Swipe to the right

​10 curiosità sul Pinot Bianco

By Luca Stroppa 09 marzo 2021 103 Views

10 curiosità sul Pinot Bianco

Con il termine Pinot si indica un gruppo di celebri vitigni internazionali, diffusi nelle più importanti regioni vitivinicole del mondo. Tra questi, abbiamo già approfondito il caso del Pinot Nero. Ora, invece, è arrivato il momento di parlarti del Pinot Bianco, un vitigno che, in Italia, ha conosciuto un particolare successo …

Ecco, in 10 comodi punti, tutto quello che devi sapere sul Pinot Bianco.

Il Pinot Bianco e i suoi vini

1. il Pinot Bianco è un vitigno a bacca bianca di (probabile) origine francese.

Il Pinot Bianco è un vitigno a bacca bianca originario della Francia, in particolare della Borgogna. In questa regione non ha trovato grandissima diffusione, mentre si è affermato in Alsazia, dove si esprime al massimo delle sue potenzialità. È coltivato anche nella Champagne, dove può contribuire, in misura meno determinante rispetto allo Chardonnay, al Pinot Noir e al Pinot Meunier, alla produzione dell’omonimo vino.

Recentemente, qualche studioso ha avanzato l’ipotesi che il vitigno sia originario della Germania. Qui, e in Austria, il suo vino è però chiamato “Weissburgunder”, ovvero “Bianco di Borgogna”, quasi a confermarne l’origine francese. Se a questo aggiungiamo che tutti gli altri vitigni della famiglia “Pinot” provengono sicuramente dalla Borgogna, l’origine d’Oltralpe del Pinot Bianco sembra quasi certa.

2. il Pinot Bianco è il risultato della mutazione del Pinot Grigio.

Sulla storia e sulla diffusione del Pinot Bianco non si hanno molte informazioni. Quello che sappiamo è che ha avuto origine da una mutazione spontanea del Pinot Grigio (o meglio del Pinot Gris). A sua volta, il Pinot Grigio nasce da una mutazione del Pinot Nero. Quest’ultimo, infatti, è un vitigno particolarmente sensibile, tanto che, nel corso dei secoli, ha subito una serie di mutazioni da cui sono nati proprio il Pinot Grigio, Bianco e Meunier. Questa scoperta è piuttosto recente ed è collocabile negli ultimi anni del XIX secolo.

3. il Pinot Bianco, per tanto tempo, è stato confuso con lo Chardonnay.

Il Pinot Bianco è un vitigno che, per tanto tempo, è stato confuso con lo Chardonnay. Considera che, fino all’inizio del secolo scorso, si parlava di Pinot Chardonnay.

I due vitigni, pur presentando delle similitudini, si differenziano sia da un punto di vista ampelografico sia nelle caratteristiche dei vini a cui danno vita. Senza entrare in complesse spiegazioni tecniche, oltre ad una diversa forma del grappolo, ad un diverso spessore della buccia e ad una diversa consistenza dell’acino, le principali differenze si riscontrano all’assaggio del nettare, con lo Chardonnay caratterizzato da una maggiore forza aromatica, mentre il Pinot Bianco da una spiccata freschezza e buona acidità. Da sottolineare, inoltre, la sua sensibilità alla mineralità del terreno, esaltata e immediatamente percepibile nei suoi vini.

Oggi, fortunatamente, i due vitigni possono godere di una propria specifica identità e non sono più confusi.

4. il Pinot Bianco è un vitigno internazionale.

Il Pinot Bianco è diffuso non solo in Francia ma anche nelle principali aree vitivinicole del mondo. I migliori risultati li ottiene in Germania, in Austria e in Italia, ma anche in Croazia e Slovenia. Da segnalare la sua presenza negli Stati Uniti, in Canada, in America Latina e in Australia.

5. in Italia, il Pinot Bianco è diffuso nelle regioni settentrionali.

Il Pinot Bianco è ampiamente coltivato nel Nord Italia, dove incontra condizioni climatiche molto favorevoli. In linea generale, nel nostro Paese il vitigno è giunto nella seconda metà del XIX secolo, trovando una sorta di “seconda casa”. Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto sono le regioni in cui è maggiormente diffuso. In queste zone, viene utilizzato, spesso in purezza, per la produzione di vini bianchi o, soprattutto in blend con altri vitigni, per dare vita ad alcune delle migliori bollicine italiane metodo classico: dal Trento D.O.C. al Franciacorta D.O.C.G.

Su Wineshop.it puoi acquistare online alcuni dei migliori Pinot Bianco prodotti in Italia e alcune bollicine Franciacorta D.O.C.G. che prevedono, nel loro uvaggio, il Pinot Bianco.

6. il Pinot Bianco predilige aree con clima fresco e terreni ricchi di minerali.

Come gli altri vitigni della famiglia “Pinot”, anche il Pinot Bianco necessita di particolari condizioni per potersi esprimere nel migliore dei modi. A differenza di altri vitigni internazionali non si caratterizza per una grande adattabilità. Al contrario predilige zone con un clima fresco (non a caso è diffuso in Austria, in Germania e nelle regioni settentrionali del nostro Paese), ancor meglio se caratterizzate da terreni ricchi di minerali. Questa sensibilità alla mineralità del terreno è un altro suo tratto distintivo in grado di impreziosire il vino che si ricava.

7. i vini Pinot Bianco si caratterizzano per freschezza, buona acidità e delicatezza.

Le principali caratteristiche organolettiche dei vini prodotti con Pinot Bianco sono buona acidità, freschezza e struttura. Proprietà che li rendono molto adatti per la produzione di bollicine metodo classico.

In realtà, gran parte delle sue caratteristiche dipendono dalla tipologia di maturazione a cui si ricorre in cantina. Con la maturazione in acciaio, freschezza e acidità verranno esaltate, così come i suoi aromi fruttati e floreali: dalla mela al melone, passando per banana e ananas, a cui si sommano gelsomino e acacia. Con la maturazione in barrique si ottengono vini più morbidi, strutturati e corposi e con una maggiore complessità aromatica.

8. i vini Pinot Bianco nel corso del pasto …

I vini bianchi ottenuti da uve Pinot Bianco sono perfetti per accompagnare piatti di pesce, minestre e zuppe di verdura, ma anche carni bianche e bolliti misti, soprattutto nelle versioni più strutturate.

9. il Pinot Bianco e i suoi nomi ...

Il Pinot Bianco è conosciuto in varie zone del mondo con nomi diversi: in Francia è chiamato Pinot Blanc, in Austria e in Germania, ma anche in Trentino Alto Adige, è noto come Weissburgunder o Weißburgunder (“Bianco di Borgogna”), Pinot Blanco in Sudamerica, mentre in Europa Orientale si parla di “Beli Pinot”, senza dimenticare “Pinot White”, utilizzato in alcuni Paesi anglosassoni ed europei.

10. Spatium Pinot Blanc

A dimostrazione dell’importanza assunta da questo vitigno nella viticoltura italiana, proprio nel nostro Paese, ad Appiano sulla strada del vino, in Trentino Alto Adige si svolge “Spatium Pinot Blanc”, l’unica manifestazione in Europa interamente dedicata al Pinot Bianco.

Posted in: Curiosità sul vino
  Loading...