È un gesto elegante, che si vede spesso nei ristoranti raffinati, durante eventi formali o in contesti dove l’arte del servizio è presa molto sul serio. Sicuramente ti sarà capitato di osservarlo almeno una volta: è una delle pose più iconiche e riconoscibili nel galateo della sala.

Ma:

perché i camerieri tengono la mano dietro la schiena versando il vino?

Ti ti sei mai chiesto perché si fa? Qual è il significato della mano dietro la schiena durante il servizio del vino? Perché assumere questa postura? Cosa dice il Galateo a tal proposito? É una regola valida solo per i professionisti, oppure si può adottare anche in contesti più informali?

Sappiamo che, prima o poi, chiunque si è posto queste domande. Oggi ti aiutiamo a fare chiarezza. I nostri esperti ci raccontano le origini di questa usanza e il motivo per cui, ancora oggi, chi serve a tavola sceglie di tenere una mano dietro la schiena.

Dedicaci solo qualche minuto del tuo tempo e scoprirai qualcosa di molto interessante.

Mano dietro la schiena durante il servizio del vino: origini e storia

Non esistono fonti certe sull’origine di questa pratica, ma, secondo la leggenda, l’abitudine di tenere la mano dietro la schiena durante il servizio avrebbe avuto origine alla corte di Luigi XIV, il re di Francia celebre come Re Sole, tra il XVII e il XVIII secolo.

E la cosa non ci sorprende affatto. Ora ti spieghiamo il perché.

Luigi XIV era famoso per la sua ossessione per i cerimoniali. Alla corte del Re Sole, ogni gesto, ogni parola, ogni abitudine quotidiana era parte di un rituale codificato nei minimi dettagli. Il protocollo non era solo una questione di etichetta: era uno strumento di potere, un modo per affermare la propria supremazia. Nulla era lasciato al caso. Dai pasti alle passeggiate nei giardini, dagli incontri ufficiali ai banchetti e ricevimenti, ogni momento della giornata seguiva regole rigide. Tutto doveva esprimere la grandezza e la centralità del re.

Anche il servizio a tavola non sfuggiva a questa logica. Spesso, gli aristocratici non erano nemmeno invitati a partecipare al pasto: potevano soltanto assistere in silenzio, come se fossero spettatori di uno spettacolo teatrale. Nel frattempo, i camerieri si muovevano con gesti misurati e studiati, rispettando un codice di comportamento fatto di massima eleganza e deferenza.

Tra i numerosi gesti codificati durante il servizio del vino, si racconta che tenere la mano libera dietro la schiena fosse uno dei più importanti: un simbolo di disciplina e rispetto nei confronti del re.

Proprio tra Settecento e Ottocento iniziarono a diffondersi i primi manuali di galateo e buone maniere, alcuni dei quali dedicati interamente all’arte del servizio a tavola. Molte delle norme illustrate in questi testi si rifacevano direttamente alle consuetudini della corte di Luigi XIV, che era ormai considerata un modello di formalità e raffinatezza. Tra le pratiche codificate spiccava anche il gesto di tenere una mano dietro la schiena durante il servizio, inteso come espressione di rispetto, controllo e discrezione verso gli ospiti a tavola.

Chiaramente, questo gesto perse le sue connotazioni di autorità e dominio tipiche dei rituali della corte di Luigi XIV per trasformarsi in un segno più discreto e professionale, associato alla cortesia e all’eleganza nel modo di servire.

Perché i sommelier tengono la mano dietro la schiena quando versano il vino

Oggi, molti manuali di galateo raccomandano di tenere la mano dietro la schiena quando si versa il vino, soprattutto nei contesti professionali e formali, come fa il sommelier. Ma nulla ti impedisce di adottare questo gesto elegante anche durante una cena con amici o familiari: un piccolo dettaglio che aggiunge stile e raffinatezza al servizio.

Considerando che, secondo il Galateo, il vino si versa da destra con la mano destra, la mano che va tenuta libera dietro la schiena è la sinistra.

Ora vediamo nel dettaglio perché questo gesto è consigliato.

È solo una questione di eleganza? In realtà, no. Tenere la mano dietro la schiena mentre versi il vino non è solo un gesto stiloso, ma ha anche una funzione pratica.

Ci sono diversi buoni motivi per cui vale la pena adottarlo. Te li raccontiamo subito:

● eleganza e compostezza

Tenere la mano dietro la schiena aiuta a mantenere una postura più ordinata e composta, che comunica sicurezza e padronanza della situazione, elementi fondamentali per chi desidera offrire un servizio professionale di alto livello.

● controllo del gesto

Tenere la mano libera dietro la schiena aiuta anche a stabilizzare la postura, rendendo il movimento di mescita del vino più fluido, controllato e sicuro.

● focus sul servizio

Tenere la mano dietro la schiena aiuta a evitare movimenti inutili, mantenendo l’attenzione completamente sul gesto di versare il vino. Questo favorisce un controllo più preciso e sicuro del gesto.

● rispetto e attenzione verso il cliente

Come abbiamo detto, è la mano sinistra che va tenuta dietro la schiena, mentre il vino viene servito alla destra degli ospiti utilizzando la mano destra, cioè quella più lontana dal commensale. Tenere la mano sinistra — quella più vicina al cliente — dietro la schiena aiuta a evitare contatti involontari o urti durante il servizio, prevenendo situazioni spiacevoli.

Insomma, questa postura, oltre a essere sinonimo di raffinatezza ed eleganza, si rivela anche estremamente pratica: facilita un servizio del vino più fluido e ordinato, riducendo al minimo il rischio di entrare in contatto con il cliente.