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​10 curiosità sul Pinot Nero

By Luca Stroppa 23 febbraio 2021 163 Views

10 curiosità sul Pinot Nero

Il Pinot Nero rientra nella categoria dei grandi vitigni internazionali di origine francese. Tra quelli a bacca rossa è uno dei più coltivati in Italia, soprattutto nelle Regioni del Nord, ed è utilizzato per la produzione di ogni tipologia di vino.

Nel nostro articolo, ti sveleremo, in 10 comodi punti, tutto quello che devi sapere sul Pinot Nero.

Il Pinot Nero e i suoi vini

1. il Pinot Nero è un vitigno a bacca nera originario della Borgogna.

Il Pinot Nero è un vitigno a bacca nera di origine francese. La sua terra d’elezione è la Borgogna, l’area da dove provengono gran parte dei vitigni internazionali più coltivati al mondo. In particolare, è diffuso nella Côte d’Or, uno dei dipartimenti della Borgogna più vocati e prestigiosi. Un territorio piuttosto ristretto, lungo circa 50 km, dove si producono grandissimi vini rossi.

Qui, il nostro vitigno è coltivato da tempo immemore, sicuramente antecedente all’occupazione romana. È citato più volte nelle opere di Plinio Il Vecchio a dimostrazione della sua notorietà. In seguito, grazie all’opera dei monaci benedettini, durante il dominio dell'imperatore Carlo Magno, il Pinot Nero si è definitivamente affermato come uno dei vitigni di punta della Borgogna.

2. il vitigno Pinot Nero è diffuso anche nella regione dello Champagne.

Un’altra regione francese dove il Pinot Nero trova terreno fertile è quella dello Champagne, nello specifico, nella zona delle montagne di Reims. Con il Pinot Meunier, il nostro vitigno è il protagonista della produzione delle bollicine note come “Blanc de Noirs”, ovvero quegli Champagne o vini bianchi ottenuti da uve a bacca nera.

3. Pinot significa “piccola pigna”.

Il termine “Pinot Nero” o, dal francese, “Pinot Noir” significa “piccola pigna nera” per le piccole dimensioni e per il colore del grappolo, ma anche per i suoi acini ravvicinati, dalla forma piuttosto allungata come le squame di una pigna.

4. il Pinot Nero è un vitigno internazionale.

Il Pinot Nero è un vitigno diffuso in tutto il mondo, nonostante un carattere piuttosto difficile. Lo ritroviamo, oltre che in Francia, in Spagna, Italia, Germania, Svizzera e Austria. Negli Stati Uniti è coltivato nell’Oregon e in California. Tra i Paesi con una certa vocazione per questo vitigno vanno segnalati anche l’Australia, in particolare la Tasmania, la Nuova Zelanda e il Sud Africa.

5. in Italia, il Pinot Nero è diffuso nelle Regioni del Nord.

Giunto in Italia nella seconda metà dell’Ottocento, il Pinot Nero viene coltivato principalmente in Trentino Alto Adige e in Lombardia.

In particolare, in Alto Adige, sul versante est della valle dell’Adige, sorge l’altopiano di Mazon (o Mazzon), considerata la zona più vocata per la coltivazione di questo vitigno. Provare per credere il Pinot Nero Riserva Mazon Hofstätter.

In Lombardia, invece, le zone vitivinicole della Franciacorta e dell’Oltrepò Pavese sono le aree in cui si concentra la sua coltivazione.

Tra le altre Regioni segnaliamo il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Toscana.

6. il Pinot nero è un vitigno difficile e delicato.

A differenza degli altri grandi vitigni internazionali caratterizzati da un’elevata capacità di adattarsi a diversi ambienti e climi, il Pinot Nero risulta più difficile e pretenzioso.

In particolare, necessita di zone fresche, con temperature non troppo calde. Ecco perché, Lombardia e Trentino Alto Adige sono due delle aree più vocate. Tra le altre sue caratteristiche vanno ricordate la maturazione precoce e la sensibilità al terreno dove viene coltivato, tanto che i suoi vini assumono caratteristiche anche molto diverse tra loro a seconda della composizione del suolo di provenienza delle uve.

In fase di vinificazione, soprattutto per quella in rosso, richiede massima cura ed attenzione, anche perché, a seconda delle annate, i risultati qualitativi variano notevolmente.

7. dalle uve Pinot Nero si possono ottenere vini rossi, bianchi o rosati.

Le uve del vitigno Pinot Nero appartengono ad una ristretta cerchia di uve a bacca nera che possono essere utilizzate sia per la vinificazione in rosso, sia per la vinificazione in bianco e anche per quella in rosato. Il colore neutro della polpa è una delle caratteristiche alla base della sua versatilità.

Certamente, i vini rossi con uve Pinot Nero sono i più diffusi e conosciuti. Su Wineshop.it trovi i migliori vini rossi Pinot Nero prodotti in Italia.

Dalla vinificazione in bianco delle sue uve si ottengono vini alla base della produzione dei migliori Blanc de Noirs metodo classico. Le sue uve sono spesso utilizzate, anche in assemblaggio, per la produzione delle principali bollicine italiane, in versione bianca o rosata: Oltrepò Pavese Metodo Classico D.O.C., Trento D.O.C. e Franciacorta D.O.C.G.

8. i vini Pinot Nero si caratterizzano per aromaticità fruttata ed elegante acidità.

Come abbiamo visto, i vini Pinot Nero possono assumere caratteristiche, anche molto diverse, a seconda del terreno dove sono coltivate le uve. In ogni caso, è possibile individuare alcune proprietà generali che li accomunano.

In particolare, i vini rossi presentano un colore rosso rubino mai troppo carico; sono caratterizzati da sentori di frutti rossi immediatamente percepibili (ribes, mora, lampone, ciliegia, fragola), accompagnati da note floreali, con profumi speziati e di sottobosco nelle versioni meno giovani. Al gusto rivelano struttura, eleganza, scarsa tannicità e spiccata acidità.

Nelle versioni in bianco utilizzate per la produzione delle bollicine, il Pinot Nero viene utilizzato proprio per conferire eleganza e complessità al prodotto finale.

9. Pinot Nero … dall’aperitivo ai secondi piatti.

Nelle versioni “spumantizzate”, i vini ottenuti da Pinot Nero sono perfetti per l’aperitivo o per i piatti con carni bianche.

Nelle versioni “rosse” va a nozze con carni alla griglia, arrosti, formaggi stagionati, ma anche con primi piatti importanti con sughi di carne.

10. Sideways e il Pinot Nero da Oscar.

Sideways è una commedia americana del 2004 che ha ottenuto un grande successo internazionale, conquistando l’Oscar per la miglior sceneggiatura. Il protagonista, Miles, è un grande appassionato di vino. Il suo preferito è il Pinot Nero, che appare più volte nel corso del film e viene lodato per la sua unicità.

Nei mesi immediatamente successivi all’uscita della pellicola nelle sale cinematografiche si registrò un notevole incremento delle vendite di Pinot Nero in tutti gli Stati Uniti. Un aumento che gli studiosi hanno dimostrato essere direttamente associato al successo di Sideways.

Posted in: Curiosità sul vino
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