5 consigli per abbinare vino e verdure
Abbinamento vino e verdure? Sì, si può. Ma occorre fare attenzione. A seconda di come sono cucinate, della loro tendenza dolce o amarognola e a seconda delle caratteristiche del piatto all’interno del quale sono inserite, le verdure richiedono tipologie di vino differenti o comunque vini con diverse proprietà.
Ecco 5 consigli per non sbagliare l’abbinamento vino e verdure.
CONSIGLIO N. 1: con le verdure a tendenza dolce abbina un vino bianco sapido e fresco
Prima di scegliere il vino con cui accompagnare le tue verdure o il tuo piatto a base di verdure dovrai valutare attentamente le sensazioni che determinano al palato. Nello specifico, dovrai distinguere tra verdure a tendenza dolce o verdure a tendenza amarognola. A seconda della tendenza percepita dovrai abbinare un vino con caratteristiche differenti.
Piselli, patate, carote, zucca, legumi etc. sono verdure a tendenza dolce che richiedono un vino bianco sapido, fresco, di buona acidità, anche frizzante, delicato e di buona aromaticità che sappia contrastare e, quindi, bilanciare e armonizzare tale tendenza. Ribolla Gialla, Lugana o Vermentino, a te la scelta!
CONSIGLIO N. 2: con le verdure a tendenza amarognola abbina un vino bianco morbido
La seconda categoria di verdure è quella che rivela al palato sensazioni amarognole.
Sedano, melanzane, radicchio, cetrioli etc. sono verdure a tendenza amarognola che vogliono un vino bianco morbido e di buon corpo, capace di attenuare le sensazioni gustative dell’alimento. Da evitare vini troppo acidi o addirittura rossi tannici che renderebbero troppo pronunciata e, quasi sgradevole, la tendenza amarognola. Falanghina o Grillo sono i nostri consigli.
Se sei un amante dei vini rossi puoi puntare anche su un rosso giovane, con tannini non aggressivi e con un’aromaticità delicata.
CONSIGLIO N. 3: valuta attentamente se le verdure sono crude, cotte o grigliate
Crude, cotte o grigliate? Come sono state preparate le tue verdure? Prima di scegliere il vino da servire poniti questa domanda. Devi sapere che molte verdure, soprattutto crude, conservano gran parte delle loro sostanze nutritive e sali minerali, rivelando al gusto una certa sapidità e mineralità (ma fai attenzione, non tutte le verdure possono essere mangiate crude!). In questi casi puoi seguire i consigli che ti abbiamo dato in precedenza e stappare un vino in base alla tendenza dolce o amarognola delle verdure.
Più complessa è la questione nel caso di verdure cotte e verdure grigliate. Devi sapere che quando sono sottoposte a cottura le verdure reagiscono in modo diverso: alcune perdono sostanze nutritive e sali minerali, altre le conservano o addirittura le massimizzano, ma tutte risultano essere più digeribili. La cottura, inoltre, influisce anche sui profumi perché alcune verdure perdono sostanze aromatiche volatili o ancora acquisiscono una tendenza amarognola. Starà alla tua esperienza e alla sensibilità del tuo palato riconoscere le sensazioni gustative prevalenti per poi abbinarci il vino giusto seguendo i nostri primi due consigli.
Le verdure grigliate, invece, come tutti i piatti cucinati alla griglia, acquisiscono una tendenza amarognola che risulta decisiva nella scelta dell’abbinamento. Zucchine o melanzane grigliate, ad esempio, richiedono un vino bianco morbido, corposo e aromatico per bilanciare e reggere il confronto con tale sensazione. Pinot Bianco e vai sul sicuro!
CONSIGLIO N. 4: considera la pietanza all’interno della quale si trovano le verdure
Fino ad ora ti abbiamo dato dei consigli sui vini da abbinare alle verdure quando decidi di mangiarle “sole”. Se, invece, le consumi con o all’interno di una pietanza più complessa dovrai fare altre considerazioni. Ti dovrai chiedere: le verdure sono l’ingrediente prevalente o secondario? Quali sono le proprietà degli altri ingredienti? Quali prevalgono?
Facciamo un esempio: se decidi di gustarti delle melanzane sole, cotte o grigliate, è consigliabile puntare su un bianco morbido. E se, invece, le melanzane si trovano in un piatto molto più complesso come la Parmigiana di Melanzane? Considera che oltre alle nostre verdure, la pietanza comprende passata di pomodori, parmigiano grattugiato, mozzarella, sale, pepe, olio e basilico. Un piatto corposo, con un mix di ingredienti dotati di grande personalità e aromaticità, con una certa untuosità e succulenza che suggeriscono l’abbinamento anche con un vino rosso di buona tannicità e aromaticità.
Insomma, quando le verdure sono inserite in un piatto più complesso c’è spazio anche per i vini rossi.
CONSIGLIO N. 5: con le verdure che non amano il vino meglio bere acqua!
Broccoli, cavolfiori, cavoli, asparagi, spinaci ma soprattutto carciofi e finocchi. Ecco le verdure che non amano il vino.
Ad esempio, i prepotenti aromi del finocchio, che ricordano il gusto di anice, sovrastano quelli del vino; i tannini contenuti nel carciofo o negli asparagi, se associati al vino, generano sgradevoli sensazioni astringenti. Per questo, con le verdure che ti abbiamo indicato meglio evitare di forzare un abbinamento con il nettare per puntare su un bicchiere d'acqua!
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