Swipe to the right

​Abbinamento cibo e vino: la scuola francese e la scuola inglese

By Luca Stroppa 05 ottobre 2023 141 Views

Abbinamento cibo e vino: la scuola francese e la scuola inglese

In un articolo precedente abbiamo individuato le 5 tecniche dell'abbinamento cibo e vino della scuola italiana, che tradizionalmente orientano le nostre scelte quando dobbiamo accompagnare un piatto con il giusto nettare. Ora, per avere un quadro completo delle scuole di pensiero diffuse nel resto del mondo, è arrivato il momento di approfondire altre due filosofie, piuttosto comuni e diffuse, che presentano importanti differenze con la nostra scuola. Si tratta della scuola francese e della scuola inglese dell'abbinamento cibo e vino.

Di seguito, approfondiamone gli aspetti caratteristici, iniziando dai principi e dalle norme della scuola francese per poi passare alle regole alla base della scuola inglese.

Cosa prevede la scuola francese in tema di abbinamento cibo e vino?

La scuola francese è la prima ad aver definito una serie di norme da seguire per individuare l'abbinamento perfetto e per scegliere il vino giusto a seconda delle sue caratteristiche e di quelle del piatto. É, con ogni probabilità, la più antica delle scuole di pensiero sul tema, in grado di influenzare le altre scuole di pensiero, compresa quella italiana.

Molti degli assunti che diamo per scontati o che sono entrati nell'immaginario collettivo hanno origine proprio nel modo di concepire l'abbinamento cibo e vino della scuola francese. Ad esempio, una delle idee più diffuse che tutti, ma proprio tutti conoscono, anche i meno esperti, è quella che suggerisce di evitare i vini rossi con il pesce. Bene, questa è una delle regole alla base della scuola francese. Oggi, non tutti sarebbero d'accordo con questa affermazione perché ci sono specifici vini rossi che si possono tranquillamente abbinare a piatti di pesce, ma questo è un altro discorso ... Del resto, la scuola francese si distingue proprio per la sua fermezza e rigidità, anche se negli ultimi anni, gli esperti del settore hanno aperto le porte a nuove idee per cercare di modernizzare la visione dell'abbinamento cibo e vino.

In ogni caso, possiamo dire che la scuola francese dell'abbinamento cibo e vino si fonda sul decalogo elaborato nel 1967 dall'esperto enogastronomico Raymond Dumay, contenuto ne "Le Guide du vin". Le 10 leggi definite da Dumay sono le seguenti:

1. I vini liquorosi bianchi non vanno serviti con selvaggina o carni rosse;
2. Non servire vini rossi con pesci, crostacei o molluschi;
3. Servire i vini bianchi prima dei vini rossi;
4. Servire i vini leggeri prima dei vini robusti;
5. Servire i vini freschi prima di quelli da servire a temperatura ambiente;
6. Servire prima i vini meno alcolici e poi i vini con maggiore gradazione alcolica;
7. Ad ogni piatto va abbinato un vino;
8. Servire i vini a seconda della stagione;
9. Tra un vino e l'altro bere un sorso d'acqua;
10. Durante un pasto, non servire un solo grande vino (al massimo quattro).

Diciamo che queste regole non sono più seguite alla lettera. Esistono moltissime eccezioni e situazioni in cui possono non essere rispettate. Questo decalogo rappresenta il punto di partenza da cui si è sviluppata la scuola francese, col tempo sempre più aperta e propensa alle novità ...

Cosa prevede la scuola inglese in tema di abbinamento cibo e vino?

La scuola inglese dell'abbinamento cibo e vino si differenzia totalmente sia da quella francese che da quella italiana. Nessuna regola specifica, nessun decalogo e nessuna tecnica codificata, nella scuola inglese prevale il gusto personale e l'esperienza. Nessun abbinamento va escluso a priori perché tutto (o quasi) dipende dalle preferenze di ogni singolo individuo.

In particolare, la scuola inglese invita ognuno di noi a provare e sperimentare abbinamenti e accostamenti tra cibo e vino in modo tale da valutarne il gradimento. Non esiste un abbinamento oggettivamente perfetto o migliore di un altro perché tale giudizio è legato al gusto personale. Se gradisci quell'abbinamento allora è quello perfetto. Insomma, il massimo della libertà ...

Conoscevi queste due scuole di pensiero? Quale approccio prediligi?

Se il nostro articolo ti è piaciuto o ti è stato utile e se vuoi continuare ad avere notizie, aggiornamenti e curiosità sul mondo del vino, iscriviti alla newsletter del vino di Wineshop.it. Tanti contenuti e offerte ti aspettano!

  Loading...