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Abbinamento vino e Fondue Bourguignonne

By Luca Stroppa 18 ottobre 2018 20023 Views

Abbinamento vino e Fondue Bourguignonne

La Fondue Bourguignonne è un piatto tipico della tradizione culinaria svizzera, diffuso e apprezzato anche in Francia e in Italia, soprattutto in Piemonte. Si tratta di piccoli pezzi di carne di vario tipo immersi e cotti in olio bollente, solitamente da gustare con salsa di senape, maionese o tartara. Un piatto indissolubilmente legato al vino e che dunque va necessariamente accompagnato da un buon rosso.

Storia e Curiosità della Fondue Bourguignonne

La storia della Fondue Bourguignonne ha inizio sulle gelide montagne svizzere del XIV secolo. I pastori della zona, per riscaldarsi e sfamarsi, in particolare nella stagione invernale, erano soliti sciogliere e fondere sul fuoco formaggio e vino, per poi intingervi pezzi di pane o carne.

Pare che questa ricetta si diffuse velocemente tra l’aristocrazia locale e diverse testimonianze raccontano di come questo piatto veniva utilizzato nei pranzi istituzionali per accogliere in Svizzera i rappresentanti dei Paesi vicini tra cui l’Austria, la Germania, l’Italia e la Francia.

Proprio in Francia si diffuse una rivisitazione della ricetta originaria della “fondue” che prevedeva l’utilizzo dell’olio di oliva o di semi al posto del formaggio e del vino. Per questo motivo, la fonduta con l’olio è chiamata “Bourguignonne”, ovvero “Borgognona”, dal nome della regione francese, la Borgogna, dove ebbe grande successo.

In Italia, la fonduta borgognona si affermò in Piemonte, nelle province di Torino e Cuneo, tanto che ancora oggi è considerata un piatto del posto.

Come e quando cucinare la Fondue Bourguignonne

Carne, olio e salse sono gli ingredienti base della fonduta borgognona.

La carne può essere di manzo, maiale, tacchino, bovino o di qualunque altro tipo. C’è spazio per fantasia e creatività. In ogni caso, i bocconcini di carne devono essere grandi quanto una noce, circa 2,5-3 cm, per evitare che, se troppo piccoli, si induriscano o se troppo grandi che la loro cottura richieda molto tempo.

I bocconcini vanno immersi e cotti in un recipiente di rame o metallo contenenti olio d’oliva o di semi ad una temperatura tale da favorire la cottura, circa 180°.

A questo punto, tutto è pronto per il tocco finale, ovvero le salse con cui gustare la carne. Sbizzarritevi, sperimentate e abbinate alla carne salse di vario tipo sulla base dei vostri gusti.

Utilizzate questa ricetta per una cena o un pranzo originale tra amici o parenti: ognuno dei commensali avrà l’opportunità di scegliere quanta carne mangiare e soprattutto a che livello di cottura gustare il piatto. E fidatevi, non è cosa da poco, visto che il grado di cottura della carne da servire all’ospite è una delle questioni più spinose per ogni cuoco.

Con quale vino la Fondue Bourguignonne

La Fondue Bourguignonne va certamente gustata con un vino rosso dalla buona struttura e con una personalità tale da poter accompagnare la carne e le salse che l’arricchiscono. Noi di Wineshop.it vi consigliamo il re dei vini abruzzesi, Montepulciano d'Abruzzo, piuttosto forte e corposo ma allo stesso tempo gentile ed elegante grazie all’aroma di frutti di bosco e amarena e al retrogusto speziato che lo caratterizzano.

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