ha ordinato il vino o la persona più esperta in materia a doversi assumere questa responsabilità.

Sempre in un articolo sul nostro Blog del vino, abbiamo specificato PERCHÉ si dovrebbe assaggiare il vino al ristorante. Tanti potrebbero pensare che si assaggia il vino per valutare se sia buono o meno o se piaccia al cliente. In realtà, non è così. Si assaggia il vino solo per capire se ha qualche difetto. Se la bottiglia che hai ordinato non ha difetti, ma ti aspettavi qualcosa in più, secondo il Galateo, dovresti accettare di berla senza chiedere il cambio. La sostituzione va richiesta solo in caso di difetti!

In questo articolo, invece, vediamo COME si dovrebbe assaggiare il vino al ristorante.

Come assaggiare il vino al ristorante

Immagina di trovarti al ristorante con un gruppo di amici. Vi sedete a tavola, procedete con le ordinazioni e con la scelta del vino da servire. A quel punto il cameriere ti versa il vino che avete ordinato in attesa di un cenno di intesa e dell'ok per continuare il servizio al resto dei commensali. Come eseguire l'assaggio in una simile situazione?

Come abbiamo scritto in precedenza, questo momento è piuttosto delicato e spesso genera imbarazzo e tensione perché tutti gli occhi e l'attenzione di chi è a tavola è rivolta a chi assaggia il vino. Il primo consiglio del Galateo è quello di mantenere la calma e la lucidità per eseguire l'assaggio. Allo stesso tempo, il Galateo invita a ridurre e a velocizzare le fasi che caratterizzano la classica degustazione del vino per non far attendere troppo tempo sia il cameriere che i commensali. Evita lungaggini per non risultare noioso!

Detto ciò, segui questi semplici passaggi per non sbagliare:

1. non serve annusare il tappo (questo è un nostro consiglio): con ogni probabilità, ti verrà servito il tappo della bottiglia su un apposito piattino. Contrariamente a quanto si pensa, il tappo non ti è stato presentato solo per individuare o meno eventuali difetti nel vino. Potresti anche non annusarlo perché per verificare la presenza di difetti non esiste prova migliore che l'assaggio. Il tappo ti è stato presentato principalmente per permetterti di controllare l'autenticità e l'originalità della bottiglia, verificando la presenza del marchio del produttore.

2. concentrati sull'esame olfattivo e gustativo: in una classica degustazione dovresti prima analizzare, nel dettaglio, il colore e la limpidezza del vino per poi procedere all'esame olfattivo e gustativo. Durante l'assaggio al ristorante dovresti concentrarti su queste due ultime fasi, le più importanti per comprendere se il vino ha dei difetti, che poi è lo scopo principale dell'assaggio al ristorante. Non dimenticarlo. Per i vini più strutturati, procedi facendo roteare il bicchiere per liberare e scoprire i profumi del vino. A questo punto, è il momento di annusare il nettare. Infine, bevi un piccolo sorso, conservando il vino in bocca per qualche secondo, in modo tale da permettere al palato di percepire le varie sfumature e proprietà del nettare, verificando che non ci siano difetti.

3. vai dritto al punto e rispondi in maniera rapida (sempre educata). Dopo aver assaggiato il vino, non perderti in lunghe descrizioni o disquisizioni sulle sue qualità. Questo non è il momento di discutere delle proprietà del vino o mettere in mostra le tue conoscenze enologiche. Nulla di tutto ciò ti è richiesto. L'assaggio al ristorante serve essenzialmente per fornire un feedback al cameriere. Se non hai notato difetti, basta un semplice segnale di assenso, poche parole del tipo: "La bottiglia è ok, grazie", in caso contrario, segnala il difetto con educazione, chiedendo la sostituzione della bottiglia.

Ora che sai come assaggiare il vino al ristorante, la prossima volta non sbagliare ...

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Posted in: Cultura del vino
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