10 Cose Che Devi Sapere sul Primitivo di Manduria
Terra di antichissima tradizione vinicola, la Puglia è una delle regioni d’Italia in cui si produce e si consuma più vino, in particolare quello rosso. Del resto, in questa zona non mancano certo rossi di grande qualità e prestigio, proprio come il Primitivo di Manduria. Ecco allora quello che devi assolutamente sapere su questo vino.
1. Dal Salento con furore
Il Primitivo di Manduria è un vino rosso della penisola salentina, in particolare di alcuni comuni della provincia di Brindisi e di Taranto, dove, soprattutto nelle lingue di terra nei pressi del mare, trova un habitat ideale alla sua produzione.
2. Primitivo + Manduria
Il nome di questo vino rimanda al vitigno di origine, il Primitivo, e alla località in cui si iniziò a produrlo in maniera assidua, ovvero il comune di Manduria in provincia di Taranto.
3. Perché Primitivo?
Il Primitivo è un vitigno a bacca nera scoperto, quasi per caso, da Don Francesco Filippo Indelicati, nel 700’. Il prete di Gioia del Colle, grande appassionato di vino, si accorse che tra i vitigni che venivano coltivati nella zona, uno aveva la capacità di maturare prima degli altri, tanto da poter procedere alla vendemmia già sul finire di agosto, in netto anticipo rispetto alle tempistiche abituali. Don Francesco Filippo chiamò questo vitigno, così precoce, “Primitivo”, proprio in riferimento a questa sua particolare e unica caratteristica.
4. Primitivo – Zinfandel – Crljenak
Il Primitivo è un vitigno coltivato non solo in Italia, ma anche in Australia, Sudafrica e America, dove è conosciuto con il nome di Zinfandel ed è estremamente diffuso: pensate che oltre il 10% dei terreni coltivati a vite in California sono dedicati allo Zinfandel.
Per lungo tempo si è pensato che lo Zinfandel fosse giunto in America direttamente dalla Puglia a seguito della massiccia emigrazione italiana verso le Americhe tra il XIX e il XX secolo. Recenti studi, invece, hanno dimostrato come il progenitore dello Zinfandel e del Primitivo sia un vitigno croato, coltivato fin dall’antichità in Dalmazia, e chiamato Crljenak, mettendo completamente in discussione la cronologia della diffusione di questo vitigno.
5. Nozze e consacrazione
Dopo la scoperta di Don Francesco Filippo Indelicati, la fama di questo particolare vitigno si diffuse in tutto il Salento, tanto da convincere la contessa Sabini di Altamura, in occasione delle sue nozze, a donare alla famiglia dello sposo, Tommaso Schiavoni Tafuri di Manduria, le barbatelle di Primitivo. In quell’angolo del Salento, il Primitivo incontrò condizioni climatiche favorevoli alla sua coltivazione e, nel 1891, proprio gli Schiavoni decisero di imbottigliare il primo Primitivo di Manduria della storia.
6. Un vino Doc
Il Primitivo di Manduria ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata nel 1974. Del resto, dopo una prima fase in cui questo rosso suscitava perplessità, vista la precoce maturazione delle sue uve, a partire dalla metà del secolo scorso, il Primitivo di Manduria si è affermato come vino di caratura mondiale, grazie alla passione e agli investimenti di imprenditori e cantine locali, capaci di donargli una precisa identità.
7. Primitivo, ma non solo
Stando al disciplinare di produzione, il Primitivo di Manduria può essere prodotto con uve Primitivo per un minimo dell’85%, mentre il restante, per un massimo del 15%, da altre uve a bacca nera non aromatiche coltivate nella provincia di Brindisi e in quella di Taranto.
8. Zone di Produzione
Le zone di produzione del Primitivo di Manduria DOC sono quelle di alcuni comuni nelle provincie di Taranto e Brindisi:
Taranto
- Manduria
- Carosino
- Monteparano
- Leporano
- Pulsano
- Faggiano
- Roccaforzata
- San Giorgio Jonico
- San Marzano di San Giuseppe
- Fragagnano
- Lizzano
- Sava
- Torricella
- Maruggio
- Avetrana
Brindisi
- Erchie
- Oria
- Torre S.Susanna
9. Oltre il Vino da Pasto
Il Primitivo di Manduria DOC può essere elaborato anche in altre e più complesse versioni: quella Dolce Naturale, il Liquoroso Dolce Naturale e il Liquoroso Secco. La versione Dolce di questo vino ha ottenuto, nel 2010, la denominazione DOCG, la prima nella storia dei vini pugliesi.
10. Caratteristiche e Abbinamenti
Il Primitivo di Manduria è un vino profumato, aromatico in cui si distinguono sentori di spezie, ciliegie e liquirizia. È un vino potente e corposo, caldo e intenso, ideale per carni e arrosti dal gusto forte o ancora con formaggi piccanti.